MF-DJ: Zimatore non sarà il presidente dell’arbitrato tra Italpetroli e Unicredit

 L’articolo di MF-DJ:

Attilio Zimatore non sara’ il presidente del collegio arbitrale chiamato a dirimere il contenzioso tra Italpetroli e Unicredit. E’ quanto riferiscono alcune fonti accreditate che spiegano come i due arbitri, Romano Vaccarella e Enrico Gabrielli, gia’ scelti rispettivamente dalla famiglia Sensi e da Unicredit, non abbiano trovato l’accordo sulla proposta di Zimatore. Se si continuera’ a non trovare il consenso sul nome di un altro possibile presidente, la questione verra’ rimessa al Tribunale di Roma. Questa mancata nomina non fa altro che allungare i tempi dell’arbitrato. Uno slittamente che ha come unica conseguenza quella di rinviare la soluzione dei problemi legati al debito di Italpetroli e che rischia di avere effetti anche sul destino della As Roma, principale asset della holding di casa Sensi.

Alemanno apre ad Angelini, incontro alle porte

Gianni Alemanno è in fase di studio per cercare di contribuire in maniera attiva affinchè si sbrogli la matassa che ruota intorno alla Roma calcio. Al punto che, dopo l’incontro congiunto con Rosella Sensi e i referenti di Unicredit, il sindaco capitolino ha in mente di rivedere ciascuna delle parti coinvolte in appuntamenti individuali al fine di capire in maniera definitiva chi ha ragione e chi no in questa situazione intricatissima. Ma stavolta, le porte sono spalancate anche per Francesco Angelini, con cui Alemanno intende parlare chiaro. Lo riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello sport:

Il Mondo: Sensi, toglietemi tutto ma non la mia Roma

 L’articolo integrale de Il Mondo:

Mediatori in più non ne servono. Sono sufficienti i legali Agostino Gambino per i Sensi e Francesco Carbonetti per Unicredit. A testarlo con mano è stato il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha invitato in Campidoglio il presidente di Italpetroli Rosella Sensi e il deputy ceo di Unicredit, Paolo Fiorentino, nel tentativo di avviare una mediazione. “Il clima è gelido”, ha dovuto ammettere Alemanno constatando la complessità della partita che si gioca intorno al destino del gruppo petrolifero che controlla la As Roma. Tutto nasce dall’accelerazione impressa alla vicenda da Unicredit, che nel corso dei mesi scorsi ha perso la pazienza e ritenuto di recedere dall’accordo siglato nel luglio 2008 con il gruppo della famiglia Sensi.

Rosella Sensi, anche Alemanno volta le spalle?

 Le risate di qualche tempo fa tra Rosella Sensi e Gianni Alemanno sembrano un ricordo lontano. La realtà attuale racconta ben altro. Tratto da Il Corriere della Sera in edicola stamane. Testuale:
“Volendo dare un senso a questa storia, la realtà è che – dopo la fumata nera del vertice in Campidoglio – Rosella Sensi è più sola: abbandonata politicamente dal sindaco Alemanno, messa sotto pressione da Unicredit e di nuovo dalla Consob, che ha in programma una serie di audizioni sugli ultimi sviluppi della vicenda Italpetroli. Ma la novità principale è quella che riguarda il sindaco. Fino all’altro ieri, infatti, Alemanno aveva offerto una sponda alla presidente romanista: un po’ per amicizia personale, un po’ per interesse politico (la promessa fatta in campagna elettorale di fare gli stadi per Roma e Lazio), un po’ per lamediazione di alcuni uomini legati sia alla Sensi che all’amministrazione di centrodestra”.

