Calciomercato, quali sono le priorità della Roma?

di Daniele Pace Commenta

Intervenire sul centrocampo e trovare un'alternativa a Karsdorp


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Un susseguirsi di alti e bassi, di momenti in chiaroscuro, quelli della Roma di Mourinho che non ha ancora trovato una sua identità. Il cammino visto sin qui dice questo, e il campo da calcio non mente di certo. Dalla bellissima vittoria contro l’Atalanta per 4 a 1 siamo infatti passati in men che non si dica a un deludente 1 a 1 contro la Sampdoria, che regalerà ai tifosi giallorossi un Natale in salsa agrodolce non in linea con le aspettative di inizio stagione.

Sì perché con l’arrivo dello Special One, ribattezzato Specialone, i tifosi giallorossi, e non solo loro, si aspettavano una Lupa in grado di poter duellare per lo scudetto. E così non è stato, un po’ perché la rosa a disposizione non è da primo posto in classifica e un po’ perché l’11 titolare, seppur di ottima qualità, molto spesso si è perso cammin facendo. Colpa dell’ex Mago di Setubal? Colpa di tutti in realtà, perché si vince e si perde insieme, soprattutto quando ci si chiama Roma. Ora che il girone d’andata si è ufficialmente concluso, è giunto il momento per la società di fare una profonda riflessione mettendo mano al portafoglio per rinforzare una squadra che ancora oggi risulta incompleta e a tratti deludente. Come? Intervenendo a centrocampo e trovando un’alternativa a Karsdorp. Queste le priorità. Certo se fosse per Mourinho la Roma dovrebbe acquistare domani stesso almeno altri 2 o 3 giocatori, ma non siamo Mourinho e se arrivassero i nomi e i cognomi che vi menzioneremo nel prossimo paragrafo non solo ci accontenteremmo ma saremmo più che felici.

Grillitsch dell’Hoffenheim e Freuler dell’Atalanta

Ricapitolando, alla Roma di Mourinho servirebbero al più presto un centrocampista e un esterno, da ingaggiarsi possibilmente durante questa sessione invernale di calciomercato. Per quanto riguarda il centrocampo i giallorossi starebbero pensando a Grillitsch dell’Hoffenheim, 26enne molto propositivo in avanti, tanto da strappare più e più applausi ai tifosi assiepati allo stadio per vederne le gesta. Se vogliamo trovargli un difetto possiamo dire che quando c’è da difendere non è uno dei migliori, ma è ancora giovane e si farà presto, soprattutto se dovesse sbarcare un giorno in Italia. Forse non succederà a gennaio, perché per ingaggiare Grillitsch ci vuole un corteggiamento che non può certo esaurirsi in poche settimane. La Roma questo lo sa, come sa che per arrivare ad arruolare un esterno che possa essere un’alternativa a Karsdorp ci vorrà molta pazienza, soprattutto se si chiama Remo Freuler! I giallorossi optando per il calciatore dell’Atalanta vogliono fare le cose in grande, e molto probabilmente aspetteranno giugno per fare la loro mossa, quando il numero 11 sarà svincolato e libero di accasarsi con quel club che saprà garantirgli un bel contratto e al tempo stesso un ottimo progetto. Conoscendo Mourinho, se il progetto della Lupa quest’anno non decollerà, di sicuro succederà il prossimo anno, dunque Freuler potrebbe essere tentato dal farsi allenare dal portoghese. Vedremo cosa accadrà. Ma a gennaio dunque? Nessun colpo? Non avevamo forse detto che i giallorossi avrebbero dovuto lavorare per acquistare almeno un calciatore già il prossimo mese? Vero, ma non saranno né Grillitsch né Freuler. Tuttavia qualcun altro potrebbe ancora arrivare.

Tutto su Frattesi

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La Lupa a gennaio farà di tutto per ingaggiare Frattesi, che il Sassuolo potrebbe liberare a fronte di qualche contropartita tecnica interessante più un giusto conguaglio. Il giovane 22enne neroverde sta sì esplodendo, però diversamente da altri giocatori – a noi viene in mente Raspadori – potrebbe essere “sacrificato”, sempre se ne varrà la pena. L’ex delle Giovanili della Roma fosse per lui tornerebbe volentieri a vestire giallorosso anche domani, ma solo a condizione di poter avere più di una chance per offrire il suo apporto in campo. Diversamente rimarrebbe volentieri in provincia di Modena. La sicurezza ovviamente non gliela può dare nessuno, però è anche vero che Mourinho quando ha tra le mani un calciatore che vale per davvero lo fa giocare a prescindere dall’età. Vi ricordate il giovanissimo Santon della sua Inter? Miglior esempio non c’è.


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