Totti pirata giallorosso

 Dal Romanista:

A Disneyland è impossibile non tornare bambini. Se poi ci vai con due biondini tali e quali a te che bambini lo sono davvero allora il divertimento è assicurato. Per rendersene conto basta guardare gli occhi e il sorriso di Francesco Totti che il 21 giugno, insieme a tutta la famiglia, ha voluto staccare la spina nel parco divertimenti a due passi da Parigi. Jeans e felpa dei sette nani, il Capitano, con Ilary, Cristian e Chanel nel giorno in cui l’Italia pensava bene di pareggiare con la Nuova Zelanda, si è destreggiato tra un gelato (rigorosamente al cioccolato), le automobili di Cars e l’autovolante. Totti è stato riconosciuto da tante persone, italiani e francesi, coi romanisti increduli di trovarsi di fronte il loro idolo.

Mondiale: Totti-Cassano-Menez, le stelle stanno a guardare

Dal Corriere della Sera:

Uno, ex giallorosso, è in viaggio di nozze alle isole Fiji; l’altro, il capitano, è in vacanza chissà dove. Per entrambi, parlo di Cassano e Totti, sarebbe stato meglio stare in Sudafrica, alla corte di Lippi (che non li ha voluti portare con sé). Mancano alla formazione azzurra? Eccome se mancano! Il loro estro avrebbe potuto dare un po’ di luce ad una squadra senza idee. Dopo la disastrosa partita con la Nuova Zelanda, il c.t., rispondendo adirato ad un giornalista, ha esclamato: «Non abbiamo lasciato a casa dei fenomeni».

Italia-Nuova Zelanda, De Rossi: “Ci serve qualità”

 Dal Messaggero:

L’analisi di Daniele De Rossi, premiato dalla giuria internazionale come man of the match, non fa una piega. «Paura di non farcela a passare il turno? Beh, io dico che prima o poi una partita dovremo vincerla, altrimenti si fa dura… Ripeto quanto detto l’altro giorno: se dovessimo uscire al primo turno, sarebbe un fallimento assoluto. Ma io, in questo momento, difendo tutti i miei compagni e il mister che ci ha portato qui. E, ad esser sincero, io non me la sento di criticare l’Italia per come ha giocato le prime due partite: non abbiamo ancora vinto, ma non abbiamo mai perso. Certo, un pari con la Nuova Zelanda non è da Italia… E’ vero che abbiamo subìto gol solo da palle inattive -e sotto questo aspetto dobbiamo interrogarci e migliorare- ma è giusto sottolineare anche che noi abbiamo sempre segnato su azioni da fermo.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.