A Cesena la certezza è la squalifica di Julio Sergio, espulso domenica nel disperato tentativo di evitare il pareggio della Sampdoria. Al suo posto toccherà a Doni, che in teoria è il terzo portiere ma in pratica sta molto meglio di Lobont, convalescente dopo un problema muscolare. La difesa è un rebus, considerando che Juan e Mexes sono malconci. Probabile che giochi solo Juan accanto a Nicolas Burdisso, con Cassetti a destra e Riise a sinistra.
Juan
Cesena-Roma: Juan vuole riscattarsi
Dal Corriere dello Sport: Lo choc non è stato superato:
Pizarro torna in campo a febbraio
E’ tornato Paolo Bertelli. Che, per chi si fosse perso qualche puntata, è il preparatore atletico della Roma che la società ha spedito in Cile la settimana scorsa per andare a verificare di persona le condizioni di David Pizarro, partito dall’Italia il diciannove dicembre scorso e tuttora a casa sua, ufficialmente per completare un ciclo di cure a un ginocchio malandato, da tempo alle prese con un’infiammazione alla cartilagine (condrite) che l’estate scorsa è stata trattata dal professor Castellacci con i fattori di crescita, gli stessi che nei giorni scorsi ha fatto anche Juan che tra domani e dopodomani dovrebbe tornare a lavorare con i compagni.
Infortunio Juan: infiammazione al tendine rotuleo
Dal Corriere dello Sport: Juan è ancora molto giù di
Cesena-Roma: Mexes ci prova
Ci vuole calma e pazienza per lasciarsi alle spalle la partitaccia di Marassi: due componenti che, ripensando al match con la Sampdoria, sarebbero servite alla Roma come il pane. Oggi pomeriggio a Trigoria, dopo la giornata di riposo concessa dallo staff tecnico, i giallorossi si ritroveranno per iniziare a “buttare un occhio” alla prossima trasferta di campionato a Cesena. Una ripresa importante, in una settimana libera da impegni di metà percorso, dove ci sarà un gruppo da sollevare moralmente dopo la batosta ligure e qualche situazione da chiarire all’interno dello spogliatoio. In tutto questo, però, Ranieri dovrà sciogliere subito un nodo al suo pettine: Phil Mexes. Il francese, fra i migliori nell’ultimo periodo, a Genova è rimasto vittima di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra, un leggero fastidio che l’ha costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo, quando ancora il risultato pendeva verso la Magica.
Burdisso avverte: “Stiamo arrivando”
Cuore e sudore per la Roma. Nicolas Burdisso tornerà oggi a Trigoria, dopo le vacanze trascorse in Argentina, con ancora più motivazioni di quando è partito. Dopo la vittoria di Milano, il Bandito è convinto che la Roma possa ancora dire la sua in questo campionato e, sotto il sole di Buenos Aires, ha lanciato la sfida: «Stiamo arrivando». Facendo l’eco al compagno di reparto Juan che, due giorni fa, ha parlato di «scudetto».
Juan: “Sarà l’anno della Roma. Nel 2013 vorrei tornare nel Flamengo”
Il Corriere dello Sport ha intervistato il difensore della Roma Juan. Ecco le parole del brasiliano giallorosso:
La vittoria di Milano ha riaperto il campionato «La Roma deve ripartire da lì, perchè al di là della vittoria, a San Siro abbia mo giocato molto bene, da squadra. Contro le grandi abbiamo dimostrato le nostre potenzialità. Abbiamo battuto Inter, Milan e Lazio, abbiamo pareggiato a Torino. Dobbiamo trovare più continuità. Questo deve essere il nostro obiettivo nel nuovo anno. Continuando a giocare come a Milano».
C’è il rimpianto per aver perso punti importanti per strada? «Ho il rimpianto di non aver vinto lo scudetto in questi quattro anni, ci siamo andati molto vicini, in un paio di occasioni era alla nostra portata. E’ un peccato non esserci riusciti».
Juan: “Per il 2011 scommetto su Adriano”
Juan ha parlato ai microfoni di globoesporte del compagno di
Adriano: salvataggio di Juan
C’è più di una ragione se Adriano ha (adesso) la Roma in fondo al cuore. C’è la fiducia della Sensi, certo. Ma c’è anche, e diremmo soprattutto, il calore che l’Imperatore sente attorno a sé. Specie quello dei compagni di squadra. Uno su tutti. Juan. Il salvataggio decisivo, la zampata che ha probabilmente evitato la partenza dell’Imperatore, è opera sua. Del Denzel Washington giallorosso. Con Adriano sono amici. Amici veri. Abitano uno accanto all’altro a Casal Palocco. Si frequentano. Loro, ma anche i loro figli. Si parlano. Si sono parlati parecchio nelle ultime settimane.
Difesa: i tre titolari di Ranieri
«Là dietro ho tre titolari», dice spesso Ranieri. E lo dice non senza un pizzico di vanto. Perché tre titolari, tre così forti soprattutto, là dietro in questo nostro benedetto Belpaese non ce li ha nessuno. Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il “Bandito” Burdisso.
Vucinic-Pizarro: storie così uguali, così diverse
A ognuno il suo Natale: chi al caldo del Sud America (Pizarro in Cile, Juan, Taddei, Baptista, Cicinho, Adriano e Simplicio in Brasile, Burdisso in Argentina), chi nel caldo esotico (Julio Sergio alle Maldive, Riise a Dubai), chi al freddo dell’Europa (Vucinic tra Montenegro e Salento, Menez e Mexes in Francia, Totti tra le montagne delle Dolomiti). A ognuno il suo albero e i suoi desideri: e se riesce francamente difficile immaginare che i calciatori possano sognare regali particolari, a livello professionale un po’ tutti hanno le loro belle richieste da sottoporre all’anno che verrà.
Milan-Roma: difese a confronto
Dal Romanista: Abbiati, Abate, Nesta, Bonera, Antonini. Primo cambio: Yepes.
Milan-Roma: torna De Rossi
Borriello in maschera, Menez che lavora a parte e Vucinic che non si è visto a Trigoria. Se la gara col Milan si giocasse oggi, Ranieri avrebbe più di un problema per decidere il tridente da mandare in campo. Per fortuna che mancano ancora cinque giorni, compreso oggi, prima della gara coi rossoneri, e nessuno tra i giocatori a mezzo servizio sembra veramente in dubbio. Compreso il brasiliano Juan, che ieri ha interrotto anzitempo l’allenamento, mentre per Lobont e Julio Sergio un recupero sembra davvero complicato. In avanti c’è da vedere la questione-Borriello.
Se segna Juan la Roma vince
Due pareggi e 6 vittorie consecutive. Se la Roma giocasse sempre all’Olimpico vincerebbe sicuramente lo scudetto. Finora, tra le mura amiche, ha conquistato 20 dei 24 punti disponibili, che diventano 23 su 27 se aggiungiamo la vittoria nel derby, giocato sul campo della Lazio, ma sempre all’Olimpico. A firmare il successo di ieri ci ha pensato Juan, alla sua prima rete in questo campionato, la quinta nella nostra serie A da quando è arrivato alla Roma nell’estate del 2007.







