Totti, il ragazzo dai piedi d’oro: “Ora voglio superare Baggio”

 Dal Romanista:

Sa di non aver messo a tacere tutti neanche in questa occasione. Ma non ci penserà più di tanto, Francesco. Lui a Montecarlo ha vinto il Golden Foot 2010. Gli altri no. Totti ha sbaragliato fuoriclasse del calibro di Raul, Puyol, Giggs, Eto´o, Drogba, Beckham, Seedorf, Gerrard e Buffon. Nel giorno in cui è stato incoronato dal principe Alberto II (che lo ha invitato a giocare in futuro nel Principato) Totti non ha dimenticato la sua Roma. Il suo cuore e la sua testa sono sempre a Trigoria, dove tornerà oggi e probabilmente brinderà con i compagni e l´allenatore: «Non siamo partiti benissimo ma ai tifosi dico di stare tranquilli: la vera Roma, quella che tutti conoscono, tornerà». [….] «Il Golden Foot è un premio che mi riempie di gioia perché sono stato votato dai tifosi di ogni nazione -ha detto il capitano sul suo sito -. I miei predecessori, coloro che lo hanno vinto prima di me, sono stati tutti dei veri fuoriclasse, come anche i grandi campioni con cui ero in nomination. Grazie a tutti quelli che mi hanno votato: il calcio è bello perché è fantasia e creatività… ed è per questo che lo amiamo così tanto».«Sono tanti i campioni che hanno lasciato il calco – ha spiegato a Sky – io sono contento di quello che ho fatto. Questo premio potrebbe anche aiutarmi a fare meglio in questo momento, per me e la squadra». […] Tra i primi a congratularsi con lui c´è stato Raul, battuto da Francesco sul filo di lana: «Sei un grande», sono state le prime parole dell´ex bandiera del Real. Bandiera come lo è Totti per la Roma: «Sono cresciuto in questa squadra e questa maglia è sempre stata l´unica che ho voluto indossare. E per me questo rappresenta una vittoria, anche perché se avessi voluto cambiare, l´avrei già fatto da tantissimo tempo. Le possibilità ci sono sempre state e tuttora ci sono, perciò vuol dire che qualcosa d´importante l´ho fatto». Poi ha aggiunto: «Mi è dispiaciuto per tante persone che mi hanno attaccato, non dico come professionista, perché ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, ma umanamente. Mi dispiace perché ho sempre dato tutto per questa maglia e sempre lo farò. Perciò ci vuole rispetto. Il mio umore in questo momento non è granché ma mi risolleverò». Totti è certo che si risolleverà anche la Roma: «Sicuramente torneremo presto a grandi livelli. Il mio obiettivo, con la squadra, è vincere qualcosa di importante». Magari giocando più di 20-25 partite, come qualcuno (che evidentemente di campioni non se ne intende) ha suggerito. […] Per quanto riguarda, invece, il suo obiettivo personale, Francesco non ha dubbi: «Superare Baggio (a quota 205 gol in A, ndr)».

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