Riise con Ranieri: “Ci tirerà fuori dalle difficoltà”

 John Arne Riise, uno abituato a schierarsi. Lo fa anche stavolta, il norvegese, utilizzando le pagine del proprio blog sulle quali rende pubblica la fiducia nei confronti di Claudio Ranieri. Il testaccino – dice l’esterno rossiccio – ci tirerà fuori dalle difficoltà. Testuale:

“Dopo due vittorie consecutive speravamo di ripeterci anche a Napoli. Dopo un buon primo tempo nella ripresa, invece, il Napoli ha giocato meglio ed ha approfittato segnando i due gol.

Napoli-Roma: ballotaggio Vucinic-Menez, torna Riise

 Dal Romanista:

«Se fosse stato per me avrei giocato, ma mi hanno detto che, visto il problema che ho avuto alla testa, precauzionalmente sarebbe stato meglio evitare di giocare due partite di fila in uno spazio ristrettissimo di tempo». Parlava così John Arne Riise, martedì sera allo stadio prima della gara col Cluj. Una partita che il norvegese ha visto dal palchetto dello stadio Olimpico riservato ai giocatori giallorossi, una visuale che non conosce bene perché da quando è a Roma di partite ne ha saltate davvero poche, e quelle che ha saltato le ha saltate per squalifica e mai per infortunio o scelta tecnica. Per questo guardare i compagni che giocano gli fa un certo effetto.

Castellini: il portafortuna di Ranieri

 Dal Romanista:

Paolo Castellini, trentuno anni, terzino sinistro. Contro il Cluj ha giocato al posto di Riise (giustamente tenuto a riposo precauzionale) e non ha demeritato, fornendo una prestazione in linea con il suo abituale rendimento: sufficienza piena, raramente insufficiente. Una sicurezza, dunque, uno di quei giocatori sempre da 6 in pagella che fanno le fortune di ogni allenatore. Ranieri sapeva che poteva contare su di lui perché lo aveva già avuto con se nella mezza stagione sulla panchina del Parma (da febbraio a maggio 2007) e per questo lo ha rivoluto anche alla Roma. «Ho tre competizioni da fare, Castellini mi serve, lo conosco bene», disse il mister nel corso della trattativa e il giocatore arrivò alla Roma in prestito con diritto di riscatto fissato a due milioni di euro. Ma nell’esordio di Cagliari le cose non sono andate per il verso giusto, visto che si è infortunato dopo neanche un  quarto d’ora.

Napoli-Roma: Riise sarà titolare

 Dal Romanista:

Nemmeno il tempo di smaltire le tossine della dispendiosa Champions e la Roma si rituffa sul campionato. Il mirino punta dritto a domenica, alla sfida contro il Napoli, un match dai mille risvolti sia sportivi, sia sociali. Proprio per questo, i giallorossi riprenderanno quest’oggi gli allenamenti e Ranieri getterà le basi per preparare la formazione da mandare in campo al San Paolo. Non c’è tempo per fermarsi. Non ora, almeno. Basterà pazientare un altro pochino, da lunedì, la serie A si fermerà per lasciare spazio agli impegni della Nazionale di Cesare Prandelli in vista delle qualificazioni a Euro 2012. Chi ha giocato ieri sera contro il Cluj, come da consuetudine, svolgerà soltanto un po’ di defaticante ed esercizi di scarico.

Riise: “Roma-Cluj? Io gioco sempre per vincere”

 Dal Corriere dello Sport:

«Io non gioco per giocare, io gioco per vincere». Per fortuna che al fianco di John Arne Riise, ieri, a Trigoria, non ci fosse il barone De Coubertin, ma Claudio Ranieri che quasi quasi se lo sarebbe abbracciato in pubblico. Certo è che il roscio norvegese non l’avevamo mai visto nè sentito così battagliero. E’ stato fuori dal gioco per tre settimane, troppo tempo per uno come lui che sarebbe disposto a giocare una partita al giorno, anzi a vincerne una ogni ventiquattro ore. Sabato l’Inter, ora sotto con il Cluj. CASCHETTO -L’uomo con il caschetto ora che è tornato non vuole più fermarsi. Convinto che ci sia ancora tutto il tempo per ché la Roma torni protagonista in Italia e in Europa. Lui è pronto: «Re sto convinto che questa squadra sia più forte di quella della passata stagione.

