Ecco chi è Guillermo Burdisso

 Dal Corriere dello Sport:

Guillermo Burdisso è un giocatore della Roma. Ieri finalmente sono stati definiti tutti i dettagli con il Rosario Central e in serata, a chiusura del la Borsa, la società giallorossa ha comunicato ufficialmente l’acquisto del difensore. CARRIERA – Guillermo Burdisso è cresciuto nel Rosario Central, come Abel Balbo, il centravan ti che nella Roma ha lasciato ottimi ricordi, ha vinto lo scudetto nel 2001 ed è stato anche capitano. In allenamento Burdisso parla spesso con Juan, che gli dà consigli. Prima dell’arrivo dei fratelli Burdisso, gli ulti mi difensori argentini nella Roma sono stati Walter Samuel e Leandro Cufrè.

Juan e la sua Roma

 Dal Romanista:

È tornato a Trigoria da pochi giorni, ma è stato già decisivo. Per Adriano, che lo cerca sempre, e per lo spogliatoio, che ha ritrovato in lui, Juan, il suo leader silenzioso. Senza contare, poi, il rigore che ha permesso alla Roma di portare a casa il trofeo del centenario del Levante. Niente di fondamentale, per carità, ma come ha dimostrato anche l’esultanza di Perrotta e Mexes, vincere fa sempre bene al cuore. E magari toglie anche un po’ di malumore. Perché il difensore brasiliano, titolare in Sudafrica, non è stato convocato per la prima gara del nuovo Brasile di Mano Menezes. Lui però in un’intervista a Globoesporte si è messo a disposizione della sua Nazionale: «Non so quello che ha in mente Menezes per il futuro della squadra, né sono a conoscenza della filosofia che vorrà adottare, ma sono pronto a dare una mano se lui vorrà». Il numero 4 giallorosso si sente in gran forma. 

Supercoppa: la Roma prepara la sfida con l’Inter

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma continua la marcia di avvicinamento al campionato. Quello del primo tempo è stato il primo banco di prova della preparazione estiva. La squadra di Ranieri ha mostrato solidità difensiva e un’idea di quello che può essere il potenziale offensivo con Totti e Adriano insieme. Potenza e fantasia che, quando la condizione atletica e l’affiatamento saranno cresciuti possono far sperare i tifosi giallo­rossi. Il tecnico della Roma può continuare a lavo rare sapendo di poter con tare su una grande varie tà di soluzioni offensive. Ranieri ha cominciato a provare la squadra per la Supercoppa e all’inizio ha mandato in campo una formazione molto vicina a quella che affronterà l’Inter il 21 a San Siro per il primo trofeo della stagione.

Ranieri, Levante-Roma: ecco gli undici titolari

 Dal Corriere dello Sport:

Nel giorno del ritorno di Claudio Ranieri a Valencia, la società, con l’allena­tore al suo fianco, adotta la linea dura: fuo­ri i giocatori che non rientrano nei piani tecnici e che sono nella lista dei partenti, ma non hanno ancora trovato una sistema­zione. Così ieri Ranieri, al momento di dirama­re le convocazioni per la partita di stasera contro il Levante (inizio ore 21,30, diretta su Ro­ma Channel), ha lascia­to a casa Doni, Baptista, Cicinho, Cerci, Barusso e Guberti e avrebbe fat­to a meno anche di Andreolli (il cui caso è quello che indispettisce più degli altri la società), se non fosse a corto di difensori centrali. Nel giorno dell’esordio post mon­diale di De Rossi e Juan (i due nazionali dovrebbero giocare almeno uno spezzone di partita), la Roma adotta il pugno di fer­ro.

