Ranieri-giocatori: patto per ripartire

 Dal Corriere dello Sport:

Il gruppo c’è. E’ unito e si vuole bene. Claudio Ranieri si è sempre aggrappato a questo anche nei momenti di maggiore difficoltà. E in questo momento di difficoltà, un punto nelle ultime due partite, Milan ora lontano dieci punti, ambi­zioni scudetto per il momento da mettere perlome­no in stand-by, toccherà al grup­po ritirarsi su per continuare ad avere ambizioni importanti come rosa e storia esi­gono.

Obiettivo Milan

 Dal Messaggero:

La corsa è cominciata. La Roma è dentro la lotta scudetto, ormai questo sembra certo.

Scudetto Roma: Pizarro ci crede

 Da Il Messaggero:

Un paio di mesi fa, David Marcelo Cortès Pizarro ci disse: «Mi piace la Roma, perché è una squadra che sta sulle scatole a tutti». Oddio, proprio scatole, non disse. Ma la sostanza non cambia. E’ quel senso di appartenenza di quelli che non amano la banalità, di quelli che stanno sempre dall’altra parte. Di quelli a cui non piace «vincere facile». Anche questo ci disse, David Marcelo Cortès Pizarro. Lui che arriva dall’Inter è antinterista per definizione. Da Milano non si voleva muovere, a Milano non vorrebbe più tornare. Finito di giocare con la Roma tornerà a fare del bene a Val Paraiso, suo paese d’origine e guai chi glielo tocca.

Cesari: “Errori arbitrali? C’è il sospetto che qualcosa non va”

 Graziano Cesari, ex arbitro di calcio e opinionista televisivo, è intervenuto nel corso della puntata radiofonica de La Signora in Giallorosso tornando sul discusso arbitraggio di Rosetti in Milan–Roma di domenica scorsa: “Conferma le difficoltà di Rosetti nei grandi match che si giocano in Italia. La prestazione di domenica sera è assolutamente negativa. Mi chiedo, soprattutto, come mai sia stato così bravo da vedere il fallo di Burdisso e poi si sia fatto sfuggire quello plateale subito da Menez. Io penso che lui sia condizionato quando arbitra la Roma e il designatore Collina dovrebbe evitare di assegnargli le partite della Roma. Sono curioso di vedere quali provvedimenti verranno presi nei confronti di Rosetti. In queste prime otto giornate, c’è un caos incredibile perché in ogni giornata ci sono tre-quattro partite gravemente condizionate da errori arbitrali. Questo rende difficile anche stabilire i rapporti di forza tra le squadre. Inoltre non credo alla favola che a fine anno tutto si compensa”.

Roma, è finito il tempo del profilo basso. Il Fulham per spazzare i fantasmi di Milano

 Il tempo del profilo basso è finito“. Forse lo stile ‘moderato’ doveva essere finito da un pezzo. Ma tant’è. Rosella Sensi ha preso coscienza che la sua Roma è stata presa in giro. E in una lettera aperta, pubblicata sul sito della società, ha espresso la sua rabbia: “Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma“. Il presidente ha chiesto rispetto. Alla Lega, all’Aia, dove conoscono bene i pensieri che sono passati per la testa di Rosella dalla notte di San Siro. Roberto Rosetti l’ha fatta grossa. Omettiamo ‘questa volta’. Perché in realtà non è la prima. Il fischietto di Torino sarà fermato da Collina. E – per il momento – non arbitrerà la Roma.

Rosella Sensi, da San Siro verso Londra: “Sono furibonda”

 La lettera aperta di Rosella Sensi, pubblicata sul sito della Roma:
20 OTTOBRE 2009 – Da San Siro verso Londra
Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma. Sono 17 anni che la mia famiglia guida la Roma e in questo lungo lasso di tempo ho avuto modo di farmi un’idea chiara del calcio giocato e del calcio parlato, quello che da una gara all’altra piace e conquista ascolti crescenti. Ho vissuto ogni momento del lavoro di mio padre, il Presidente. So benissimo delle battaglie, della determinazione con la quale ha tentato di migliorare un ambiente spesso logorato da sospetti o da troppe certezze. Ricordo campionati in cui la Roma fu penalizzata da una serie di errori arbitrali discutibili. Non dimentico nemmeno di aver perso uno scudetto negli ultimi 45 minuti di Catania, due anni fa.

Giudice Sportivo, Ranieri e Pizarro ‘pagano’ Milan-Roma

 Claudio Ranieri e David Pizarro non l’hanno passata liscia. Costa caro, il 2-1 contro il Milan. Non solo sul piano del risultato. Il giudice sportivo ha comminato un’ammenda di 5000 euro al tecnico della Roma, che, negli spogliatoi di San Siro, “rivolgendosi all’allenatore della squadra avversaria ha contestato l’operato arbitrale con espressioni irriguardosi”. Per Ranieri ammonizione con diffida. Il centrocampista cileno, invece, è stato multato per 3000 euro a causa del colpo sferrato in maniera plateale ad un cartellone pubblicitario al termine del match.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.