Roma, tifosi in festa a Trigoria: “11.3.09 il vostro coraggio premiato. Per noi nessuno ha sbagliato”

Dimostrazione definitiva di quanto il pubblico giallorosso abbia apprezzato l’ottima prestazione messa in mostra dalla squadra di Spalletti contro l’Arsenal. Non importa il risultato, quel che conta è la capacità di mettere in campo tutto quello che si ha. Fino al 90′ ma anche oltre, se serve. Il calcio giocato ha detto che Roma-Arsenal è finita 1-0 per i giallorossi, gol di Juan.

Che poi i rigori, epilogo inevitabile, abbiano concesso il passaggio del turno ai Gunners, è altra storia. Grande prova, Roma di cuore e carattere, nonostante gli incerottati e gli indisponibili abbiano reso la vita dura al tecnico giallorosso. I rincalzi non sono stati certo a guardare, anzi: tutti hanno corso e si sono battuti fino alla fine. Questo è ciò che conta. Soprattutto per il tifo.

I cancellli di Trigoria stamattina si sono aperti per consentire agli spettatori di assistere alla rifinitura in vista del match contro la Sampdoria e all’appello hanno riposto la bellezza di quasi 5000 giallorossi – la cifra si attiene a quella comunicata dalla Questura –  assiepati dietro una delle due porte del campo di allenamento ad incitare fin da subito la squadra, accolta all’ingresso in campo con boati e applausi scroscianti.

Doni più lontano dalla Roma, liti con alcuni compagni. Real Madrid, Barcellona e Bayern dietro l’angolo

Tra la Roma e il suo numero 1 Doni sembrano esserci dei problemi. Il portiere infatti è sempre alle prese con il fastidio al ginocchio, ma non è questo l’unico scoglio che sta incrinando il rapporto tra la società giallorossa e l’estremo difensore. Il brasiliano ha subito delle critiche per alcune prestazioni, ed è accusato dai tifosi di non saper parare i rigori, nonostante l’episodio di Champions con Eduardo che lo ha visto protagonista di una parata importante ma – ahinoi – illusoria.

Ma la verità è che Doni avrebbe ricevuto altre offerte economiche molto più vantaggiose dal Real Madrid, Bayern Monaco, Valencia e Barcellona, e l’estremo difensore vorrebbe provare l’esperienza estera. Voci di mercato che si spegneranno come un fuoco di paglia? Per alcuni versi sì, nel senso che pare improbabile che le Merengues si vadano a privare di un fenomeno quale Casillas ma è pur vero che le altre squadre citate avrebbero di che intervenire per sistemare il capitolo portieri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso tra Doni e la Roma è stato l’incontro tra il suo procuratore Uccio Colucci ed il direttore tecnico Bruno Conti.

Roma-Sampdoria, parola all’ex Montella: “L’amore per la Roma è immenso, darò sempre il massimo”

Archiviata con grande amarezza l’eliminazione dalla Champions League contro l’Arsenal, la Roma si appresta a preparare la gara di Marassi contro la Sampdoria. Un match dove al momento l’unica speranza è che si possa arrivare ad undici giocatori da schierare in campo.

Non ci saranno per squalifica Mexes e De Rossi (la società ha presentato il ricorso per averlo almeno contro la Juve), i nuovi infortunati Taddei e Juan. Pizarro e Totti sono due grossi punti interrogativi, il cileno ha stretto i denti giocando 120 minuti nonostante il problema muscolare, il capitano è stato semplicemente eroico, ma potrebbe pagarne le conseguenze.

Il popolo giallorosso commenta l’eliminazione in Champions League

I tifosi della Roma sono rimasti molto amareggiati per l’eliminazione ai calci di rigore contro l’Arsenal; facendo un giro per la città nei quartieri più caldi dove il colore giallorosso è stampato nel cuore, abbiamo potuto verificare l’umore di chi ha veramente dentro di se un amore sportivo, la Roma.

