Baldi: “La nostra è una storia pulita. Sensi voleva cambiare il calcio, Moratti non ci seguì”

di Redazione Commenta


 Michele Baldi, consigliere di amministrazione della Roma, è intervenuto alla presentazione de ‘Il Romanista‘ che, a partire da venerdì 16 aprile, si rinnova profondamente, sia nella veste grafica, che nei contenuti. Ecco le parole di Baldi:

“Ci teniamo stretto lo scudetto della pulizia e della trasparenza in tutta l’immondizia che sta uscendo in questi giorni sul mondo del calcio italiano. Al di là di come possa finire sul campo, questa è una medaglia alle scelte della società. Quando siamo arrivati alla guida della società abbiamo eliminato della gente con cui forse avremmo potuto vincere molto di più, ma abbiamo scelto di non giocare a quel tipo di calcio. Una scelta che ci ha escluso da tutta l’immondizia che sta emergendo in questi giorni. Dobbiamo ringraziare per questo il nostro presidente scomparso, Franco Sensi e il presidente Rosella. Se questo scudetto arriverà, sarà lo scudetto della coerenza – ha aggiunto Baldi – Quando Franco Sensi divenne presidente della Roma e decise che alcuni collaboratori come Luciano Moggi non andavano bene, quelle furono scelte chiare e importanti, che alcuni giudicarono autolesioniste. Sensi sarebbe potuto diventare presidente della Lega e avrebbe cambiato il calcio dall’interno, evitando gli scandali di oggi. Ma gli altri decisero di continuare con il sistema esistente, non ultimo Moratti. Oggi che la Roma sta compiendo questo miracolo – ha affermato ancora Baldi esigiamo rispetto. La faccia pulita di Rosella Sensi dovrebbe essere di esempio perchè la nostra è una storia pulita. Non abbiamo gente che ha giocato con bond e fondi neri. Le nostre scelte finanziare sono state fatte per amore“.


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