Intrecci: Unicredit, gli arabi (la Roma?)

 Da Ansa:

La Libyan Investment Authority, il fondo sovrano di Gheddafi, detiene il 2,07% dell’italiana UniCredit. È quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob. L’operazione risale al 28 luglio. L’ingresso del fondo sovrano libico, Lia, si va ad aggiungere alle altre partecipazioni detenute da soci arabi all’interno della banca di Piazza Cordusio.

In particolare, se si esclude Mediobanca, che ha in mano una quota poco superiore al 5% ma tutta al servizio dei cashes, nell’azionariato di UniCredit figura al secondo posto la Banca centrale libica, che possiede un altro 4,613% del capitale, mentre svetta tra i soci forti il fondo Aabar (4,99%) di Abu Dhabi, entrato nella compagine di Piazza Cordusio lo scorso giugno. Al terzo posto invece la Fondazione Cariverona (4,98%), che è ora tallonata dal colosso del risparmio gestito BlackRock, salito al 4%, davanti a Fondazione Crt (3,31%).

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