Uomini donne, bambini ed anziani, il coro è unanime: “non doveva finì così”. Giulia 30 enne avvocato spiega il suo malumore: “Ero allo stadio, e quando ho visto Doni parare il primo rigore, non ho capito più nulla, pensavo che ormai il più era fatto, ed invece. Bravo il capitano e finalmente una grande partita di Riise, ci rifaremo alla prossima”.

Vucinic sul rigore sbagliato: “Brutto tiro. Torniamo più forti di prima”

Avrebbe voluto spaccare il mondo, avrebbe preso tra le mani qualunque cosa per farla a pezzi. Mirko Vucinic ha raccontato lo stato d’animo che ha seguito gli istanti nei quali s’è cimentato alla lotteria dei calci di rigore. Roma-Arsenal, appena conclusi i due tempi supplementari.

Comincia il giro dagli undici metri. Si calcia sotto la Nord. L’Olimpico è una bolgia. Silenzio surreale ad ogni tiro dei romanisti, fischi assordanti al momento del penalty inglese. Eduardo, parato. Boato. Pizarro gol, Van Persie gol. Tocca a Vucinic. Di solito non sbaglia. Ma stavolta. Gli esce una mezza patacca, una chiavica di tiro. Almunia respinge. Mirko sprofonda in un dramma personale. Non sente nulla, non ode rumori. E’ altrove.

Totti e Diamoutene, lacrime; Pizarro impietrito; Tonetto disperato. Spalletti rende onore ai suoi, Aquilani giura amore alla Roma

Le lacrime di Totti e Diamoutene, lo sguardo nel vuoto di Pizarro e la disperazione di Tonetto. Sono queste le immagini della Roma che saluta la Champions nel modo peggiore, ovvero ai calci di rigore. Ancora una volta così come nell’84 con il Liverpool, i penalty sono stati fatali ai giallorossi, che hanno fatto di tutto per trovare subito l’1-0 e ripartire da zero pareggiando il gol di Londra.

Nella lotteria poi Doni ha fatto sognare i tifosi parando ad Eduardo, Vucinic ha sbagliato dopo il gol di Pizarro, poi una lunga sequenza di reti di Baptista, Montella, Totti, Aquilani Riise, fino all’errore di Tonetto.

Pagelle Roma: Motta e Riise due pilastri. Brighi si danna, Totti fa il Capitano

Le pagelle della Roma

Doni 6 Mai seriamente impegnato para il primo rigore di Eduardo, poi però non ne prende più uno

Juan 6,5 Gioca 27 minuti, si fa male subito, rientra e sblocca il risultato, poi lascia il posto a Baptista

Diamoutene 6,5 Gioca al posto del febbricitante Mexes, non sbaglia nulla

Riise 7 Forse la sua migliore prestazione in giallorosso, e ha il merito di entrare anche nel tabellino dei rigoristi

Roma, 120′ di cuore: ai rigori l’errore di Tonetto fa decollare i Gunners ai quarti

La Roma saluta la Champions nel modo più beffardo, i calci di rigore. La squadra di Spalletti ha gettato il cuore oltre ogni ostacolo, ma non è stata nemmeno fortunata. Pesa come un macigno il rigore non dato a Motta al 44′ della prima frazione per il fallo di Clichy.

Poi i giallorossi ci hanno messo del loro: clamoroso il gol fallito da Baptista a due passi dalla porta. Senza mezza squadra e con diversi elementi con i cerotti, Totti e compagni hanno spaventato i Gunners, meno prolifici rispetto all’andata. Pizarro è stato miracolosamente recuperato ed ha giocato tutti i 90′ minuti più i supplementari, Juan è stato costretto ad uscire subito dopo aver timbrato il suo primo gol Europeo.

Roma-Arsenal, ecco le formazioni ufficiali

STADIO OLIMPICO – ROMA

ROMA-ARSENAL
Ore 20.45

ROMA (4-3-1-2): Doni, Motta, Diamoutene, Juan, Riise, Taddei, Brighi, Tonetto, Pizarro, Totti, Vucinic. A disposizione: Arthur, Loria, Filipe, Aquilani, Baptista, Menez, Montella. All. Spalletti.

