Ranieri: “E’ giusto che la città sogni, ma restiamo con i piedi per terra”

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 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Bologna-Roma:
I FRANCESI GIALLOROSSI –Menez dove giocherà nelle prossime gare? Dipende da quello che richiederanno le partite e dipenden dalle esigenze della squadra. Lo sappiamo tutti che rende più da centrale, ma non si può avere tutto dalla vita. Vederlo così bene contro l’Udinese non ha creato rammarico per quello che non ha fatto finora; ogni cosa ha bisogno del suo tempo. Spero che gli applausi e i complimenti ricevuti da compagni e tifosi gli abbiano fatto capire quanto gli vogliamo bene. Mexes non aveva colpe specifiche nella partita di Livorno, doveva stare bene e bene sta”.
L’AVVERSARIA, IL BOLOGNA – “Nella gara d’andata venivamo da tre sconfitte, non fu una bellissima partita, ma i ragazzi reagirono bene e da lì in poi divennero sempre più sciolti e consapevoli delle proprie possibilità. Da quel giorno è cambiato che non abbiamo più perso. Prima anche quando creavamo tante palle gol non riuscivamo a sfruttarle, poi la squadra si è sentita sempre più sicura della propria forza. Il Bologna ha fatto un percorso simile al nostro, partendo male e poi crescendo con il passare delle giornate. Ora è una delle squadre più in forma, ha tra le proprie file giocatori interessanti e per questo domani non sarà affatto semplice avere la meglio su di loro. Hanno dei buoni giocatori  sono in forma e hanno un gruppo compatto. Sono bravi a tirarti nella trappola del farti attaccare per poi ripartire e quindi dobbiamo stare attenti a questo”.
LO SCUDETTO – “Quando perdiamo, addio sogni di gloria, quando vinciamo siamo da scudetto. E’ giusto che la città sogni, e noi vogliamo essere la gente che fa sognare i tifosi, però fermiamoci là e pensiamo al Bologna, perchè sarà una gara difficile. L’entusiasmo fa piacere, ma noi dobbiamo sempre avere il giusto equilibrio senza esaltarci né deprimerci. Tutti, e non solo in Italia, fanno le tabelle dove si vince, si pareggia e non si perde mai, ma poi quando si gioca non funziona così. La favorita è l’Inter, la prima contendente è il Milan: se la giocano loro due. Spero comunque che l’entusiasmo della città venga trasferito ai ragazzi dandogli la giusta carica, senza dimenticare di tenere i piedi per terra. L’Inter non mi sembra che non sia in condizione, altrimenti non avrebbe fatto quella partita a Londra contro il Chelsea. Complessivamente Inter e Milan stanno meglio rispetto a noi, per il semplice motivo che hanno più punti. Io voglio vincere domani e basta, il resto sono chiacchiere. Capisco che voi dovete riempire i giornali e fare i titoloni in prima pagina, ma io penso soltanto al Bologna e a rimanere con i piedi per terra: non prendiamoci in giro. Non ci siamo mai guardati dietro. Lo facevamo solo quando sono appena arrivato che eravamo a pochi punti dalla zona retrocessione e dalla Champions, poi tutte le mie conferenze sono state sempre guardando in avanti”.
IL RITORNO DEL CAPITANO – Totti ha lavorato in gruppo questa settimana facendo un lavoro specifico, vediamo un po’. L’importante è che migliori giorno dopo giorno. Il suo recupero procede secondo programma; dato che il lavoro di rifinitura viene svolto a ritmi blandi, ha avuto la possibilità di lavorare con i compagni. Bisogna che si alleni, perché è stato fermo molto tempo. In campo con l’Inter? Non lo so, adesso penso alla gara con il Bologna. Il ritorno di De Rossi, Pizarro e Taddei? Vediamo chi giocherà ma io mi aspetto il massimo da tutti quelli che andranno in campo. Spero che continueranno a dare quello che stavano davano prima”.


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