Roma-DiBenedetto: matrimonio con una settimana d’anticipo

 Dal Tempo:

La Roma calcio agli americani di Thomas DiBenedetto in anticipo rispetto alla scadenza dell’esclusiva (17 marzo). La firma dovrebbe avvenire una settimana prima, quindi verso l’11-12. E l’anticipo dell’accordo farà guadagnare tempo all’avvento degli americani al vertice del club. A cavallo del primo week end di marzo l’imprenditore di Boston, di origini abruzzesi-molisane, prossimo presidente del club, potrebbe atterrare a Roma. Il suo arrivo starebbe a dimostrare che ormai il contratto di compravendita fra Italpetroli e la DiBenedetto As Romallc e gli accordi fra i co-investitori (la newco americana e Unicredit) sono pronti.

Cessione Roma: Unicredit cerca acquirenti italiani

 Secondo il Corriere dello Sport Unicredit sta cercando partner italiani per l’acquisizione dell’As  Roma. Ecco i nomi:

PARNASI -Il gruppo si chiama Parsitalia, core business, edi­lizia, Roma al centro di buo­na parte degli affari, il gran­de capo si chiama Alessan­dro Parnasi, un figlio Luca, grande tifoso romanista. Da quello che ci risulta, sabato scorso i dirigenti di Unicre­dit, avrebbero incontrato la famiglia Parnasi per discute­re del 20% di cui sopra. E, sempre da quello che ci ri­sulta,gli imprenditori roma­ni non hanno sbattuto la por­ta. In passato le strade dei Parnasi si sono già incrociate con la Roma. Esattamente nel momento della primi crisi del gruppo Italpetroli (primavera 2004) quando, per dimezzare un debito imponente, la fami­glia Sensi fu costretta a ce­dere una parte degli asset di proprietà.

Cessione Roma: Trigoria sempre più a stelle e strisce

 Dal Corriere dello Sport:

Si dice, si mormora, si sussurra che tutto stia filando liscio come l’olio. Tutti sareb­bero d’accordo sul futuro americano della Ro­ma. Anzi no. Perché la dottoressa Rosella Sen­si pare che non sia troppo con­vinta della scelta caduta sulla cordata americana capitanata da mister Thomas Di Benedetto che se arriverà a dama concluderà l’era Sensi dopo quasi diciotto anni di monopolio. Non sarebbe d’accordo più che altro per una questione di prezzo.

Italpetroli-Unicredit, comunicato congiunto: “Delle 5 offerte pervenute non c’è Aabar”

 Da AsRoma.it:

Compagnia Italpetroli S.p.A. Unicredit S.p.A. COMUNICATO CONGIUNTO Su richiesta di Consob ed in relazione alle indiscrezioni pubblicate sulla stampa circa le offerte pervenute nell’ambito della procedura di cessione del pacchetto di controllo della AS Roma, Compagnia Italpetroli S.p.A. ed Unicredit S.p.A. ribadiscono e precisano quanto segue. In data 31 gennaio 2011 sono pervenute cinque offerte, attualmente in corso di esame con l’ausilio dell’advisor finanziario e dei consulenti legali, anche per verificarne la corrispondenza ai criteri formali previsti nella procedura menzionata. Le predette offerte saranno oggetto di approfondita valutazione nei prossimi giorni.

Cessione Roma: i criteri sono tre

 Dal Romanista:

Cinque offerte, tre sono importanti. Ma quella che sembrerebbe leggermente in vantaggio è americana. A ieri, il vento attorno al dossier As Roma pareva soffiare in questa direzione. A ieri. Perché quello che è valido oggi, in una fase così delicata, potrebbe anche non esserlo domani, quando Rothschild, Unicredit, il professor Zimatore in qualità di presidente del Cda di Italpetroli e Rosella Sensi si incontreranno per vagliare in maniera approfondita tutte le proposte. Ieri, l’advisor ha provveduto a inviare alla dottoressa e a Unicredit l’intero dossier. Dal punto di vista strettamente economico le offerte più importanti, sommando il prezzo di acquisto, l’Opa e la ricapitalizzazione, sarebbero vicine ai 200 milioni.

Aabar ha sorpreso anche Unicredit

 Dal Corriere della Sera:

Ci sono tanti numeri, ma nessuno è ufficiale perché il comunicato di Italpetroli, richiesto dalla Consob sulla trattativa di vendita della Roma, è chiaro: «Nel rispetto degli obblighi di riservatezza assunti nei confronti dei potenziali acquirenti, non si ritiene di fornire informazioni in ordine al numero delle offerte ricevute e all’identità dei soggetti offerenti». Fuori dall’ufficialità, però, gli spifferi sono molti. Anche troppi. Le offerte sono cinque. Tre erano attese da tutti: il gruppo americano Di Benedetto, Gianpaolo Angelucci, il fondo Aabar. Due erano a conoscenza solo di UniCredit o dell’advisor Rothschild: sono un gruppo misto mediorientale-Usa e un gruppo francese, che è stato liquidato con la definizione «ininfluente».

Cessione As Roma: tutto rinviato a gennaio

 Dal Romanista:

Slitta tutto a fine gennaio. Tutto. Sia la ricezione delle offerte vincolanti, sia la loro accettazione. Iniziato il 26 luglio con l’accordo tra Unicredit e Compagnia Italpetroli, il processo per la vendita dell’As Roma durerà, quindi, almeno 6 mesi. Il motivo? Ce ne sono due. Fonti della banca fanno sapere che non ci sarebbero i tempi tecnici sufficienti a chiudere entro Natale, come previsto originariamente, questa delicatissima fase.

Compagnia Italpetroli: “Per la Roma contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti”

 Il comunicato della Compagnia Italpetroli sulla trattativa di vendita della società giallorossa:

Facendo seguito al precedente comunicato del 10 novembre u.s., Compagnia Italpetroli S.p.A. intende fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla  cessione della partecipazione in A.S. Roma.
A seguito della ricezione di offerte non vincolanti sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti, cui è stato dato accesso ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti.

Vendita Roma: è corsa a due

 Dal Corriere dello Sport:

Si avvicina sempre più la data del la cessione della Roma. Unicredit cerca di accelerare i tempi. Ieri è arrivata sui tavoli dei potenziali acquirenti la vendor due di­ligence, vale a dire l’accesso a una data room che consente di avere visione di tutti i dati della società in base ai quali possono essere chiesti ulteriori chiarimenti. In questi giorni infatti a Trigoria ci sono molto passaggi di documenti. Come previsto non è stata fatta una short list, la banca ha chiesto ai cinque che avevano presentato manifestazioni di interesse di preparare un’offerta vincolante entro il 15 dicembre.

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