Burdisso: Guillermo aspetta Nicolas

 Dal Corriere dello Sport:

Il giorno di Guillermo Burdisso. Ieri è arrivato a Roma, oggi si sottoporrà alle visite me­diche e farà il primo allenamento. Il nuovo difensore giallorosso do­vrebbe fare da apripista al fratel­lo Nicolas, per il quale la Roma nei prossimi giorni tornerà ad in­contrare l’Inter. L’argentino pro­veniente dal Rosario Central è at­terrato all’aeroporto di Fiumici­no alle ore 7,20, con il volo AZ681 dell’Alitalia. Accompagnato dal padre, Guillermo ha manifestato subito la sua felicità per essere arrivato alla Roma. Maglietta beige e jeans, all’arrivo al­lo scalo romano ha esposto una sciarpa giallorossa: «Sono molto felice di esse­re qui, so che mi troverò bene, per me è un sogno che si realizza». Guillermo aspetta il ritorno del fratel­lo Nicolas. Se è alla Roma è grazie a lui: « Mio fratello mi ha detto che qui è bel­lissimo, la città è fantastica, si sta molto bene e i tifosi sono specia­li. E’ per questo che lui vuole re­stare. Lo aspettiamo.

De Rossi e Juan: pronti per Levante-Roma

 Dal Romanista:

Stavolta ci saranno quasi tutti. La nuova Roma di Claudio Ranieri è praticamente fatta. Il tecnico giallorosso non ha fatto sconti a nessuno e ha portato con sé, nella trasferta in Spagna, praticamente la rosa al completo. Presenti nella lista Adriano e Simplicio, che avevano saltato il torneo di Parigi, oltre a Menez, recuperato dopo lo scontro con il portiere del Paris Saint Germain.

La Roma riabraccia la Roma

 Dal Romanista:

Il timer del conto alla rovescia segna zero. Finalmente, la famiglia giallorossa si è riunita sotto lo stesso tetto. Alla ripresa degli allenamenti dopo la tournée francese, Ranieri ha potuto lavorare con il gruppo quasi al completo. I reduci dal ritiro hanno riabbracciato i compagni che, da qualche giorno, sgambavano a Trigoria: De Rossi, Juan Julio Baptista, insieme a Simplicio e Adriano. Due le sessioni d’allenamento decise, per ieri, dal tecnico di San Saba. In quella del mattino, la squadra è scesa sul terreno di gioco una ventina di minuti dopo le nove.

Le due squadre di Ranieri

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Non è l’età dell’oro visto che le casse sono prosciugate, ma dal punto di vista tecnico la Roma 2010-2011 ha scoperto un benessere sconosciuto. Una Roma 1 di assoluto livello che punta allo scudetto, una Roma2 che è riuscita a tenere botta con il Bordeaux nel torneo di Parigi, persino un abbozzo di Roma 3 con sette giocatori disponibili. Roma 1 Contro il Psg, squadra di medio livello, ma avanti di ben tre settimane nella preparazione, la Roma 1 per un’ora ha dato spettacolo. Era una Roma 1 senza Juan, De Rossi, Pizarro, Adriano e Cassetti, ma ha fatto la sua bella figura, trascinata da un Totti versione fuoriclasse.

Roma-Psg: l’arbitro Lannoy ferma i giallorossi

 Dal Romanista:

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione della Roma si prospetta come quella appena conclusa. Almeno dal punto di vista arbitrale. Finisce 1-1 (gol di Greco, complimenti) la gara coi padroni di casa del Psg nel torneo di Parigi, ma un ruolo fondamentale ce l’ha l’arbitro dell’incontro. Il signor Lannoy prima fa ripetere senza motivo un calcio di rigore che Francesco Totti aveva realizzato (e poi sbagliato), e poi dopo aver concesso tre minuti di recupero nel secondo tempo ne fa giocare sei perché il Psg era in attacco.

Ranieri: il modulo è il 4-4-2

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma c’è. Se­condo pareggio francese che le va stretto, al termine di no­vanta minuti in cui i gialloros­si sono stati squadra, singoli, come Mexes, in crescita espo­nenziale, e quei tre là davanti che possono dare spettacolo ovunque e comunque. Il tor­neo, organizzato da dilettanti allo sbaraglio, è andato al Bordeaux, ma di questo ce ne possiamo fare una ragione. E’ stata Roma vera, stavol­ta. Pur con assenze pesanti: De Rossi, Pizarro, Juan, Adriano, Fabio Sim­plicio, Doni, Baptista, in attesa dei Burdisso brothers. Niente tridente contro i padroni di casa del Psg.

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