Da Il Giornale:
Dice il bravo opinionista che ormai sono gli episodi a decidere il risultato. Riduttivo. Ormai gli episodi decidono tutto: le nostre opinioni, le nostre certezze, la nostra stessa vita. Ancora freschissimo di cronaca, ora troneggia sulla storia italiana il palo dell’Olimpico. Apparentemente è un modestissimo tubo che regge la rete nel campo sportivo di Roma, dall’altra sera è il re assoluto della scena: più di una divinità mitologica, in pochi attimi è riuscito a ribaltare il destino di tanti uomini e la fermezza di tanti dogmi. Come al palo della cuccagna, appeso al palo di Milito c’è veramente di tutto. Ranieri, prima di tutto. Senza quel palo, adesso sarebbe ancora il Fracchia del grande calcio, perennemente vittima dei suoi limiti, l’eterno incompiuto con un glorioso avvenire dietro le spalle. Questo fino all’altra sera era Ranieri: persona per bene, certo, ma intesa come noialtri intendiamo le persone per bene, un po’ così, un po’ banalotte, anonime, senza carattere e senza virilità. Vogliamo dirlo?