Roma-Inter, prove di dialogo per Burdisso

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Mentre le nubi intorno alla proprietà iniziano a dissiparsi, sono ancora moltissimi i casi spinosi legati al mercato della Roma. Il nodo più difficile da sciogliere in queste prime battute di campagna acquisti è sicuramente quello legato al nome di Burdisso, rilanciatosi in giallorosso dopo anni all‘Inter vissuti tra panchina e spezzoni di gara. Secondo Libero, nelle prossime ore anche i dubbi legati al difensore argentino potrebbero trovare presto una risposta. Ecco uno stralcio dell’articolo.

 

È arrivata l’ora del chiarimento definitivo nel caso Burdisso-Inter-Roma. Il difensore in questo momento è un giocatore dei campioni d’Italia e d’Europa. E con ogni probabilità si presenterà al ritiro dei nerazzurri fissato per dopodomani ad Appiano Gentile, ma forse non resterà a lungo nerazzurro.

In queste ultime ore, si è finalmente capito che cosa blocchi Moratti nella trattativa, un atteggiamento inusuale per il presidente interista. Quando la società milanese ha ceduto in prestito Burdisso alla Roma, sembra che avesse ottenuto da Rosella Sensi l’assicurazione di poter portare a buon fine l’acquisto di Julio Baptista, giocatore gradito a Mourinho. Ma al dunque, la Roma si è tirata indietro, da cui la famosa frase dello Special One: «La Roma piange, poi non vende…». Ora l’Inter, un po’ per strategia, un po’ perché vuole far pesare la risoluzione del problema, fa la preziosa. L’impressione è che alla fine cederà il difensore ai giallorossi per 4 milioni e una contropartita tecnica ancora da definire. Le due società hanno parlato anche di Brighi e, nelle ultime ore, è spuntato il nome di Mexes: entrambi i giocatori piacciono molto a Benitez.


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