La rivoluzione. Campionati d’estate (si gioca da febbraio-marzo fino a novembre) e niente Coppe europee per chi ha i bilanci in rosso. E’ il progetto di Michel Platini. Con i club però adesso rischia la rotta di collisione. Ma il numero uno dell’Uefa, che a marzo sarà riconfermato presidente (anche perché è l’unico candidato) e che ha il pieno appoggio del dittatore Sepp Blatter, presidente della Fifa, va dritto per la sua strada. Ed è pronto ad aprire i fuochi.
L’assist per proporre (o imporre?) alle Federazioni di giocare d’estate glielo ha dato la scelta (scellerata) di assegnare al Qatar il Mondiale 2022. Lì sarebbe follia giocare d’estate, nonostante gli organizzatori promettano impianti perfettamente climatizzati e ipertecnologici. Troppo caldo comunque (media 40,5 gradi), anche per i tifosi.
Platini
Ombre su Euro 2012
Come riporta Adnkronos accuse di corruzione e ombre sulla regolarità dell’assegnazione di Euro 2012 a Ucraina e Polonia. Spyros Marangos, dirigente della federcalcio cipriota, secondo il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung si dichiara in possesso di documenti in grado di provare le manovre illecite che hanno portato all’attribuzione del torneo ai due paesi. Il 18 aprile del 2007, la candidatura congiunta di Ucraina e Polonia ha ottenuto 8 voti superando nettamente quella italiana, che ha raccolto solo 4 preferenze. Marangos avrebbe provato «invano negli ultimi due anni» a fornire la documentazione a Michel Platini, presidente della Uefa. Gianni Infantino, segretario generale della Confederazione continentale, come riferisce il quotidiano tedesco, ha affermato di non essere a conoscenza dei dettagli delle accuse.
Roma-Juventus: previsti oltre 45 mila spettatori
A cinque giorni dalla super sfida di sabato sera tra la Roma e la Juventus, sono stati già venduti 10 mila biglietti, ed alla fine dovrebbero essere 45000 gli spettatori presenti all’Olimpico. Un segnale forte dei tifosi di stare vicini alla squadra in un momento di difficoltà.
La grande dimostrazione di affetto mostrata alla vigilia della gara di Genova, con 5000 sostenitori a Trigoria, per ringraziare i giocatori dopo la bella prova di Champions con l’Arsenal, era stato il primo elemento sintomatico di quel che reputa il tifo giallorosso: sostegno indiscusso alla squadra.