Zenga: “Menez sta venendo fuori alla grande, Totti va alternato per il bene della Roma”

 Walter Zenga, ex allenatore del Palermo prossimo avversario della Roma in campionato, ha parlato della formazione giallorossa:

Francesco Totti è un amico e non si arrabbierà per il mio discorso generale, che non lo riguarda in prima persona. Gli allenatori che, come Ranieri alla Roma, hanno la fortuna di avere abbondanza in attacco devono alternare le punte per il bene della squadra. I giocatori devono essere intelligenti e capire che anche per loro è meglio fare 35 partite al 100%, piuttosto che giocare sempre e non poter dare il massimo. Nell’arco di una stagione c’è spazio per tutti. Oltre a Totti ci sono Vucinic, Borriello, Adriano, Baptista, Okaka e Menez. Ecco, col francese la Roma è stata brava e paziente ad aspettare un giovane talento che adesso sta venendo fuori alla grande”.

Lazio-Roma, Zenga: “Senza Totti, peccato. I biancocelesti vogliono lo scudetto”

 Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e della Nazionale italiana, si esprime in merito all’imminente derby capitolino tra Lazio-Roma (domenica 7 novembre):
La Lazio a Palermo ha giocato una gara attenta. Si dice che fosse più giusto il pareggio, ma in verità conta solo la legge del tabellone: una squadra merita di vincere anche quando fa solo un tiro in porta e il suo portiere effettua diversi interventi decisivi. La Lazio sta molto bene, ha un gruppo forte e compatto. Reja tiene il profilo giusto. Fuori non ne parlano, ma sono convinto che dentro lo spogliatoio pensino allo scudetto e fanno bene.

Zenga: “Il Cluj è una squadra che ha personalità, la Roma non deve sottovalutarla”

 Walter Zenga, ex allenatore del Palermo, ha parlato della gara della Roma con rumeni del Cluj: “Di abbordabile oggi non c’è niente, è difficile trovare una partita facile. Alla fine le gare diventano facili perché magari si sviluppano in una certa maniera e il risultato ti dà la possibilità di rilasarti un po’. Oggi si fa fatica ovunque, non è più il calcio di una volta: i nomi non contano più nulla, conta l’aspetto della squadra in sé.

I numeri di Catania-Roma

Catania e Roma a confronto, in quello che per i giallorossi è un incontro dal sapore particolare. Almeno per tre motivazioni: la prima, occorre rimettersi in marcia al meglio dopo il pari di Palermo (che ha spezzato il bottino di due vittorie su due collezionato da Ranieri); la seconda, al Massimino non ci sarà tifo ospite mentre i supporters locali faranno di tutto (e di più) pere sostenere una squadra partita così e così; terzo, i precedenti in terra etnea non sono per nulla incoraggianti.

Ma questo lo si diceva, lo dicevano i numeri, anche prima diell’incontro con il Siena. Poi vinto con carattere e orgoglio. Claudio Ranieri e Luca Atzori, uno di fronte all’altro. Vent’anni di differenza: cinquantotto il primo, trentotto il secondo. Ranieri chiamato a sollevare il morale e la classifica di una squadra che pareva con il morale a terra; Atzori ingaggiato non appena Walter Zenga, nel più classico dei valzer di calciomercato, ha lasciato Catania preferendo Palermo.

Zenga: “Roma senza punti deboli”

 Alla vigilia di Palermo-Roma, Walter Zenga non nasconde un pizzico di preoccupazione: “Loro non hanno punti deboli perché hanno a disposizione grandi giocatori come Totti, De Rossi, Pizzaro, Vucinic e un bravo allenatore come Claudio Ranieri“. Il tecnico rosanero, però, non si da’ per vinto e sprona i suoi: “Domani giocheranno coloro che stanno meglio. Ai miei ragazzi chiederò di scendere in campo serenamente e di continuare il lavoro intrapreso finora, chiaramente mi aspetto una reazione. La Roma, dal canto suo, ha la fortuna di disputare l’Europa League e quando ci sono questi impegni ravvicinati è normale avere dei picchi negativi e degli sprint eccezionali che ti permettono di vincere le partite“.

Zamparini: “Vogliamo rifarci. Io e Zenga in sintonia”

 Ha voglia di rifarsi, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Intervenuto alla trasmissione Unico Grande Amore, su Teleradiostereo, il patron rosanero ha esternato le proprie sensazioni alla vigilia dell’impegno contro i giallorossi: “Domani mi aspetto una Roma in netta ripresa dopo la splendida prova contro la Fiorentina. Noi abbiamo voglia di rifarci. Ranieri, al pari di Spalletti, è fra i migliori tecnici d’Europa. Le dimissioni di Spalletti? Sorprende sempre quando un grande tecnico lascia una squadra, ma la situazione a Trigoria non era più delle migliori“.

Palermo-Roma, Ranieri cerca la terza vittoria

 Dopo la confortante e bella prestazione conclusasi con il successo contro la Fiorentina, anche la Roma, con tutta la serie A, torna in campo per il turno infrasettimanale di campionato.

La Sicilia è la nuova destinazione dei giallorossi che affronteranno in rapida successione prima Palermo e poi Catania.

I rosanero, dopo una buona partenza e i proclami estivi dell’allenatore Walter Zenga (“lottiamo per lo scudetto“) hanno accusato un calo che si è evidenziato ulteriormente con la sconfitta di Parma (1-0, gol dell’ex Zaccardo e polemiche per la mancata assegnazione di un calcio di rigore a Miccoli e compagni nei minuti di recupero). Quella del Barbera è per la Roma una trasferta difficile: i giallorossi lo scorso anno ci lasciarono le penne dopo essere passati per primi con Baptista e aver subito la rimonta firmata Miccoli.

Roma-Catania, Spalletti: “Gara dura. Se resto? Ho la fiducia della società”

Vigilia di Roma-Catania: Luciano Spalletti in conferenza stampa si mostra sereno circa l’andamento del match ma piuttosto abbottonato sulle domande relative al suo imminente futuro.

“Di certo ho lavorato male rispetto all’organico che ho avuto ad inizio d’anno a disposizione. Non ho alcuna difficoltà a riconoscerlo. Ora pensamo a raggiungere il sesto posto, un obiettivo a cui teniamo molto anche perchè è l’ultimo a disposizione per centrare la qualificazione ai preliminari di Coppa Uefa. Avrei voluto ottenere ben altro, chi lo nega. La gara contro il Catania non sarà facile: la squadra di Walter Zenga ha fatto un ottimo campionato, come testimonia la graduatoria, e vuole chiudere togliendosi altre soddisfazioni. Chiuderanno gli spazi cercando di ripartire in velocità, affidandosi ad attaccanti rapidi e capaci di prodezze apprezzabili”.

Capitolo società: il tecnico di Certaldo resta della sua opinione, quella di sempre.

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