Lucio: “Roma, fu una questione di soldi”

 Lucio, difensore centrale brasiliano che milita nell’Inter, intervistato da Il Corriere dello Sport ha ammesso il quasi passaggio in giallorosso nell’estate 2003, ma il trasferimento saltò perchè la società capitolina (allora c’era in dirigenza Franco Baldini) offrì al carioca un contratto non economicamente vantaggioso. Testuale:

Fu uno dei tormentoni del mercato giallorosso dell’ estate del 2003. Alla fine non arrivò mai a Roma, perchè al suo posto fu acquistato Crisitan Chivu. Adesso Lucio, difensore dell’Inter e della nazionale brasiliana, svela il retroscena di quel mancato accordo e parla anche del suo rapporto con i connazionali giallorossi.
Con Juan nel Brasile lei ha dimostrato di avere grande feeling.
«Avevamo giocato in sieme anche nel Mondia le del 2006 e nel Bayern Leverkusen, siamo amici fuori dal campo, noi e le nostre famiglie, e ci in tendiamo alla perfezione. E’ davvero bravo » .
Per Julio Baptista meglio cercare fortuna al trove o restare in giallorosso?

Juan: “A Roma sto bene e sono felice”

 Dal Romanista:

Con quel gol al Cile, Juan ha fatto impazzire duecento milioni di brasiliani. Duecento milioni, più uno. Anzi, una: la moglie Monick, che gli ha dedicato un “amore mio” sulla propria maglia della Seleção. Rete a parte, il centrale romanista ha fornito una prestazione scintillante. I romanisti ci sono abituati. I cileni, di sicuro, non lo erano. Ivan Zamorano, che al Mondiale fa la seconda voce per la tv cilena, prima dell’incontro aveva predetto: «I punti deboli del Brasile sono Lucio e Juan». Un’analisi da intenditore. «Non so quale sia la situazione contrattuale di Lucio – spiega il centrale giallorosso – ma io con la Roma ho altri tre anni, sto molto bene e sono felice.

Brasile-Corea del Nord: stasera debutta Juan

 Dal Romanista:

Lo pensano anche i brasiliani che il modo di dire “la miglior difesa è l’attacco” non è più valido. Per lo meno non per la Seleçao di Carlos Dunga, che questa sera alle 20.30 esordisce nel Mondiale affrontando al Corea del Nord. No, per i verdeoro del 2010 il miglior attacco è la difesa. Quella comandata dal romanista Juan e da Lucio. Una coppia che l’Inter vorrebbe riproporre anche in nerazzurro, magari come frutto della trattativa Burdisso. Ma non se ne parla neppure, Juan non si muoverà dalla Roma per nessuna ragione al mondo. L’unico modo per vederli insieme sarà al Mondiale. I quotidiani brasiliani celebrano i due giocatori e li definiscono come il vero punto di forza della loro nazionale. Globoesporte riporta alcuni dei loro numeri: Nelle 49 partite giocate insieme la Seleçao ha incassato appena 28 gol, alla media di 0,57 a match. Lo score parla di 34 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte.

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