Dal Romanista:
Chi viene e chi va. Sono tanti i giallorossi passati o presenti al centro delle voci di mercato che si rincorrono in questi giorni. Fra le situazioni più delicate, c’è senz’altro quella di Stefano Guberti, arrivato alla Roma la scorsa estate per poi essere girato in prestito alla Sampdoria durante il mercato di gennaio. Ieri, il suo procuratore Claudio De Nicola è intervenuto per chiarire quali siano le prospettive per il futuro del giocatore. «Per Stefano l’esperienza alla Samp è stata molto importante – ha detto a romanews.eu -, perché ha potuto giocare in serie A con continuità per sei mesi. Il ragazzo è ovviamente grato alla società ligure e al suo ex tecnico Delneri per avergli dato piena fiducia e la possibilità di giocare un campionato di altissimo livello, ma ora l’unico pensiero di Stefano è la Roma, e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima stagione giallorossa».
La Coppa più discussa e denigrata del campionato italiano domani prenderà il via per la Roma, e proprio per i colori giallorossi ha un sapore particolare; negli ultimi 7 anni, infatti, la Roma ha disputato ben 5 finali (1 con il Milan e 4 con l’Inter), riuscendo però ad arricchire la bacheca solamente nelle ultime due disputate che hanno fatto salire la formazione di Trigoria sul gradino più alto dell’albo, per quanto riguarda il maggior numero di Coppe Italia vinte – insieme alla Juventus – portandosi a quota nove (ma con 6 finali perse) dal 1922, anno della prima edizione della coppa (vinta dal Vado). I giallorossi iniziano questa competizione, la 62esima, con l’idea di riconquistare il trofeo dopo l’eliminazione beffa dello scorso anno ad opera dell’Inter. Per alzare la decima Coppa bisogna vincere le 5 partite che rimangono verso la finale del 5 maggio, iniziando dalla Triestina, ottenendo il tredicesimo risultato utile consecutivo tra campionato ed Europa League. La competizione è interamente ad eliminazione diretta; con eccezione delle semifinali, tutti i turni si svolgono in gara unica, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. Le semifinali, invece, saranno invece disputate con gare di andata e ritorno, col meccanismo delle coppe europee. La Roma potrà puntare alla Stella D’Argento: la squadra che vincerà 10 trofei potrà fregiarsi di un simbolo sulla maglia, similmente a quella dorata prevista per le vittorie in campionato.
Il direttore sportivo della Roma Daniele Pradè, nell’incontro di metà campionato tra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti di società di Serie A e Serie B andato in scena questa mattina all’Hotel Hilton di Fiumicino, ha parlato del passaggio di Stefano Guberti alla Sampdoria e delle operazioni in uscita ed in entrata della società giallorossa: “Guberti alla Sampdoria è praticamente un’operazione conclusa, manca solo una telefonata tra Rosella Sensi e Marotta, che probabilmente avverrà nel pomeriggio. Cerci al Bari? E’ saltato dal momento che si poteva fare solo con prestito secco, ma essendo un giocatore in scadenza di contratto nel 2011 non ci sentiamo di affrontare questa operazione. Azevedo? E’ un giocatore che stiamo seguendo, è una scommessa ed è bello fare una scommessa soprattutto con i brasiliani, come già successo in passato. Okaka al Fulham? E’ un’operazione che ci piace molto, perchè noi crediamo in Stefano, è un ’89 e la Premiere League è il campionato giusto per dimostrare le sue caratteristiche e le sue potenzialità.