Il volto nuovo della Roma 2009/10 è, senza alcun dubbio, Nicolas Burdisso. Argentino, classe 1981, il calciatore nasce come difensore centrale ma, nel corso della carriera, gli è riuscito di coprire ognuna delle posizioni di retroguardia. Grinta, carattere e grande personalità: questo l’identikit di Burdisso che ha convinto già tutti dopo questi primi mesi a Trigoria.
Proveniente dall’Inter, dove ha collezionato quattro stagioni e ottantacinque presenze da titolare, la società capitolina lo ha prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto mettendolo sotto contratto per una stagione. In tal proprosito, la notizia di giornata la cogliamo dalle pagine del Corriere dello Sport, da cui apprendiamo che la Roma ha intenzione di riscattare Burdisso già a gennaio, versando nelle casse del club di via Durini i tre milioni di euro necessari.
Assolutamente verosimile che, nel fare ciò, il club giallorosso si trovi costretto a cedere alcuni dei suoi talenti in erba (Marco Andreolli e Stefano Guberti godono di stima e interessamento da parte di Bari e Atalanta, ndr). Sforzo che consentirebbe al nativo di Altos de Chipión (12 aprile 1981) di conservare lo standard già raggiunto in queste prime giornate: ovvero, giocare con continuità (per ora Burdisso ha disputato da titolare cinque gare e segnato il gol del momentaneo 1-2 a Palermo) e non doversi mettere in fila per una maglia da titolare (all’Inter, lo ricordiamo, era panchina costante con sprazzi di partite nelle gambe).