Vanni Puzzolo, manager che cura gli interessi di Matteo Brighi, smentisce le voci di un possibile addio del centrocampista alla Roma: “Innanzitutto credo sia opportuno sottolineare che Matteo l’anno scorso non iniziò a giocare dall’inizio della stagione ma, più o meno, in questo periodo causa i molteplici infortuni dei titolari. Per cui rispetto alla tabella di marcia dello scorso anno, non siamo indietro. Anzi Brighi ha già segnato una rete nell’unica apparizione fatta. E’ vero però che non sta vivendo un periodo felice perché due infortuni – non gravi ma fastidiosi – non gli hanno permesso di essere sempre a disposizione. E’ chiaro quindi che tutto questo ne ha condizionato il rendimento.
Matteo Brighi
Ag. Brighi: “Lo Zenit? Troppi se e ma…”
Brighi aspetta. Aspetta dalla scorsa estate, quando tramite il suo procuratore, Vanni Puzzolo, reclamò un ritocco dell’ingaggio. Tra l’agente e i dirigenti della Roma, all’epoca, i toni non furono propriamente teneri. Le polemiche, poi, sono rientrate, anche se il contratto non è stato ancora modificato: “Abbiamo usato buon senso – ha affermato Puzzolo a Romanews.eu -. D’altra parte Matteo ha un contratto, è un professionista serio e lo rispetta. Contiamo ora e sempre di avere un incontro per poterci chiarire. Non ci sono polemiche ma non c’è neanche un accordo. Per ora andiamo avanti“. Sulle voci di un possibile trasferimento allo Zenit con Spalletti: “Sono voci che ho sentito anche io ma per ora parliamo di niente. Spalletti non è andato là, Matteo ha un contatto con la Roma, mi sembra ci siano troppi se e ma per poter azzardare ipotesi.
La Roma sul mercato. In uscita, ovviamente
Fare cassa. Con Aquilani, in estate, l’operazione-introiti è riuscita solo parzialmente. A gennaio la Roma si concentrerà di nuovo sugli ‘affari’ in uscita. Come riportato dal Corriere dello Sport, sono diversi i giocatori che potrebbero lasciare la società di Trigoria. Menez e Baptista potrebbero tornare sui loro passi: il primo in Francia, dove Lione e Marsiglia sarebbero ancora disposti a puntare sul suo talento, il secondo in Spagna, con il Siviglia che riprenderebbe volentieri la Bestia.
La Roma si cura: tutti vogliono San Siro
Quando la sosta è buona per leccarsi le ferite. Il prossimo impegno in campionato è previsto tra due domeniche. La sfida è di cartello, Milan-Roma: convalescenti e infortunati non vogliono perdersela. Qualcuno stringerà i denti, qualcuno sarà perfettamente recuperato, altri saranno costretti ad usare cautela. In pratica a dare forfait. L’osservato speciale, ovviamente, è Francesco Totti. Il capitano sta curando l’iperestensione del tendine rotuleo con la fisioterapia: giovedì è fissato un nuovo controllo a Villa Stuart, poi verrà stilata la tabella di marcia. Da Trigoria trapela ottimismo: il numero dieci a San Siro vuole esserci e lo staff sanitario della Roma farà di tutto per accontentarlo.
Roma-Napoli, i convocati: Totti sì, Brighi no
Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati per Roma-Napoli.
Il tifo si spacca: bella Roma, brutta Roma
Tifosi divisi nei giudizi dopo il pareggio ricco di emozioni e gol tra Palermo e Roma. La maggior parte dei supporters giallorossi, intervenuti nelle differenti trasmissioni radiofoniche, appena dopo il triplice fischio, esalta carattere, voglia e determinazione della squadra di Claudio Ranieri ma non sono pochi neppure coloro che sottolineano quanto il tre stia diventando il numero – incubo della retroguardia capitolina: Burdisso e compagni continuano a subire tre gol a partita (vedi Genoa, Juventus e Palermo, ndr).
Al termine della gara nei tam tam delle radio si registrano opinioni contrastanti. c’è chi definisce la partita grottesca e non giudicabile per le pessime condizioni del campo che hanno penalizzato in primis la Roma, squadra più tecnica; chi giudica sbagliate le scelte di Ranieri, che da qualche partita a questa parte sembra voler dare fiducia a Faty, poco utilizzato dal predecessore Spalletti, mentre sono finiti nel dimenticatoio calciatori del calibro di Jeremy Menez, Stefano Guberti e Alessio Cerci (quest’ultimo nemmeno convocato).
Le formazioni ufficiali di Palermo-Roma.
ROMA: Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Taddei, De Rossi,
Ranieri perentorio: “Ora voglio vedere l’ABC del calcio”
I toni sono già da “allarme rosso”: nella classica conferenza stampa della vigilia di campionato, quello che si presenta ai microfoni della stampa è un Claudio Ranieri molto serio e duro. Con poca voglia di prestarsi a battute e siparietti. Il messaggio eloquente portato in dote dal tecnico testaccino è che, a questo punto, è vietato scherzare.
Il primo punto affrontato dal mister giallorosso prende in esame l’aspetto tecnico-tattico, e le parole d’esordio sono perentorie:
“Basta figuracce. Dobbiamo lottare su ogni palla e mettere in pratica quello che io chiamo molto semplicemente l’ABC del calcio. Intendo dire che occorre gestirsi affinchè non si prendano gol, migliorare sia in fase difensiva che offensiva, soffrire tutti insieme e per tutti i 90 minuti. I ragazzi sanno che questo è un momento difficile, però devono tirare fuori il carattere: solo così potremo uscire da questa situazione. La Fiorentina? Una grande squadra che ha fatto bene anche in Champions League seppur perdendo a Lione. Dovremo fare attenzione e crescere in fretta”.
Un pensiero agli esclusi, che nella circostanza sono Matteo Brighi e Julio Baptista:
Roma, guarda avanti! C’è la Fiorentina
Ora, è inutile piangersi addosso: la Roma deve ripartire con
Ag. Brighi ad Asromalive.com: “Il contratto? La nostra posizione non è cambiata”
“La nostra posizione non è cambiata di una virgola“. La
Matteo Brighi, solo contusione. In campo contro la Fiorentina?
Lo spavento iniziale, nella paura che che si fosse infortunato
Roma verso l’Europa League: contro il Gent quanti indisponibili!
In vista dell’esordio in Europa League, giovedì 30 luglio ore 20.45 in uno stadio Olimpico che va riempiendosi con il passare dei giorni (ma nulla a che vedere con il tutto esaurito) la Roma si trova a fare i conti con i problemi di sempre. Quelli legati alle condizioni fisiche dei calciatori e al fatto che l’infermeria è già piena.
Prima ancora di cominciare. Ad assicurare la loro defezione contro il Gent una lista tale da farci una formazione intera: Juan, Cicinho, Alexander Doni, Simone Perrotta e Alberto Aquilani a cui vanno aggiunti Bertagnoli, Julio Baptista (problema alla coscia), Matteo Brighi (problema al ginocchio) e Marco Cassetti.
Daniele Pradè: “Brighi non è sul mercato”. Ma allora chi parte?
Matteo Brighi rientra nel progetto futuro della Roma. Non è
Matteo Brighi, si fa sotto il Palermo ma lui vuole la Roma
Sta diventando il tormentone di questa prima parte di calcio