De Rossi, Uefa: niente squalifica. Montali: “Premiata strategia difensiva e privacy”

 Daniele de Rossi potrà giocare la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, il prossimo 8 marzo. La commissione disciplinare dell’Uefa ha infatti assolto il centrocampista della Roma dall’accusa di «condotta impropria» dopo l’esposto presentato dal club ucraino, ha annunciato il servizio stampa della confederazione continentale da Nyon.
Su richiesta della Shakhtar, l’Uefa aveva aperto una procedura disciplinare a riguardo del romanista, accusato di aver sferrato un pugno al giocatore Dimitri Chigrinsky, sfuggito all’arbitro, il portoghese Benquerenca. La disciplinare ha assolto De Rossi. Teoricamente, lo Shkahtar avrebbe la possibilità di presentare ricorso, ma l’eventualità sembra improbabile. Ancor meno verosimile la possibilità che l’Uefa modifichi la sua decisione di primo grado.
Il direttore operativo Montali ha così commentato il succeso dei legali della Roma: “Siamo felici per la decisione dell’Uefa di assolvere Daniele De Rossi. È stata premiata la strategia difensiva della Roma, ma soprattutto la riservatezza mirata e decisa con cui è stato gestito il caso. La società era a conoscenza dell’esposto dello Shakhtar Donestk già prima della trasferta di Bologna, ma ha deciso di non comunicarlo nè al giocatore nè alla squadra per evitare di creare tensioni in occasione della partita d’esordio del nuovo allenatore, Vincenzo Montella, e per evitare un possibile battage mediatico”.
(Ansa)

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