Dalla Gazzetta dello Sport:
Nella giornata del dolore per l’ennesimo agguato ai soldati italiani in Afghanistan, i politici non rinunciano a giocare la loro piccola partita calcistica. Mentre a Velletri (Roma) e Bitetto (Bari) si piangono altri due giovani caduti, i parlamentari si occupano di Siena-Inter e dello striscione interista contro Totti. Comincia il ministro della Difesa Ignazio La Russa, fede nerazzurra, che trova il tempo per completare il senso delle sue dichiarazioni di domenica sera («Il Siena si vergogni, ha giocato per la Roma»). «Volevo dire solo che i toscani sono stati troppo catenacciari».
Gianni Alemanno, all’indomani della finale di Coppa Italia persa per 1a0 contro l’Inter, esprime a freddo un parere sulla partita e sul comportamento in campo dei giocatori, chiedendo a tutti gli addetti ai lavori di prodursi in uno sforzo maggiore per cercare di dare il buon esempio al pubblico e soprattutto ai giovani: “C’è un invito a tutti i giocatori a dare l’esempio. È vero, e io concordo, ciò che dicono Totti e i romanisti ovvero che ci sono state delle provocazioni e io le ho viste. Considerato che l’Inter vinceva, i giocatori neroazzurri se le potevano risparmiare”, il sindaco di Roma poi prosegue: “In ogni caso non bisogna rispondere alle provocazioni”.
Da Il Messaggero: