Mondiali 2010 – GRUPPO B: Grecia, una storia che comincia da Εθνική Ελλάδας

 La Nazionale di calcio greca ( Εθνική Ελλάδας) è posta sotto l’egida della Federazione calcistica della Grecia. Pur avendo una storia calcistica quasi nulla, può vantare in bacheca la clamorosa vittoria nel Campionato d’Europa del 2004 disputato in Portogallo.
Europei ’80 e Usa ’94, prima e dopo il vuoto – La prima partecipazione della Grecia ad un torneo di primo piano risale agli Europei 1980, dove la squadra viene eliminata al primo turno, classificatasi ultima nel proprio girone, dopo venne sconfitta dall’Olanda (1-0), dalla Cecoslovacchia (3-1) e dove pareggiò l’ultima gara con la Germania Ovest (0-0) (poi futura vincitrice del torneo). Dopo questa partecipazione, la Grecia “scompare” di fatto dal panorama internazionale, tornando nuovamente sulla scena grazie alla storica qualificazione ai Mondiali di USA 1994. Ma il bilancio, anche in quell’occasione, risultò disastroso, viste le tre sconfitte in altrettante gare disputate, zero gol segnati e 10 subiti (4-0 da Argentina e Bulgaria, 2-0 dalla Nigeria).

Lo storico successo agli Europei del 2004 in Portogallo – Dopo ben 10 anni dal mondiale americano, la Grecia ritorna a solcare i campi della scena internazionale, grazie alla qualificazione agli Europei del 2004 in Portogallo. Cosa che tra l’altro comporterà anche la prima partita importante vinta a livello internazionale: nel primo match dell’Europeo 2004 infatti, il 12 giugno 2004, la Grecia supera il Portogallo padrona di casa con un inaspettato 2-1. La Grecia ha poi proseguito il suo cammino nella competizione eliminando con due 1-0 consecutivi prima i campioni in carica della Francia nei quarti di finale e poi la favorita Repubblica Ceca in semifinale. Incredibile ma vero, gli ellenici registrano un cammino impressionante, sbancando di fatto ogni pronostico e previsione della vigilia, ma soprattutto sovvertendo del tutto l’ordine prestabilito delle cose nel calcio europeo.

Mondiali 2010 – GRUPPO B: la Corea del Sud, dal “chuk-guk” al calcio moderno

 La Nazionale di calcio sudcoreana, posta sotto l’egida della Federazione calcistica omonima, è stata senza dubbio la squadra asiatica che ha ottenuto più successi, da quando fece il suo esordio a livello internazionale alle Olimpiadi del lontano 1948. Con le sue performance ai Mondiali, alle Olimpiadi e alla Coppa d’Asia infatti, la Corea del Sud ha indubbiamente dimostrato sul campo, di essere tra le più forti nazionali dell’Asia.
Sudafrica 2010 –
Già diramati i convocati della Corea del Sud del selezionatore Huh Jung-Moo  e del capitano e bomber Park Ji-Sung, stella del Manchester United, di Park Chu-young del Monaco e dell’ex perugino Ahn Jung-hwan, giustiziere degli azzurri nella discissa gara dei Mondiali 2002, che vide l’arbitro Moreno assoluto protagonista. La Corea del Sud è inserita nel GIRONE B dei Mondiali 2010 con Argentina, Nigeria e Grecia.
Questa la lista dei selezionati: Kim Young-Kwang (Ulsan), Lee Woon-Jae (Suwon), Jung Sung-Ryong (Seongnam); Kang Min-Soo (Suwon), Kwak Tae-Hwi (Kyoto/Gia), Kim Dong-Jin (Ulsan), Kim Hyung-Il (Pohang), Oh Beom-Seok (Ulsan), Lee Young-Pyo (Al Hilal/Uae), Lee Jung-Soo (Kashima Antlers/Gia), Hwang Jae-Won (Pohang), Cho Won-Hee (Wigan/Ing), Cha Du-Ri (Friburgo/Ger), Cho Yong-Hyung (Jeju); Koo Ja-Cheol (Jeju), Ki Sung-Yong (Celtic/Sco), Kim Bo-Kyung (Oita/Gia), Kim Nam-Il (Tom Tomsk), Shin Hung-Min (Pohang), Kim Jae-Sung (Pohang), Kim Jung-Woo (Gwangju), Lee Chung-Yong (Bolton/Ing) Kim Chi-Woo (Seoul), Park Ji-Sung (Manchester United/Ing); Park Ju-Young (Monaco/Fra), Ahn Jung-Hwan (Dalian Shide/Cin), Lee Seung-Ryul (Seoul), Yeom Ki-Hun (Suwon), Lee Keun-Ho (Jubilo Iwata/Gia), Lee Dong-Guk (Jeonbuk)
Il chuk-guk e la scoperta del calcio – In Corea, nell’antichità, si praticava un gioco con la palla chiamato “chuk-guk”, molto simile al calcio contemporaneo (anche se con regole leggermente diverse). Tuttavia, i coreani conobbero per la prima volta la versione reale del calcio giocato nel 1882, quando alcuni marinai inglesi giocarono una partita mentre il loro vascello era nel porto di Incheon.

Mondiali 2010 – GRUPPO C: la Slovenia di Kek, orfana di Zlatko Zahovič

 SLOVENIA. Quella in Sudafrica 2010 sarà la seconda partecipazione ai Mondiali, la prima senza la stella slovena di tutti i tempi. Zlatko Zahovič, attaccante classe 1971 che detiene i migliori record con la maglia del proprio Paese. E’ quello con più presenze – 80, collezionate tra il 1992 e il 2004 – e col maggior numero di reti all’attivo – 35, una media di 0,44 a partita. Mondiale atto secondo. Per i biancoverdi allenati da Matjaž Kek il viaggio in Sudafrica per la prossima rassegna significherà soprattutto migliorare l’ingloriosa partecipazione del 2002 in Giappone e Corea del Sud. Il cammino fu di quelli da dimenticare al più presto. Nell’occasione venne eliminata al primo turno con zero punti, in quanto perdette 3-1 contro la Spagna, 1-0 contro il Sudafrica e 3-1 contro il Paraguay. Fu quello il campanello d’allarme per una compagine nata nel 1996 e capace da allora di mancare a tutti gli appuntamenti internazionali (eliminata ai playoff nel 2004, nei gironi di qualificazione del 2006 e 2008). Ma per la preparazione al mondiale africano l’involuzione ha finalmente subito un arresto e la tendenza è stata invertita. In fase di qualificazione ha concluso da seconda il suo girone dietro alla Slovacchia ma davanti a Repubblica Ceca, Irlanda del Nord, Polonia e San Marino.

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