Roma-Inter: nel destino c’è scritto De Rossi

 Era il minuto 30 di Inter-Roma, gara disputata lo scorso 8 novembre e valevole per il dodicesimo turno di serie A.
FRATTURA E FRITTURA (DI COLICHE). La Roma si era già portata in vantaggio per una rete a zero grazie all’acuto griffato Mirko Vucinic e i giallorossi stavano dominando un’Inter stranamente sorniona ed evidentemente in difficoltà tattica. Claudio Ranieri soddisfatto di tutto: gestione corale, mentale, fisica. Concentrazione e determinazione della Roma dei tempi migliori. Della sua Roma. E poi, il fattaccio. Daniele De Rossi, dopo un contrasto aereo con Viera (che nelle fila dei nerazzurri non c’è più, accasato al ManCity di Mancini) rimane a terra a lungo. I tentativi di riportarlo in campo durano 3′: al 33′, poi, si capisce perfettamente che per Capitan Futuro la gara finisce lì. Altro che rientro. All’ospedale, direzione Niguarda, per la Tac immediata. Frattura scomposta allo zigomo destro e operazione il giorno successivo al Gemelli di Roma. L’intervento, eseguito dal Prof. Gaetano Paludetti, coadiuvato nella circostanza dal Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxilofacciale Prof. Sandro Pelo, ebbe inizio alle 14 e si concluse due ore e mezza dopo. A ruota, quasi per una beffa del destino, anche una dolorosissima colica renale che ne debilitò il fisico e lo costrinse inevitabilmente ad allungare i tempi di recupero. Quasi un mese di stop per guarire.

Roma-Inter: la carica degli ex

 Roma-Inter: la carica degli ex. Sono cinque i giocatori ad aver militano in entrambe le formazioni, tre sono presenti nelle rosa giallorossa: Burdisso, Andreolli e Pizarro.
Il bandito argentino – 118 gare in serie A – si trasferì alla corte di Moratti nell’estate 2004. In quella stagione furono solo 8 le sue presenze in nerazzurro, colpa di alcuni gravi problemi personali. In cinque anni a Milano, ha indossato la maglia nerazzurra per 93 volte siglando 4 reti. Il 22 agosto 2009 si trasferì in prestito nel capitale con un contratto fino al 30 giugno 2010: in maglia giallorossa ha disputato, fino ad ora, 25 incontri, riuscendo a segnare già 2 reti.
Pizarro, invece, ha una storia meno recente con il club milanese, avendo vestito i colori nerazzurri nella stagione 2005-06. Furono 24 le sue apparizioni con il club lombardo e 3 le sue reti.
Sono due, invece, gli ex romanisti nelle file dell’Inter: Samuel e Chivu. Il centrale argentino ha vissuto 4 stagioni a Trigoria riuscendo a conquistare uno scudetto nella stagione 2000/2001 in 122 partite (con 9 reti siglate).

Proietti: “Totti? Vederlo con Toni sarebbe bello”

 Gigi Proietti sente la partita. Come tutti i giallorossi. Eppure, Roma-Inter, per l’attore capitolino, non è la gara utile a valutare il cammino dei giallorossi che – nell’annata in corso – hanno fatto più di quello che ci si aspettava, andando a rimettere in sesto una situazione drammatica. Ora, la possibilità di giocarsi una partita che potrebbe segnare in maniera indelebile il proseguo del campionato. Ma per Proietti il sogno è anche un altro: vedere finalmente Totti al fianco di Toni. Da La Gazzetta dello Sport:

Il «curvone di Ranieri», quello dal quale sta uscendo la Roma per immettersi nella dirittura finale. Galoppa la Roma, ormai alla fine del curvone.
Mandrakedi «Febbre da Cavallo» se ne intende di curvoni. Gigi Proietti è pure romanista.
«Ma Mandrake è molto, molto scaramantico. Parla il meno possibile, anzi sa che è meglio stare proprio zitti. Forse una scommessina la fa, ma di nascosto. Zitto e mosca».
E Gigi Proietti romanista?
«Sono contento di quello che ha già fatto la Roma. Satollo. Grazie Roma, sei grande. Tutto quello che viene in più… beh, ci intrigherebbe molto».
Volata finale spettacolare.

Roma-Inter: Olimpico, pronto intervento in 16 punti dello stadio

 Associazione medica Mediterranea Onlus: a molti dirà poco o nulla, ma il pronto intervento garantito nel corso delle gare interne della Roma lo si deve proprio alla suddetta organizzazione, che interviene tempestivamente in caso di malore. Presente anche nel corso dell’incontro tra Roma e Inter, il servizio sanitario è dislocato in 16 punti dello stadio Olimpico. Da Il Corriere della Sera:

All’Olimpico di Roma, quando giocano i giallorossi, a gestire il servizio sanitario all’interno dell’impianto è l’Associazione medica Mediterranea Onlus. A coordinare medici e operatori è Giuseppe Marino, segretario generale dell’Associazione e responsabile sanitario dell’As Roma per lo stadio Olimpico. Gran lavoro anche qui. «Nel 2009 – sottolinea Marino – abbiamo effettuato 697 interventi, di cui 63 ospedalizzati. Di questi, circa la metà hanno riguardato tifosi colpiti da infarto, angina, coronaropatie e ictus». «Abbiamo notato – spiega Marino – che il settore dove si verificano più frequentemente malori di questo tipo è la tribuna: Tevere e Monte Mario.

Conti: “La Roma deve fare la Roma. Se giochiamo come sappiamo…”

 Bruno Conti, intervistato da Il Corriere dello Sport, ha parlato della gara di questa sera allo stadio Olimpico. Ecco l’intervista completa:

Bruno Conti, c’è Roma-Inter. Possiamo azzardare dicendo che è una sfida scudetto?
“Potete azzardare quello che volete, così come è giusto ce i nostri tifosi sognino. Per noi è una parita fondamentale per capire che finale di stagione ci aspetta”.
Scaramantico?
“No, realista. Anche perché non ci si può dimenticare come questa stagione sia iniziata per la Roma”.
Malissimo. Alla vigilia della partita a San Siro, avrebbe mai immaginato che all’Olimpico ci sarevve stata in palio una fetta di scudetto?
“Onestamente devo dire di no. L’inizio della stagione era stato molto negativo, dopo due partite eravamo ultimi, a zero punti, alle prese con l’addio di Luciano Spalletti. Piano piano ci siamo ripresi. E ora diciannove partita dopo la sfida a Milano con l’Inter, siamo qui a giocarci con emozione e passione questa sfida”.

Roma-Inter: in 70mila all’Olimpico

 Lo stadio Olimpico sarà il teatro della sfida tra la Roma di Ranieri e l’Inter di Mourinho. Questa sera, ore 18,00, si registrerà il tutto esaurito nell’impianto che sorge all’interno del Foro Italico: 70.000 tifosi che canteranno e sosterranno la propria squadra. ‘La Repubblica’ analizza il tutto esaurito di questa sera:

Ci saranno proprio tutti stasera all’Olimpico. E la capitale si trasforma nello scenario di uno degli eventi sportivi più importanti della stagione. Saranno 70mila i tifosi a seguire la sfida con l’Inter, lo scontro scudetto sta mobilitando da giorni il popolo giallorosso, per quello che è il secondo “sold out” stagionale (la prima volta con il Milan). In città non si parla d’altro, politici, vip e attori sono in fermento per riuscire a conquistare un posto in tribuna autorità.

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