Roma-Cluj: chance per Mexes?

 Dal Corriere dello Sport:

Ora la Champions. Dopo la pri­ma vittoria in campionato, e che vitto­ria, l’obiettivo è l’immediato bis in Euro­pa, domani sera, allo stadio Olimpico, contro quel Cluj che da queste parti non ha lasciato un bel ricordo, un motivo in più per i giallorossi per mettere le cose a posto e rilanciarsi in un girone ini­ziato con il piede sbagliato a Monaco di Baviera. Nel valzer di moduli che ab­biamo visto in queste pri­me partite della stagione della Roma, quello favori­to rimane il quattro-quat­tro-due, ma non è da escludere che Ra­nieri decida per un ritorno all’antico, cioè al quattro-due-tre-uno. Se non altro perché, Taddei a parte visto che pure ie­ri ha continuato a svolgere lavoro diffe­renziato, ha quasi tutti i giocatori a di­sposizione. Ma questo non vuole dire che le scelte siano state già fatte, anzi, ci so­no almeno tre-quattro ballottaggi perché il turnover non è aria fritta, e un dubbio che vale tantissimo: Totti titolare o in panchina?

Riise, in regalo la convocazione per Roma-Inter

 Da LaSignoraInGiallorosso.it:

John Arne Semundseth Riise da Alesund (Norvegia), dopo una sfavillante carriera nel Liverpool sembrava essere avviato verso una carriera in tono minore. Complice l’esplosione di Fabio Aurelio, il norvegese aveva faticato a trovare spazio  nell’ultima stagione ad Anfield.
Molti, dopo aver vinto una Champions League, 2 Supercoppe europee, una coppa di Inghilterra, una coppa di Lega inglese e 2 Community Shield, oltre ad un campionato e supercoppa francese,  avrebbero preferito le tranquille distese di sabbia della penisola araba o il richiamo dei soldi in qualche campionato minore come quello russo, turco o greco.  Invece no. Riise ha voluto rimettersi in gioco e calarsi in una realtà completamente diversa da quelle alle quali era abituato. Gioco, preparazione fisica, temperature, tifosi, tutto diverso.  E infatti ci ha messo un pò per farsi apprezzare, la prima stagione con Spalletti non è stata memorabile ma particolare non da poco, è entrato subito nelle grazie dei tifosi. Si perche’ Riise, esce sempre con la maglietta sudata dal campo, parla poco ma si fa rispettare e  questo gia’ basterebbe al tifoso romanista per volergli bene (Annoni docet…).

Rientro Riise: Cluj o Inter

 Dal Corriere dello Sport:

Le prime risposte sono state po sitive. Quelle relative alle condizioni di John Arne Riise, tornato a Roma dome­nica scorsa, dopo quasi tre settimane trascorse in Norvegia a causa di una commozione celebrale riportata in un al­lenamento con la nazionale a causa di un durissimo scontro con il compagno Ruud. VISITA – Ieri mattina il roscio norvegese ha sostenuto un’approfondita visita al Gemelli, sottoponendosi an che a una risonanza magnetica. Le risposte sono state incoraggianti. Ma gli esami non sono finiti qui. Ne sono previsti altri nella giornata di domani (e forse pure venerdì), tra cui probabilmen e anche una risonanza magnetica spettroscopica che, come si legge sul sito del­l’Università Cattolica, è l’esame ritenuto indispensabile in caso di commozione cerebrale.

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