Spalletti chiude il ciclo, la Juventus è alla finestra

Nel dopo- Chievo Luciano Spalletti ha esplicitamente parlato di “chiusura di un ciclo”.  Il tecnico di Certaldo ha ormai perso il feeling con la tifoseria (eloquenti in questo senso sono stati gli striscioni in curva con scritto “vattene” indirizzati a lui e alla società”), e anche lo spogliatoio non è più coeso come i mesi scorsi.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Ritorna il metronomo, Daniele De Rossi finalmente in campo

E’ stato un mese a guardare soffrendo dalla tribuna, ma adesso è pronto a dare il suo contributo per poter continuare ad alimentare le speranze di Champions. Parliamo di Daniele De Rossi, che non gioca una gara in giallorosso dal 7 Marzo contro l’Udinese, in seguito delle due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo, per il gesto di reazione nel match con i friulani nei confronti dell’arbitro Tagliavento.

Daniele ha saltato Sampdoria e Juventus, ma anche l’Arsenal in Champions League, per via di una diffida. Il centrocampista però è tornato utile in Nazionale, dove ha disputato 180 minuti con Montenegro e Irlanda.

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