ARSENAL (4-2-3-1): Almunia, Sagna, Tourè, Gallas, Clichy, Diaby, Denilson, Ebouè, Nasri, Bendtner, Van Persie. A disposizione: Fabianski, Djourou, Gibbs, Song, Walcott, Vela, Eduardo. All. Wenger

Arbitro: Mejito Gonzales (Spa)

Missione Roma: cancellare il pesantissimo rigore di Van Persie

All’andata era finita così

STADIO EMIRATES DI HIGHBURY – LONDRA

ARSENAL-ROMA 1-0 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: Van Persie su rig. al 37’ p.t.

ARSENAL (4-2-3-1): Almunia; Sagna, Toure, Gallas, Clichy; Diaby (dal 18’ s.t. Song), Denilson; Eboue (dal 37’ s.t. Ramsey), Nasri, Bendtner (dal 22’ s.t. Vela); Van Persie. (Fabianski, Djourou, Gibbs, Merida). All.: Wenger.

ROMA(4-3-2-1): Doni; Motta, Mexes, Loria (dal 26’ s.t. Diamoutene), Riise; Taddei, De Rossi, Brighi (dal 12’ s.t. Pizarro); Perrotta, Baptista (dal 37’ s.t. Vucinic), Totti. (Artur, Tonetto, Filipe, Montella). All.: Spalletti.

ARBITRO: Bo Larsen (Dan)

NOTE: spettatori 60.003. Ammoniti Mexes, De Rossi e Nasri per gioco scorretto, Brighi e Toure per c.n.r.. Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t.

Ripartiamo da qui. Uniti nel segno distintivo di due colori che si portano nel cuore e addosso quasi fosse una seconda pelle. Il giallo e il rosso. In città, per ogni via dei quartieri romani, si è in fibrillazione da qualche giorno.

Roma-Arsenal, Mexes è out. I tifosi l’arma in più: saranno in 65.000

Al peggio non c’è mai fine, Philippe Mexes non giocherà stasera la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro l’Arsenal. La febbre invece di passare è aumentata, e a poche ore dal fischio di inizio, il francese è a letto con l’influenza e 39 di febbre.

A questo punto è scontato il suo forfait, il cui posto verrà preso da Diamoutene che ha vinto il ballottaggio con Loria. Niente da fare invece per Aquilani e Pizarro che andranno in panchina. Sarà una Roma incerottata, anche Totti che ha deciso di rischiare, non è al meglio, ma non può tirarsi indietro.

Giudice sportivo: due giornate a De Rossi, una a Mexes

 Mano pesante della giustizia sportiva nei confronti dei calciatori della Roma e a distanza di pochi giorni dalle polemiche suscitate dalla gara esterna contro l’Inter (che era costata agli uomini di Spalletti una beffa clamorosa in seguito a decisioni arbitrali almeno discutibili).

A pagare più di tutti è stato Daniele De Rossi, squalificato per due giornate dal giudice sportivo Tosel e a cui toccherà lo spiacevole compito di saltare un paio di gare mica da ridere.

Spalletti su Roma-Arsenal: “Mi fido dei ragazzi, non c’è fretta di fare gol. Totti? Bho…”

La conferenza stampa della vigilia di Roma-Arsenal, vede un Luciano Spalletti fiducioso e carico, in vista di un match che si prospetta alquanto ostico, soprattutto per via dell’emergenza. “È sicuramente un passaggio fondamentale della stagione. Ci arrivo on lo spirito giusto, e ho fiducia nei ragazzi, che in partite di questo livello hanno sempre dato le risposte che aspettavamo. E questo ci dà serenità”.

Formazione in alto mare? “Bisognerà aspettare domani. Totti? Sì, bisognerà valutare bene anche lui, non solo per quanto riguarda le sue condizioni, ma anche per una valutazione d’insieme della squadra. Non voglio rischiare troppi cambi anticipati”. Spalletti non scarta l’ipotesi extra time. “È una partita che dovremo preparare bene, senza avere l’assillo di dover segnare subito il gol che abbiamo subito all’andata, poi potrebbero esserci anche i supplementari”.

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