La Uefa ha nel mirino 5 club sospettati di aver truccato alcune gare delle competizioni europee: il Tirana (Albania), il Dinaburg (Lettonia), il Vllaznia (Albania), il Ljubljana (Slovenia) e la Honved Budapest (Ungheria). Per la Uefa, che oggi a Nyon ha ricevuto i rappresentanti di 9 federazioni (Austria, Belgio, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Germania, Ungheria, Slovenia, Svizzera e Turchia), sono sette le gare sospette di questa stagione: una del secondo turno preliminare di Champions League, quattro del secondo turno preliminare di Europa League e due del terzo turno preliminare di Europa League. Dopo le indicazioni fornite dall’inchiesta avviata dalla Procura di Bochum, che ha preso in considerazione circa 200 match giocati in diversi paesi europei, la confederazione continentale in una nota ha comunicato che «avvierà la propria inchiesta per il possibile coinvolgimento nello scandalo di 3 arbitri e di altre persone legate alla Uefa. Contrariamente alle notizie comparse su organi di stampa non ci sono sospetti o inchieste su personale amministrativo della Uefa».
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