Portogallo-Bosnia, Pjanic ci sarà. La Roma è preoccupata

 Mi fa un po’ male il piede, ma non posso tirarmi indietro. È un momento storico per il nostro paese. Andremo a Lisbona per giocare il nostro calcio, abbiamo già dimostrato in Francia di poter stupire e non abbiamo paura”.

Regia e sceneggiatura di Miralem Pjanic, che ha fatto chiaramente capire di voler giocare il ritorno dello spareggio contro il Portogallo, valevole per l’accesso a Euro 2012.

La Roma è preoccupata, perché vede un caso analogo a quello che tre mesi fa costrinse Lamela a uno stop che l’ha riportato in campo solo contro il Palermo.

Baptista: Portogallo-Brasile può essere la giusta vetrina

 Dal Romanista:

L’occasione ideale. Per la gioia sua e, di riflesso, della Roma. Domani pomeriggio, alle 16, il Brasile affronta il Portogallo e a Julio Baptista sarà affidato il compito di sostituire Kakà, espulso dopo la sceneggiata di Keita nella partita contro la Costa d’Avorio. Si tratta di una grande possibilità per la Bestia, all’esordio da titolare nel Mondiale. Ma si tratta anche di una grande possibilità per la Roma che spera in una buona prova – magari con gol – di Julio per poterlo poi vendere a un prezzo maggiore. Che Baptista non rientri più nei piani di Trigoria, si sa. È stato lui stesso ad ammetterlo nei giorni scorsi, dicendo: «Non so se resterò alla Roma. Ranieri non mi ritiene adatto al suo gioco».

Arrivederci Roma, Antunes vola in Portogallo

 Gennaio è alle porte, il mercato sta per aprire i suoi battenti ed in casa Roma c’è chi viene e c’è chi va. Se Toni festeggerà la notte di San Silvestro nella Capitale c’è chi, tra i romanisti, non celebrerà l’anno nuovo con la maglia giallorossa addosso. Cerci e Guberti sono vicini ad un trasferimento, il primo con destinazione Bari, il secondo verso Bergamo. Ma c’è un altro giallorosso con le valigie pronte; si tratta di Gabriel Antunes, il giovane terzino classe ’87 giunto a Roma dal Paços de Ferriera per 1,2 milioni di euro. Antunes sperava, e credeva, di potersi giocare le sue chances nella formazione di Trigoria, ma prima Spalletti e poi Ranieri lo hanno tenuto segregato negli ultimi posti delle gerarchie preferendogli nell’ordine Riise, Burdisso, Tonetto, Cassetti e Andreolli. Non potendo neanche giocarsi le sue carte in Europa League – essendo escluso dalla lista Uefa – a gennaio cambierà nuovamente maglia e lascerà la capitale con un biglietto di andata (e ritorno) con destinazione Portogallo. Antunes non fa parte del progetto giallorosso, tanto che i dirigenti della Roma hanno trovato una nuova sistemazione all’esterno sinistro. Si tratta del Leixoes Sport Club, una società di calcio di Matosinhos in Portogallo nel distretto di Oporto che per garantirsi le prestazioni del giovane esterno ha fatto uno sforzo economico notevole.

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