Rosella Sensi: “De Rossi è soddisfatto, Totti sembra un diciottenne”

 Rosella Sensi a CentroSuonoSport:
PRESENTAZIONE BORRIELLO: Sono veramente commossa per tutto l’affetto che i tifosi della Roma mi hanno dimostrato ieri. Mi sembrava di essere tornata ai tempi di mio padre“.
TRATTATIVA BORRIELLO:Come è andata? Ma io veramente l’ho massacrato, l’ho bombardato di passione descrivendo Roma, i tifosi, la società. Ho percepito la passione di Marco, sono convinta che farà bene, è un ragazzo che si fa trasportare dalle emozioni“.
TIFOSA ROMA.Io finche sarò proprietaria  sono proprietaria ma quando sarò solo tifosa sarò strafelice di veder vincere la Roma“.

Montali: “La Roma non è solo un club”

 Da Milano Finanza:

«Spesso nel calcio si sente la parola Io, la Roma è una società che punta invece al Noi che è un insieme tra la squadra che va in campo e quella che si definisce invisibile, fatta di manager e di semplici dipendenti». È questa la filosofia di Gian Paolo Montali, la stessa del volley, dove ha militato per tanti anni, trasferita al calcio. Una tesi non facile da esportare in un settore così individualista come il calcio. Ma il coordinatore generale dell’area sportiva della As Roma ci sta provando e pare aver anche ottenuto qualche successo. Cinquant’anni compiuti quest’anno, nel suo curriculum c’è la pallavolo e poi il calcio: è stato nel Cda della Juventus per 4 anni, poi è sbarcato nella Capitale. In un’intervista esclusiva a MF-Milano Finanza ci parla seduto in una saletta a Trigoria, mentre nell’altra stanza i fotografi continuano a scattare immagini al neoacquisto della Roma, Marco Borriello, soffiato alla Juventus al foto-finish. Domanda. Partiamo da Borriello.
Risposta. Ci tengo a chiarire che è stata la dottoressa Sensi, solo lei, a portare alla Roma l’attaccante del Milan. Non c’è stato bisogno di mettere sul tavolo alcuna garanzia perché è stato semplicemente illustrato a Unicredit il nostro progetto, con tutte le coperture. Siamo una società che si autofinanzia, che chiude la campagna acquisti quasi in pareggio tra entrate e uscite. D. Ma come si vive dopo l’accordo tra la famiglia Sensi e Unicredit sulla cessione del club, all’interno di Trigoria, è cambiato qualcosa?

Borriello: l’ultimo regalo della Sensi

 Da Leggo:

«Il mio ultimo acquisto? Penso proprio di sì», dice Rosella Sensi: Marco Borriello rappresenta il suo regalo d’addio. La Sensi ha spiegato ieri i retroscena della trattativa e tracciato quello che può essere un bilancio finale della sua presidenza. «Nelle cose che ho fatto ho sempre pensato a come si sarebbe comportato mio padre. I tifosi? Vorrei sempre farli contenti, il diritto di contestare in modo civile naturalmente ci deve essere. Non so se con questa campagna acquisti li ho uniti o se mi rimpiangeranno, sicuramente rimpiangono Franco Sensi che è stato un grande presidente.

Presentazione Borriello, Sensi: “Siamo felici e soddisfatti, abbiamo un attacco stellare”

 Borriello-Roma: la conferenza stampa.

Anche Rosella Sensi, Gian Paolo Montali e Daniele Pradè erano presenti alla presentazione del nuovo attaccante giallorosso. Queste le parole del Presidente:
“Devo fare tanti ringraziamenti. Siamo felici e soddisfatti per l’arrivo di Borriello così come per quello di Nicolas Burdisso. Abbiamo un attacco stellare ed una rosa competitiva in tutti i ruoli. Ringrazio anche Galliani e il presidente Berlusconi per la coerenza dimostrata. Tra noi e loro la parola data è come un contratto firmato. Ringrazio Pradè e tutti i componenti del mio staff. Noi lavoriamo insieme con unità d’intenti. Grazie anche a Bronzetti. Sgarbo alla Juve? Sicuramente da tifosa si può vedere così, per me l’intenzione non era ovviamente quella di fare sgarbi.

Tutti pazzi per Borriello

 Dal Messaggero:

Già lo avrà immaginato o magari qualcuno già glielo aveva raccontato in passato. Ma toccare con mano è tutta un’altra cosa. Sorprendente. Roma è particolare, perché ha i tifosi che ti vengono a prendere all’aeroporto, ti seguono quando vai a firmare il contratto, poi te li ritrovi mentre fai le visite mediche. Certo, succede pure da altre parti, ma non si sa perché, qui è diverso. Così dicono tutti. Marco Borriello ne è uscito toccato dalla sua prima mezza giornata romana. «Borriello la la la la la la» e «vinceremo il tricolor», un paio di cori di quei due, forse anche trecento tifosi che sono stati ieri pomeriggio a Ciampino ad attendere il bello Borriello. Bello, soprattutto forte.

