Daniele De Rossi: “Resto a Roma per fare bene. Legato ai Sensi da stima e amicizia”

 Domenica è rimasto in tribuna per via della squalifica ma ha  potuto ammirare la sua Roma tirare fuori le unghie e centrare la qualificazione all’Europa League contro un Milan altrettanto agguerrito. Daniele De Rossi traccia un  bilancio di questa brutta stagione e non si nasconde dietro ad un dito ammettendo che purtroppo il voto complessivo della squadra rispetto alla stagione attuale non è sufficiente.

“Siamo i primi a riconoscere di meritare un bel 5 perchè tutti i nostri obiettivi sono andati in fumo, però ci sono annate nelle quali va tutto storto e questa purtroppo è stata tale per tutti noi. E’ andata male sin dall’inizio: siamo partiti che dopo due mesi avevamo 7 punti ed eravamo in piena lotta retrocessione, poi ci sono stati una lunga serie di infortuni ma non appena i big sono tornati in forma si è visto la Roma di cosa è stata capace: la partita di domenica non è l’unico esempio ma nel corso dell’incontro contro il Milan i miei compagni hanno vinto con merito giocando una grande gara”.

Baptista: “2008/09 anno maledetto, meglio la prossima stagione”

Julio Baptista è fermo da tre settimane per un problema muscolare, ma sarà uno dei punti di partenza nella prossima stagione, quando la squadra verrà riassettata e ricostruita attorno a diversi punti fermi. La Bestia ha fatto innamorare i suoi tifosi con delle acrobazie e perle degne da Premio Oscar, però ha anche manifestato una certa discontinuità quale lacuna principale. Come scordare la doppietta di Bordeuax, con una zampata e quel meraviglioso calcio piazzato, lo strepitoso gol al 91′ in rovesciata alla Silvio Piola contro il Torino, o il colpo di testa da tre punti contro la Lazio?

Menez: “Voglio restare con mister Spalletti”

Qualcuno, finita la gara nella calura di San Siro si domandava: ma come mai Jeremy Menez segna soltanto in trasferta?

Vero, il francese autore di una stagione assolutamente sfortunata, con una serie infinita di problemi muscolari e fisici, contro il MIlan ha segnato la sua terza rete esterna dopo quella di Verona e Catania.

Uno scatto fulmineo dal vertice sinistro smarcato da un tocco delizioso di Riise, una fuga verso la porta con Favalli e Maldini ad inseguire, e il rasoterra forte ma centrale che ha sorpreso Dida.

Poi dopo il gol una esultanza contenuta, con il solo Mexes che l’ha applaudito per poi prendersi gli schiaffetti di tutto il gruppo.

Un gesto quello di Oudini che è la testimonianza del valore di questo giovane ragazzo, che spesso cerca troppo la giocata ad effetto, ma che quando parte in velocità è assolutamente imprendibile, se solo riuscisse ad essere più disciplinato a livello tattico sarebbe perfetto.

Milan-Roma 2-3, nel giorno di Maldini fanno festa Riise, Menez e Totti

MILAN (4-3-1-2): Dida; Flamini, Maldini, Favalli, Jankulovski (dal 60′ Zambrotta); Beckham (dal 46′ Seedorf), Pirlo, Ambrosini; Kakà; Pato (dal 59′ Ronaldinho), Inzaghi. All. Ancelotti

ROMA (4-2-3-1):
Artur; Motta, Mexes, Juan (dal 69′ Diamoutene), Riise; Pizarro, Brighi; Cassetti (dal 72′ Filipe), Taddei, Vucinic (dal 78′ Menez); Totti. All. Spalletti

ARBITRO: De Marco di Chiavari

MARCATORI: Riise al 36′, Ambrosini al 76′ e all’82’, Menez all’81’, Totti all’85’

NOTE: ammoniti Ambrosini, Motta, Arthur, Taddei. Espulso Ambrosini all’88’ per somma di ammonizioni

La prima indiscrezione nel pregara del match la rivela Silvio Berlusconi, presente in tribuna: “La prima cosa che mi viene in mente su Maldini? Peccato che sia l’ultima volta- dice Berlusconi a Sky- E su Ancelotti? Altrettanto”. Quindi, pare che per Carletto il prossimo anno ci sia solo il Chelsea. In concomitanza, anche le dichiarazioni di un altro grande ex presente a San Siro, Billy Costacurta: “Credo sarò l’allenatore del futuro del Milan. Ma non a brevissimo termine”.

E scusate se è poco. Archiviato il capitolo mercato rossonero, eccoci ad analizzare una gara che ci ha fatto ritrovare in un attimo attaccamento verso questa squadra e quest’allenatore. La gara della Roma a San Siro, campo che porta bene quando ci si trova di fronte ai colori rossoneri, è stata davvero impeccabile per tutti i primi 45′, nel corso dei quali abbiamo chiuso meritatamente in vantaggio sfruttando un Milan scialbo.

Spalletti, vigilia Milan-Roma: “Juan gioca se sta bene. Mai contatti con la Juve, ottimo rapporto coi Sensi”

La settimana di passione giallorossa iniziata con la sfida contro il Catania, proseguita con la vicenda Fioranelli, si concluderà con il test match decisivo per l’Europa con il Milan. Gara da vincere per entrambe le formazioni, previa messa in discussione degli ultimi obiettivi di campionato. Il Milan ha da chiedere un posto diretto alla Champions League, la Roma si aggrappa alla competizione minore, la European League.

Luciano Spalletti, richiesto a gran voce dai tifosi della Juventus in sostituzione del traghettatore Ciro Ferrara, conferma di non aver avuto nessun contatto e di essere concentrato sull’obiettivo sesto posto. “Con il Milan sara’ una gara di grandissimo livello, vuoi per la posta in palio del risultato, vuoi per le due squadre che si affrontano e che hanno dato prova di saper macinare bel gioco.

“Nutro fiducia, sono fiducioso su quello che possono fare i miei giocatori ai quali riconosco la capacità di poter mettere in difficoltà chiunque. Con il Milan sara’ una partita difficile, anche se dobbiamo andare intenzionati a fare risultato””.

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