Vendita Roma: entro il 3 novembre le offerte, la base d’asta è 150 milioni

 Dal Corriere della Sera:

Dentro all’info-memorandum inviato da Banca Rothschild a tutti i soggetti interessati all’acquisto della As Roma ci sono date e cifre che condizioneranno la vendita della società. Il termine ultimo per presentare offerte (non ancora vincolanti) è il 3 novembre. Non c’è tempo da perdere, perché i risultati sportivi della Roma dimostrano quanto è deleteria una situazione di totale incertezza sul futuro. Di tempo, semmai, ne è stato già perso fin troppo, soprattutto da quando Alessandro Profumo è stato fatto fuori da Unicredit.
La base minima d’asta è di 150 milioni, che, detto così, sembra un prezzo ragionevole per una società calcistica. La situazione, però, non è così lineare. Il nuovo acquirente della Roma, per completare l’operazione e allestire una squadra competitiva per il futuro, rischia di spendere quasi il doppio. I motivi sono tanti: 1) Unicredit, per ricavare di più, spera in un’asta e non in una trattativa con un solo soggetto;

Futuro societario: tre nomi per la Roma

 Futuro societario: nella lista dei 23 candidati compilata da Rothschild tra coloro che hanno chiesto informazioni per partecipare all’asta competitiva relativa all’acquisto della As Roma, secondo quanto risulta a Il Messaggero, spuntano i libici della galassia Lia, il fondo sovrano di Gheddafi, Enrico Preziosi, patron del Genoa calcio, il petroliere albanese Rezart Taci:

Accanto agli italiani Angelucci, Angelini, Clessidra e a una serie di fondi internazionali, per lo più americani, orientali e un altro arabo (Aabar di Abu Dhabi). Il nuovo acquirente, però, dovrà sborsare più soldi dovendo lanciare un’opa.

Futuro societario: la Roma fa il giro del mondo

 Futuro societario, l’articolo della Gazzetta dello Sport:

Due premesse, doverose. La prima: non ci sono offerte sul tavolo della banca. La seconda: gli uomini chiave sono ancora in vacanza, l’avvocato di UniCredit Roberto Cappelli e il managing director di Rothschild Alessandro Daffina.
Facciamo il punto – Di offerte non ce ne saranno fin quando chi vuole comprare non avrà risolto almeno tre interrogativi: quanto costa la Roma? Potrà costruire lo stadio senza dover prima scalare le montagne? In quanto tempo avrà un ritorno sugli investimenti? È il lavoro di Daffina. È lui che sta mettendo insieme il dossier Roma: un memorandum da inviare, su richiesta, a tutti i soggetti interessati, i quali poi verranno accuratamente selezionati e girati all’attenzione di UniCredit. Solo a quel punto, la cessione della Roma potrà entrare nel vivo: chi vorrà farà la sua offerta, ovviamente previa due diligence. Intanto, il dossier è ancora incompleto. Per calcolare investimenti, ritorni, potenzialità del merchandising e del futuro stadio di proprietà, Daffina si è basato sul lavoro fatto per Soros due anni fa. Mancano le analisi di bilanci, contratti, debiti, Trigoria e marchio. Il dossier verrà completato solo a settembre.

Clessidra: “Stiamo studiando il dossier Roma”

 Futuro societario, l’articolo di MF- Dow Jones:

“Quello dell’As Roma è uno dei dossier che Clessidra ha allo studio in vista di possibili investimenti”. Così un portavoce della società guidata da Claudio Sposito ha commentato all’agenzia Mf Dow Jones le indiscrezioni riguardo a un possibile investimento nella squadra giallorossa.
Il portavoce ha anche specificato che “se il progetto avrà degli sviluppi che vedano coinvolti banche e imprenditori seri, il dossier potrebbe essere analizzato” ed entrare quindi in una fase operativa. Il titolo As Roma è poco reattivo e viaggia sulla parità in Borsa a 0,915 euro a fronte del -0,60% dell’indice All Share.
Secondo Il Messaggero di sabato, Clessidra è interessata a esaminare il dossier all’interno di una cordata. Di questa, secondo il quotidiano, potrebbero fare parte Francesco Angelini e Unicredit.

Futuro Roma: dagli arabi a Clessidra

 Futuro Roma, l’articolo del Corriere dello Sport:

Il fondo Clessidra c’è, ma almeno per il momento nel l’eventuale cordata non è previ sta la presenza dell’imprendito re farmaceutico, romano e ro manista, dottor Francesco An gelini. Questo è in sintesi il pen siero che l’ufficio stampa di Clessidra, attraverso il sito la­romasiamonoi. it, ieri ha dato al le stampe: «C’è stato proposto il dossier Roma e lo stiamo esa minando. Clessidra ha preso in considerazione il dossier Roma come tanti altri e stiamo valu tando la situazione: ma è dav vero difficile dire di più a que sto punto. Dobbiamo soltanto aspettare.

Futuro Roma, Rothschild: un piano per vendere la società

 Futuro societario, l’articolo di Repubblica:

Rothschild pronta a presentare il dossier Roma. A venti giorni dalla firma di Unicredit e Italpetroli su un accordo che, di fatto, pone ufficialmente il club giallorosso sul mercato, la banca d´affari, nominata advisor per la vendita della squadra, è pronta a presentare l´information memorandum per illustrare a eventuali acquirenti la situazione economica del club giallorosso. E proporre un piano aziendale per il rilancio del club a breve, medio e lungo termine. Nel 2000/01 – stagione dell´ultimo scudetto – il fatturato annuale della Roma (123 milioni) era superiore a quello del Barcellona (110): dal 2003 ad oggi, però, il giro d´affari del club catalano si è impennato fino a 365.9 milioni, 2 volte e mezzo quello dei giallorossi (146,4).

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