Doni è pronto al rientro. Il portiere sta per mettersi alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per cinque mesi. Con il recupero del brasiliano il posto da titolare dovrebbe essere precluso agli altri contendenti. Vi proponiamo un articolo del Tempo sull’argomento.
Torna Doni e si chiude la porta della Roma alle spalle. Dopo la sosta, a San Siro contro il Milan, Ranieri ritroverà lo spilungone brasiliano tra i pali. Un titolare mai messo in discussione dal tecnico che ha atteso con ansia il suo completo recupero dopo il delicatissimo intervento al ginocchio.
Negli ultimi cinque mesi la Roma le ha provate tutte. Da Artur, mai convincente, alla scelta a sorpresa di Spalletti e confermata da Ranieri: Julio Sergio. Ma anche lui domenica scorsa si è fatto male rinviando il pallone (ne avrà per un mese) e l’Olimpico ha «scoperto» Lobont. Tremando.
Un calvario., un mistero. Nel Bayer Leverkusen Juan non saltava una partita. Da quando è a Roma il brasiliano ha avuto a che fare con problemi fisici a ripetizione. Spesso di natura muscolare. Come l’elongazione rimediata nell’ultima uscita in Europa League contro il CSKA di Sofia. Solo sfortuna? Colpa dei campi di Trigoria? O più semplicemente il centrale difensivo sta pagando gli ‘straordinari’ – tra nazionale brasiliana e club – a cui si è sottoposto da diversi anni a questa parte? Il consulente di Juan, Michele Gerbino esclude la possibilità che il giocatore si stia preservando per il Mondiale: “Tutti i calciatori pensano ad un evento del genere – ha affermato Gerbino a Romanews.eu -, anche De Rossi. Ma adesso Juan ha in testa solo Roma. Non è vero che i giocatori si preservano per il Mondiale. In questi anni è stato molto sfortunato, ma adesso vuole riprendersi il prima possibile e fare bene con il suo club. Sta facendo fisioterapia, contro il Milan vuole esserci“.
Doni vede la luce. A cinque mesi dall’intervento chirurgico al ginocchio destro, il portiere brasiliano si allena – ormai da qualche giorno – con i propri compagni. Ovidio Colucci, manager del calciatore, è cauto, però, sul rientro tra i pali del suo assistito: “Bisogna rispettare i tempi tecnici: sarà a disposizione del mister dopo la sosta“, ha spiegato ad Asromalive.com.