Metamorfosi Roma

 Dal Tempo:

Claudio Ranieri si gode la metamorfosi di questa pazza pazza Roma, anche ieri capace di tutto e il suo contrario. Come far riaprire per due volte una partita che sembrava già chiusa e impacchettata. «Non mi sento di rimproverare nulla alla squadra – è la difesa pubblica del tecnico – abbiamo fatto una partita intelligente, facendo girare palla e affidandoci a Greco e Simplicio.

Roma-Fiorentina: Mihajlovic recupera D’Agostino

 Gaetano D’Agostino c’è. Sinisa Mihajlovic, in occasione dall sfida contro la Roma valevole per l’undicesima giornata, può contare sul rientro del centrocampista che – tuttavia – ha una autonomia ancora limitata. Da Leggo:

Le buone nuove, prima di tutto. D´Agostino è tra i 21 convocati da Mihajlovic per la gara di oggi contro la Roma. Non è al top, chiaro, “può fare venti minuti”, Mihajlovic dixit, ma è già un grosso passo in avanti rispetto alle tante assenze delle scorse giornate. Il serbo riproporrà ancora una volta il 4-2-3-1, con Boruc tra i pali, smaliziato e senza timori riverenziali al cospetto della Serie A nell´esordio col Chievo, pacchetto arretrato che vive sempre su due ballottaggi.

Marca: Merengues, 30 mln per De Rossi. Bruno Conti replica: “E’ incedibile (ma vale molto di più)”

 Forse questo è uno dei campanelli d’allarme cui vale la pena dare retta. Perchè il Real Madrid ha mostrato che, se si muove, lo fa per davvero. Qualcuno ha dimenticato il caso Kaka? E Cristiano Ronaldo? E Karim Benzema? E la bellezza di 210 milioni di euro messi sul piatto?

Bene, a questo punto inizino a tremare tutti i romanisti perchè l’interesse delle Merengues si è improvvisamente spostato su Daniele De Rossi. Dopo un abbozzo di informazioni volute dal Barcellona nelle prime giornate di calciomercato, ecco i blancos.

A diffondere la notizia è Marca, che nelle ultime circostanze non ha sbagliato un colpo. Florentino Perez, dunque, vicino a Daniele De Rossi. Il titolo di apertura del giornale di oggi è:

“Si tratta per De Rossi”.

Ma stavolta, a differenza di quello che è successo tempo addietro, non c’è alcuna voglia di fare follie.  Accantonato Frank Ribery, messo da parte Xabi Alonso, da piazzare in mezzo al campo ci sarebbe De Rossi.

Calciomercato 2009/10, gli avversari della Roma: Juve a Ciro Ferrara, ok Diego ma perchè Cannavaro? La ciliegina è D’Agostino

 Per come ci appare, il mercato delle big di serie A è ancora poco indicativo. Analizzando i primi movimenti delle avversarie dirette della Roma (anche se Luciano Spalletti ha proibito di parlare di scudetto, noi ai giallorossi auguriamo comunque di lottare per il titolo), pare opportuno partire dai colpi messi a segno dalla Juventus.

Primo spunto: in panchina ci resta il subentrante Ciro Ferrara che ha preso il posto di Claudio Ranieri a fine stagione. E’ un’incognita, ma lo sarebbe stato anche Antonio Conte (altro papabile fino all’ultimo). Bene per il coraggio, dubbi sulla convenienza. In ogni caso, Luciano Spalletti se lo sognano (almeno per un’altro anno).

Sono i bianconeri la formazione che si è mossa per prima e Cobolli Gigli, coadiuvato da Alessio Secco, ha pensato bene di anticipare le mosse degli avversari archiviando, ancor prima che cominciasse la sessione estiva di calciomercato, l’affare Diego. Ottimo acquisto per una duplice ragione: in primo luogo, Diego ha mostrato di essere un giocatore completo e temibile dalla tre quarti in avanti (dove può ricoprire più di un ruolo), in secondo luogo il brasiliano rappresenta quel tipo di giocatore che alla Juventus sarebbe venuto meno con l’addio al calcio (anche se forse Lotito riuscirà a fargli cambiare idea e portarlo a chiudere la carriera alla Lazio) di Pavel Nedved. Intendiamoci, Diego non è Nedved.

Asse Roma-Udinese: Motta è giallorosso, Pepe potrebbe diventarlo

 Un elemento balza all’occhio: pare che nel corso di questo calciomercato, la compagine friulana di patron Giampaolo Pozzo abbia deciso di fare cassa vendendo i pezzi migliori. Ceduto Fabio Quagliarella al Napoli, in trattativa avanzata con il Parma per vendere Antonio Di Natale e con la Juventus che ha messo più di un sigillo all’acquisto di Gaetano D’Agostino, i bianconeri sono in procinto di ripartire da zero impostando un nuovo ciclo.

Una cosa è certa: dovessero non subire il contraccolpo nel corso del campionato che prende il via ad agosto, crediamo allora che moltissimi club avrebbero di che imparare dalla società friulana, grande esempio di club sano.

La capacità dei bianconeri di pescare talenti dal nulla è oramai riconosciuta e ad approfittare di queste doti potrebbero esserci ora anche i giallorossi che, dopo avre perfezionato il riscatto di Marco Motta (preso in comproprietà nel corso della sessione di mercato invernale) garantendo tre milioni e mezzo di euro all’udinese, potrebbero ora puntare dritti su Simone Pepe, reduce da un campionato brillante e dall’esperienza azzurra in Confederations Cup, nel corso della quale non è stato certo il peggiore tra gli azzurri.

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