Christian Panucci: amore eterno alla Roma e ai giallorossi

Christian Panucci ha aspettato il momento della sosta, prima di rilasciare una lunga intervista, dove spiega tutto ciò che è accaduto con la Roma. Il difensore è rimasto però molto contento che alla fine il peggio sia passato, ed ora spera anche nel prolungamento del contratto.

Questo però è un discorso un po’ lungo e dovrà essere affrontato la dottoressa Sensi nei tempi dovuti.

“Ho sbagliato e me ne sono reso conto, devo ringraziare tutti i miei compagni che mi sono stati vicino in un momento difficile. Dopo Napoli, non ho visto più la considerazione del tecnico, e mi sono fatto prendere dall’ira, però va anche detto che mi sono assunto le mie responsabilità, ed in questi otto anni con la Roma è la prima volta che capitava un episodio del genere. Comunque ci ho messo una pietra sopra adesso guardiamo al presente”.

Già con una Champions che è sempre molto più lontana, ma Panucci ci crede ancora.

Maria Sensi rassicura i tifosi giallorossi: “Chi semina zizzania…”

Ha fatto passare le polemiche, il polverone che si è alzato nei confronti di tecnico e giocatori, poi però ha preso la parola rilasciando frasi molto dure. Così Maria Sensi, moglie dello storico presidente Franco, e membro interno della società ha fatto sentire la voce ai tifosi. E che voce, ad ascoltarne le dichiarazioni.  Il quarto posto?

“Io sono sempre stata ottimista per natura e dico che finché c’è vita c’è speranza. Guai se non fosse così. Restano da giocare nove partite, quindi aspettiamo fino a fine campionato, poi farete tutte le critiche che volete. Ci può essere pure l’anno negativo, perché a tutte comprese le big italiane è successo, e se così fosse non succederebbe niente e si andrebbe avanti lo stesso. Non è questione di vita o di morte, prima di dire tante cose guardiamo alla situazione generale che coinvolge l’intero calcio italiano. Fino a un mese fa la Roma scalava posizioni in Europa e raccoglieva elogi, ora siamo sottoterra? Ma scherziamo?”.

… E Moggi tira dentro la Roma

Non contento per aver gettato il disonore sullo sport più amato in questo pur dilaniato paese, non soddisfatto di aver trascinato la Juventus per la prima volta nella sua ultracentenaria storia in serie B, non pago di aver mostrato a tutti che con un pò di facciatosta e un italiano che lascia molto a desiderare si può avere uno smisurato potere e comandare il calcio, Luciano Moggi commentando la sentenza ricevuta ieri (condanna per lui e per il suo dolce pargolo Alessandro per minacce private), ha cercato di trascinare dentro anche la famiglia Sensi.

Moggi ricorda a chi vuol far finta di non capire, che anche Maria Sensi si è lamentata per l’esito dello scorso campionato vinto dall’Inter di Moratti. Ovviamente da buon italiano piccoloborghese con una mano lancia l’affondo con l’altra lo ritira:” Io non parlo di aiuti arbitrali a favore dei nerazzurri- dice nel suo scombiccherato linguaggio che dovrebbe assomigliare alla lingua che fu già di Dante e Manzoni- ma di errori, solo errori tutti in una sola direzione e questo lo ha detto anche la vedova Sensi”.

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