Mondiali 2010 – GRUPPO A: il Sud Africa. Storia triste, nera come l’apartheid

 Terzo Mondiale come squadra, il primo da Paese ospitante. Sud Africa, ovvero Nazione ospitante della diciannovesima edizione dei campionati Mondiali di calcio. Il 2010 è data storica perchè per la prima volta dal lontano esordio – 1930, Uruguay – la manifestazione voluta dall’allora presidente della Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche Jules Rimet, sbarca nel continente africano. Dopo l’esordio in Asia – nel 2002 l’evento congiunto di Giappone e Corea del Sud – arriva lo svezzamento del continente Nero. Un’apertura inevitabile verso un calcio e un Paese che sta tentando – a piccoli passi – di avvicinare i livelli sociali ed economici del mondo occidentale. Dopo Barack Obama – vien da dire – altra mano tesa (significativa) verso l’Africa.
BAFANA BAFANA. Momento topico per la storia sportiva di una Nazionale – quella sudafricana – che vive proprio in questi mesi il momento d’apice dell’esperienza calcistica. I Bafana Bafana (in zulu, i nostri ragazzi) indossano l’uniforme gialloverde che richiama i colori propri del Sud Africa anche se – con la caduta dell’apartheid – primi anni del Novanta – lo Stato ha assunto la denominazione informale di Rainbow Nation. Il Paese arcobaleno, quello in cui abitano uomini e donne dal differente colore della pelle.
 Una commistione di razze e di nazionalità figlia di secoli di colonizzazione (inglese soprattutto). E’ la casa di Pieter Willem Botha, che all’apartheid ha garantito un sostegno strenuo, e di Nelson Mandela, uno dei principali oppositiori e perseguitati uomini politici che ha ricevuto indietro – dalla Storia – un risarcimento (seppur parziale) per la segregazione e i ventisette anni di carcere imposti dai governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta con l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace del 1993 e l’elezione a Presidente (1994) nel corso delle prime elezioni democratiche svolte in Sud Africa.
NAZIONALE DI CALCIO. In un corso storico lungo uno studio decennale – tanto servirebbe a masticare, almeno un po’, le tradizioni sudafricane, si infila la storia calcistica di una Nazione che, anche nello sport, ha subito l’andamento storico e politico di avvenimenti che hanno segnato il Paese in ogni senso. La selezione calcistica nazionale del Sudafrica è posta sotto la protezione della South African Football Association ma non ha potuto competere e sfidare le Nazioni avversarie per volontà della Fifa. I Mondiali di calcio, per il Sud Africa, sono cominciati nel tardo 1994.

Mondiali 2010: L’Italia nel Gruppo F con Nuova Zelanda, Paraguay e Slovacchia. L’esordio il 14 giugno

 Jacob Zuma, presidente del Sudafrica, promette dei Mondiali memorabili aprendo la cerimonia che a Città del Capo è culminata con il sorteggio dei gironi della prossima Coppa del Mondo.  I Mondiali del 2010 saranno i primi in Africa, l’approdo della manifestazione nel continente è il coronamento di una «love story», come ha detto Joseph Blatter, presidente della Fifa, davanti alla platea di circa 2000 ospiti. «La World Cup è qui e farà conoscere il Sudafrica», ha aggiunto Blatter. L’Italia è stata sorteggiata come testa di serie nel Gruppo F con la Nuova Zelanda, il Paraguay e la Slovacchia. Gli azzurri, campioni del Mondo in carica, esordiranno contro il Paraguay nei Mondiali di Sudafrica 2010. La partita, valida per il gruppo F, si giocherà il 14 giugno a Città del Capo.
Ecco i gironi completi:

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