Sensi – Unicredit, rassegna stampa dell’incontro in Campidoglio

Fumata nera. Il punto di partenza è sempre lo stesso: Rosella Sensi e Unicredit non hanno – stando al resoconto dei quotidiani – fatto neppure il minimo passo avanti in occasione dell’incontro tra le parti sponsorizzato dal Sindaco Gianni Alemanno, a cui è toccato il compito di gestire una faccenda delicata. A raccontare l’andamento della riunione, ecco i maggiori quotidiani nazionali.
Il Messaggero: “Restano distanti le posizioni di Italpetroli e Unicredit, nonostante il tentativo di mediazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha sollecitato le parti a trovare un’intesa. Ma andranno avanti l’arbitrato promosso da Italpetroli per dimostrare che l’accordo sul debito disdettato da piazza Cordusio sarebbe ancora valido e l’atto di citazione in tribunale del bilancio 2008 di Italpetroli da parte di Unicredit perchè sarebbe venuta meno la continuità aziendale. Ieri il vertice promosso in Campidoglio in tarda mattinata dal primo cittadino con Rosella Sensi, presidentessa del gruppo e della Roma calcio accompagnata da Pippo Marra, consigliere del club giallorosso, Paolo Fiorentino, deputy ceo, cioè vice amministratore delegato di Unicredit affiancato da un collega, alla presenza di Maurizio Cereda, vicedirettore generale di Mediobanca, advisor della famiglia Sensi, avrebbe ratificato lo status quo: l’inconciliabilità delle richieste di Unicredit di riavere i propri crediti e anche quelli (80 milioni) di Mps e la posizione dei Sensi di muoversi ancora nell’ambito del piano di riscadenzamento del debito siglato a luglio 2008 e disdettato dall’istituto di credito il 4 giugno scorso”.
Il Corriere della Sera:

Concluso l’incontro Sensi, Unicredit, Alemanno. Il Sindaco: “Cerchiamo un’intesa per il futuro della Roma”

 Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, questa mattina, ha confermando l’appuntamento di oggi pomeriggio con Rosella Sensi e UniCredit in Campidoglio. A chi gli chiedeva se avrebbe partecipato all’incontro il Sindaco ha risposto: “Certo che parteciperò, è un’iniziativa che ho promosso io. Speriamo bene”. Alemanno ha detto di aspettarsi dall’incontro un esito “assolutamente positivo” e la finalità dell’incontro sarà “Ovviamente per aiutare la Roma”. Rosella Sensi, verso le 14,15 è giunta a palazzo del Campidoglio, a bordo di un’auto in borghese della polizia, scortata da due ‘civette’ delle forze dell’ordine. Ad accompagnarla il direttore di Adn Kronos Pippo Marra. Pochi minuti dopo anche Paolo Fiorentino, Deputy Ceo di UniCredit, raggiunge il Campidoglio. Verso le 16,00 Paolo Fiorentino ha lasciato il Campidoglio rilasciando le seguenti parole ai cronisti presenti: “È stato un incontro informale, speriamo ci consenta di lavorare meglio in futuro. Abbiamo fatto presente la situazione al sindaco che ha dimostrato disponibilità e che è molto attento alla situazione”.

Mf-Dow Jones: Unicredit chiama in causa il collegio dei sindaci e la società di revisione Pwc

 L’articolo di MF-Dow Jones:

Continua il braccio di ferro tra Italpetroli e Unicredit. Secondo quanto ricostruito da Mf-Dow Jones la banca guidata da Alessandro Profumo, socia al 49% della holding della famiglia Sensi che controlla la As Roma, avrebbe contestato sia al Collegio dei sindaci che alla societa’ di revisione Pricewaterhousecoopers il via libera al bilancio 2008 di Italpetroli.
A quanto si apprende Unicredit avrebbe inoltrato una richiesta di chiarimenti ai componenti del collegio sindacale di Italpetroli sulla base del “parere positivo” dato da questi ultimi il 15 giugno scorso al bilancio della holding ignorando del tutto l’intervenuta rescissione dell’accordo tra Unicredit e Italpetroli avvenuta il 4 giugno.
Per quel che riguarda la societa’ di revisione, la banca milanese hachiesto spiegazioni sul parere positivo espresso sempre il 15 giugno.

Alemanno, Sensi, Profumo: incontro anticipato a oggi

Rosella Sensi e Alessandro Profumo, A.S Roma e Unicredit: partita a scacchi pesantissima e di difficile interpretazione, anche perchè i soggetti interessati si trovano ad un punto di non ritorno. La situazione pare tanto tesa che si è reso necessario l’intervento di arbitro d’eccellenza: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha convocato entrambe le parti per un incontro fissato inizialmente a martedì 24 e poi anticipato a oggi pomeriggio. A riprendere le note salienti di quanto sta per accadere è Il Corriere dello sport, edizione odierna:

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