Riscone di Brunico – Non solo Totti e Adriano. John Arne Riise è sempre più beniamino dei tifosi. Il brasiliano ed il capitano dialogano e affinano la sintonia in questi primi giorni di ritiro, ma il terzino norvegese strappa applausi e cori come un veterano di questa Roma. Nel suo terzo anno a Trigoria l’ex Liverpool è ormai un punto di riferimento per la squadra e un idolo dei tifosi giallorossi. In questi primi giorni di ritiro il suo nome è stato quello più acclamato. Assordanti gli “olè, olè, olè” alle sue uscite dal campo, frastornante il boato dopo il suo sinistro al volo da fuori area con la palla finita in rete all’angolino nella seduta mattutina di ieri. La marea giallorosa, giunta da Roma a sostenere e assistere la preparazione della squadra capitolina, si affolla per strappare foto e autografi del vichingo giunto da Alesund. I cinquecento – o forse più – di ieri accompagnavano ogni azione del norvegese, aspettando che il sinistro partisse. Riise si è presentato al via del ritiro già in forma, insieme a Taddei e Perrotta ha mostrato una condizione fisica invidiabile: pronto a correre sulla corsia sinistra per altre 52 partite.
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Dal Corriere dello Sport:
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Secondo Leggo sono quattro i dubbi di Ranieri riguardo il futuro della Roma:
Just Married: John Arne Riise – Thunderbolt, Granito, quel che volete – è in viaggio di nozze dopo aver sposato Maria a New York. Nella Grande Mela il Roscio della Roma ha fatto una festa sulla terrazza all’ultimo piano di un albergo in città, dal quale aveva una vista a 360 gradi su New York e Manhattan. Tuttavia, nonostante il matrimonio, Riise ha trovato il tempo di conservare la forma ottimale in vista della stagione 2010/11. Nulla è dato sapersi sui doni ricevuti dalla coppia ma dell’immenso regalo del laterale ai giallorossi nel corso dell’anno appena concluso si sa tutto. John Arne Riise, nel breve volgere di un paio d’anni, é diventato una colonna della Roma. Terzino sinistro di spinta, giocatore dal fisico roccioso da buon norvegese, dopo un primo anno di inevitabile ambientamento, terminato comunque in crescendo, nella stagione 2009/10, Riise si é rivelato fondamentale nella splendida annata vissuta dalla Roma. A dirlo, tra l’altro, sono anche i numeri: 52 partite giocate, condite da ben 8 reti. Andiamo a riviverle insieme.
La prima rete in campionato, arriva il 13 settembre 2009: all’esordio sulla panchina giallorossa di Claudio Ranieri, Riise il gol del definitivo 2-1 per i giallorossi al 90′. Con un micidiale esterno sinistro all’incrocio dei pali dal limite dell’area, il norvegese buca la rete difesa dal prodotto del vivaio giallorosso Curci. Il terzo gol stagionale arriva in Europa: il 5 novembre 2009, nel match contro il Fulham, squadra dove tra l’altro milita il fratello Bjørn Helge. Anche in questo caso, la rete del norvegese è decisiva ai fini del risultato: infatti, sotto di un gol per il rigore siglato da Zamora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Riise piazza un sinistro di prima intenzione dal limite dell’area, che complice anche una leggere deviazione di un difensore inglese, regala il pareggio ai giallorossi, che poi vinceranno il match per 2-1.
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