Roma in emergenza a Cagliari

 Dalla Repubblica:

La prima di Borriello con la Roma, stasera a Cagliari, non basta ad allontanare le preoccupazioni di Ranieri, alle prese con molte assenze dell´ultima ora. Vucinic, Okaka, Taddei e Mexes, chi per guai rimediati in nazionale, chi (Taddei) per precauzione. Il forfait che più sorprende è quello di Mexes che, tornato dalla Francia, era in campo giovedì, salvo scoprire ieri che ha un fastidio al polpaccio. Meglio non rischiare, forse, con Ranieri infastidito dalle dichiarazioni del ragazzo («Se non giocherò farò le mie considerazioni»). «Mi dà fastidio che i giocatori parlino in nazionale – spiega Ranieri – anche se vanno fuori sono sempre figli di Roma, non dei fiori».

La Roma va dallo psicologo

 Dal Corriere della Sera:

Meglio prevenire che curare. È questa la stella polare che Claudio Ranieri vuole seguire. Prima che sia troppo tardi. E così, anche se oggi si giocherà soltanto la seconda giornata di campionato, l’allenatore della Roma parla con estrema chiarezza, per qualcuno anche troppa. La trasferta di Cagliari è diventata già una partita delicatissima e la Roma dovrà affrontarla senza Riise, Adriano, Mexes, Vucinic, Taddei e Okaka. Un emozionato Borriello sarà in campo dal primo minuto, in attacco con Totti; il dubbio è Menez o Simplicio trequartista.
Argomento scudetto secondo Ranieri: «Noi abbiamo avuto delle difficoltà, poi, però, all’ultimo c’è stata la doppia sorpresa: Burdisso, che temevo non arrivasse più, e Borriello. Non è stato possibile poter programmare bene tutto, ma questa non deve essere una scusante. Prima, per me, resta sempre l’Inter. E il Milan, con gli ultimi acquisti, ha raggiunto lo stesso livello. Noi con Borriello abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma lottiamo per la Uefa e per la Champions. Poi, se qualcuno davanti sbaglia, noi saremo lì».

Ranieri: “Cagliari non è un campo amico. Giocheranno Borriello e Castellini”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida contro il Cagliari:

CAGLIARI-ROMA: “Evidentemente ancora non sono pronti, ci sono problematiche, dobbiamo imparare a gestire questi problemi. Cagliari è una tappa difficile. Non è un campo amico. Giocheranno Borriello e Castellini. Ci sono dei campi più amici e altri più difficili, almeno nei numeri. Sono una buonissima formazione con un nuovo allenatore che ha fatto bene a Cesena. Gioca bene, con grinta e gente in attacco davvero brava. Dovremo fare una gara attenta se no avremo brutte sorprese. La cosa importante è fare punti a Cagliari, per me è inconcepibile pensare alla partita successiva quando c’è una partita così difficile da giocare. Compattezza? Questo me lo dirà il campo, solo lì avrò le risposte. I ragazzi si impegnano, sono vogliosi, ma quello che conta è sul campo. Voglio vedere spirito di sacrificio, voglia di aiutarsi sul campo”.

Rosella Sensi: “Il contratto di Ranieri? Basta una stretta di mano”. Mexes, messaggi dalla Francia

 Dal Tempo:

Mentre le banche cercano un compratore per la Roma, l’attuale dirigenza continua a muoversi come se nulla stesse accadendo. Rosella Sensi studia da manager, spera che l’amicizia rinsaldata con Galliani possa aiutarla a restare nel calcio una volta ceduto il club, e vuole mettere un altro tassello a Trigoria dopo l’arrivo di Borriello: la conferma di Ranieri. Il contratto fino al 2013 (con stipendio aumentato) è pronto.

Le squadre di Ranieri all’esordio in casa hanno vinto 7 volte su 11

 L’anno scorso mister Ranieri prese la Roma in corsa, portandola a sfiorare l’impresa Scudetto. Finalmente quest’anno l’allenatore testaccino potrà sedere sulla panchina giallorossa fin dalla prima giornata. Come si comportano, però, le sue squadre al debutto? Tra Serie A, Liga, e Premiership il tecnico romano ha disputato 14 gare d’esordio collezionando 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte facendo segnare una media di 2,1 punti; numeri che fanno decisamente sorridere. Quando l’esordio è stato casalingo, come accadrà in questa stagione, cioè ben 11 volte su 14, i successi delle squadre di Claudio “Martello” sono stati ben 7 seguiti da 2 pareggi e 2 sconfitte con una media di 2 punti. La vittoria più imponente risale alla stagione 2007-2008, quando Ranieri allenava la Juventus che si impose per 5 – 1, in casa, contro il Livorno.

Ranieri: “Bisogna ripartire”

 La Repubblica:

 Riparte il campionato, l´Olimpico spalanca le porte alla Roma, impegnata subito contro il neopromosso Cesena. Riflettori accesi su Ranieri e sulle difficoltà di un gruppo già orfano di Adriano e ansioso che venga ufficializzato l´acquisto di Burdisso (ieri Pradè è volato in missione a Montecarlo, oggi verrà formalizzato l´accordo con l´Inter). Dalla sfida con il Cagliari del 9 maggio i tifosi sono in astinenza casalinga, visto che tutte le amichevoli estive Totti e compagni le hanno giocate lontano dalla capitale.

Ranieri: “Ripartiamo dalla Roma, un buon gruppo. Burdisso per noi è importante”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Cesena:

SUPERCOPPA “La delusione c’è sempre, quando non vinci. Abbiamo mostrato che volevamo con tutti noi stessi tornare ai vertici, ora ci siamo riusciti. Sappiamo che è un momento difficile, ma la banca e la dottoressa Sensi hanno trovato l’accordo, però a noi non deve interessare, dobbiamo giocare tranquilli. Cambiare atteggiamento? Abbiamo fatto buonissime cose, ma dobbiamo saper chiudere la partita, ma siamo a inizio stagione, non puoi avere tutto e subito. Sono fiducioso nella mia squadra. Il campionato è difficile ma deve essere esaltante. Ci saranno meno tifosi, mi dispiace, perchè i giocatori hanno bisogno del pubblico, ma capisco anche le leggi”.

Anche Ranieri si schiera contro la Tessera del Tifoso

 Dal Romanista:

 «Verrà molta, molta gente in meno agli stadi». Si schiera con il fronte del no alla tessera del tifoso anche Ranieri. Il tecnico della Roma è quantomeno perplesso. «Si poteva parlare prima con le società e con i tifosi», dice alle celebrazione dei 50 anni dei Giochi Olimpici nella Capitale. La pensa allo stesso modo l’attore Claudio Amendola: «La tessera è perfettamente inutile». Ma poi deve arrendersi per cause di forza maggiore. «Adesso devo tornare di corsa a Roma per fare la tessera del tifoso e abbonarmi, altrimenti sabato sera con mio figlio di 11 anni non potremo vedere la prima di campionato».

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.