Quanta sofferenza, soprattutto dopo che la malasorte ci ha messo del suo in soli 25′. Che l’infermeria giallorossa faccia competizione ai Pronto Soccorso più affollati d’Italia è cosa risaputa, ma che per la seconda volta consecutiva (era gia successo contro il Catania) Claudio Ranieri si trovi costretto a bruciare due cambi al 30′ di gioco non ancora scoccato, pare un accanimento del destino a cui non si può dare troppo facilmente una spiegazione razionale.
Sfiga, iella, sfortuna? Domenica 27 settembre, sul punteggio ancora di 0-0, i giallorossi si vedono costretti a sostituire Mexes con Juan (era il 17′, di lì a poco Morimoto insacca il pallone del vantaggio). Passano 12′ e anche Marco Cassetti chiede il cambio (entrerà l’omonimo Motta). Ieri non è cambiata la trama ma si sono invertiti i protagonisti: è il 10′, con Lavezzi appena fermato per un fuorigioco netto, quando è stavolta Marco Motta a chiedere l’intervento dei sanitari e invocare il cambio.