Montali: “Mexes è incedibile, Baptista ha rifiutato tutte le offerte”

 Dal Corriere dello Sport:

L’effetto Borriello è contagio­so. Oggi il primo allenamento del nuovo attaccante a Trigoria, dopo il pareggio contro il Cesena per la Roma comincia un nuovo campionato. Ieri i dirigenti Pradè e Montali hanno partecipato al­l’incontro tra Rosella Sensi e Marco Borriello. La Roma ha vinto la concor­renza della Juventus, a Trigoria sono molto soddisfatti. Daniele Pradè ha con­dotto a Milano la trattativa con il gioca­tore e poi ha chiuso nella sede del Milan l’accordo raggiunto da Rosella Sen­si e Adriano Galliani. Il di­rettore sportivo adesso potrà prendersi qualche giorno di riposo: «Siamo contenti, abbiamo fatto il mercato che volevamo fa­re. Abbiamo preso due centrali, un esterno, ci sia­mo rinforzati a centro­campo con Simplicio, at­tendiamo Adriano e ora è arrivata la ciliegina».

Borriello: nel ’94 la Roma lo rispedì a casa

 Dalla Repubblica:

Quando oggi, alle 12.30, Rosella Sensi lo presenterà, Marco Borriello solleverà per la prima volta la sua maglia della Roma numero 22. Un appuntamento con il destino, quello tra l’attaccante e la squadra giallorossa, rimandato più volte. La prima nel 1994: dopo un provino sfortunato al Napoli (il cugino Gennaro Scarlato era nella squadra Primavera), Borriello fa visita a Trigoria. Nella capitale arriva con la scuola calcio “Carioca” di Barra per un test contro la formazione “Esordienti”, presentandosi con un gol, di testa, in anticipo sul portiere. Bruno Conti, responsabile del settore giovanile, vorrebbe tesserarlo, ma quel ragazzo di 12 anni è troppo magro per convincere al cento per cento.

Sensi – Galliani: una telefonata e Borriello è della Roma

 Da Il Romanista:

La pazza idea è nata domenica sera, guardando la televisione. Davanti ai microfoni Marco Borriello che, nonostante i quattro gol rifilati dal Milan al Lecce nella prima di campionato, aveva più di un motivo per non essere felice. Poche ore prima, infatti, il Milan aveva ufficializzato l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic e Borriello, che è uno che le cose le capisce al volo, ha subito intuito che gli spazi per lui al Milan si sarebbero inevitabilmente ridotti. Da qui la richiesta, fatta appunto in diretta tv, di cambiare aria. A quel punto i dirigenti giallorossi, affranti dal pareggio interno col Cesena che aveva evidenziato la mancanza “cronica” di un centravanti, hanno avuto l’illuminazione. «Perché non lo prendiamo noi?» hanno pensato, forti anche di un rapporto d’amicizia col Milan e con Galliani (che nel frattempo era andato a prendersi pure Robinho, restringendo ulteriormente gli spazi per il centravanti napoletano), e hanno bussato alla porta della società rossonera.

Mercato Roma: finale scoppiettante

 Dal Tempo:

Due sogni in uno. Acquistare Borriello e soffiarlo alla Juventus. La Roma esulta e chiude il mercato con il botto che non ti aspetti. Un capolavoro di squadra, con i dirigenti e la banca a dividersi i meriti. Al termine di un’estate piena di difficoltà, la Sensi è riuscita a sbloccare la situazione e accontentare Ranieri con il centravanti che mancava. Visti i problemi di Adriano, a Trigoria si è accesa la lampadina domenica notte: con Ibra al Milan e Robinho in arrivo Borriello era in vendita, perché non provarci? Prima Pradè ha proposto invano uno scambio con Baptista, quindi è intervenuta la Sensi che, convinto il giocatore, si è attaccata al telefono con Galliani e ci è rimasta fino a lunedì notte.

Rosella Sensi: una zampata in stile papà Franco

 Dal Romanista:

La Roma di Rosella Sensi (e del suo staff) regina del mercato. Non è un’opinione, è un fatto. La Roma non è una squadra da cui si fugge (anzi, non se ne vuole andare nessuno, neppure quelli che dovrebbero farlo), ma un club che mantiene intatto il suo fascino, attraendo campionissimi affamati di vittoria. Sono stati centrati tutti gli obiettivi del mercato giallorosso, a cominciare dal bandito Burdisso, che era la richiesta esplicita di mister Ranieri, mentre l’emergenza che si era creata in attacco dopo l’infortunio di Adriano si è trasformata in una straordinaria opportunità con l’acquisto sul filo del rasoio di un centravanti del calibro di Marco Borriello. Una zampata degna di Franco Sensi, quella messa a segno dalla giovane presidente che ha sbaragliato in entrambi i casi la concorrenza di una squadra che si chiama Juventus.

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