«Buon Natale? Sarà un buon Natale per voi. Lo scudetto? Meglio non nominarlo nemmeno, in passato ha portato sfortuna. Certo, è dura…». Francesco Totti fa gli auguri a tutti e scherza sul pullman dell’aeroporto, di ritorno da San Siro. Contro il Milan ha soltanto preso freddo in panchina e la sua faccia, al di là degli sforzi per mascherare la delusione, parla chiaro.
Francesco Totti
Milan-Roma: l’amarezza di Totti
Da LaSignoraInGiallorosso.it: Immaginava di avvicinarsi al Natale in maniera diversa,
Roma-Shaktar, Totti: “Sono la squadra che volevamo ma dobbiamo stare molto attenti”
Francesco Totti, attraverso il proprio sito ufficiale, rende note le
Milan-Roma: Borriello e Totti ispirati da Menez
Da Il Romanista:
Lobont no, Perrotta neppure, Vucinic manco a dirlo: il montenegrino è praticamente out per il problema all´adduttore. A ventiquattro ore dalla sfida-rincorsa col Milan, comincia a delinearsi in maniera più chiara la formazione che scenderà in campo domani sera (ore 20.45) a San Siro, nel posticipo, dell´anticipo della 16esima giornata. In porta, dopo un´eternità vissuta ai margini del gruppo, fra panchina e tribuna, Doni dovrebbe ritrovare una maglia da titolare. Il condizionale è d´obbligo perché ieri sera Julio Sergio alla cena della squadra ha fatto sapere di stare meglio: «Sì, sto meglio, e proverò a partire per Milano». Se così non fosse, ritoccherebbe a Doni che, escludendo la parentesi della scorsa settimana col Bari manca esattamente dal 28 febbraio scorso a Napoli. Quasi un anno. Qualche novità dovrebbe esserci anche nella linea difensiva, nonostante stavolta Ranieri abbia l´imbarazzo delle scelte. Appare più che probabile che Riise si riprenda la fascia sinistra dopo l´infortunio muscolare patito all´indomani della brutta socnfitta subita 20 giorni fa col Palermo. L´ex Liverpool, anche ieri ha sostenuto l´intero allenamento, riprendendo quello status di forma ottimale necessario per farsi trovare pronto dopo lo stop forzato.
Totti: il Milan e Wayne Rooney
Wayne Rooney non segna su azione dallo scorso marzo. Bene, può succedere. Domanda: c’è qualcuno al mondo che pensa che l’attaccante del Manchester United sia un giocatore finito? No, nessuno che non abbia perso completamente il senso della realtà. Eppure c’è chi sostiene questa tesi per quanto riguarda Francesco Totti, che, pur in un momento realizzativamente non esaltante, la rete non su calcio piazzato l’ha trovata nella sfortunata trasferta di Palermo. Bizzarro anche il fatto che i sostenitori di questa tesi abbiano alzato la voce dopo il rigore sbagliato dal capitano contro il Bari.
Milan-Roma: torna De Rossi
Borriello in maschera, Menez che lavora a parte e Vucinic che non si è visto a Trigoria. Se la gara col Milan si giocasse oggi, Ranieri avrebbe più di un problema per decidere il tridente da mandare in campo. Per fortuna che mancano ancora cinque giorni, compreso oggi, prima della gara coi rossoneri, e nessuno tra i giocatori a mezzo servizio sembra veramente in dubbio. Compreso il brasiliano Juan, che ieri ha interrotto anzitempo l’allenamento, mentre per Lobont e Julio Sergio un recupero sembra davvero complicato. In avanti c’è da vedere la questione-Borriello.
Ranieri punta sulla coppia Totti-Borriello
Davanti, solo lì, non c’è turn over. Anche a volerlo fare, non ci si riesce proprio, come racconta dopo ogni partita Ranieri, ormai scontentando pure chi gioca. A San Siro, sabato sera contro il Milan capolista, toccherà ancora a Borriello e Totti, titolari in tandem per la terza gara consecutiva, dopo quelle di Cluj, mercoledì sera in Romania, e con il Bari, domenica pomeriggio all’Olimpico.
Milan-Roma: Vucinic no, Borriello ha il problema della maschera
Storie d’attacco. Storie di dolori, di maschere, di nostalgia. È la fotografia del reparto avanzato giallorosso che, in questa lunga vigilia della sfida alla capolista Milan, è incagliato nei problemi di tre protagonisti importanti: Vucinic, Borriello. Vucinic & Borriello La prima brutta notizia riguarda il montenegrino. Il guaio al muscolo trasverso continua e lui non si può allenare. Perché? Il punto in cui Mirko sente dolore è profondo ed è complicato fare una fisioterapia efficace.
Totti e Ilary a Paperissima, Ricci: “Francesco è così sbadato e comico…”
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Roma-Bari: e se…
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Milan-Roma, Menez: “Trasferte? Sabato ci sbloccheremo”
Il fattore Olimpico continua. Aspettando di convincere, la Roma torna a vincere e lo fa nel suo stadio, come al solito, dove ha raccolto 23 dei 26 punti in classifica. Decisivo per battere il Bari è stato il primo gol stagionale di Juan, viziato da una probabile posizione di fuorigioco. Dopo tanto sprecare (rigore fallito da Totti, palo di Cassetti, parate di Gillet e sinistro vincente annullato a Borriello) alla fine poteva arrivare la terza rimonta consecutiva: una beffa evitata da Cassetti in scivolata sul giovane Romero.
Poco gioco, ma tre punti fondamentali
Bisogna sapersi accontentare e guardare avanti senza fare troppo gli schizzinosi. Perché quel che resta della gara con il Bari non può essere comunque poco: i 3 punti, per il successo ritrovato della Roma che si piazza, con il Palermo, al quinto posto, in lista d’attesa per la zona Champions. In fin dei conti mancano ancora ventidue giornate. Non si sa se è un bene o un male, almeno prendendo atto dell’ennesima prestazione anonima e modesta del gruppo di Ranieri. Ma tutto resta ancora aperto, anche se non si può negare come la sfida di sabato sera contro il Milan capolista, lontano 10 punti, potrebbe diventare già decisiva per il futuro.
Se Totti vede i Galletti, si scatena: dieci reti al Bari
Nell’arco della carriera, i numeri dicono che Francesco Totti, contro il Bari, diventa un cecchino. Dieci reti in carriera finite nella porta dei Galletti e parecchia voglia di continuare a segnare. Da Il Romanista:
Otto gennaio 1995, quasi 16 anni fa. All´Olimpico c´è Roma-Bari, come oggi. Minuto 85, triangolo con Balbo, stop a seguire, tocco sotto, 2-0 e tutti a casa. Fu quello il primo gol di Francesco Totti all´avversaria contro la quale i giallorossi tenteranno di mettere alle spalle la tripla frenata con Palermo, Chievo e Cluj. Quello del ´95 fu un gol importante (il suo secondo in A), un gol alla Totti, l´esordio assoluto del suo pezzo forte: il cucchiaio. E da lì il capitano non si fermò praticamente più, perché ai galletti pugliesi ha segnato già dieci volte in carriera. Una squadra che gli porta fortuna, che lo ispira. L´anno successivo a quello ´scavetto´, infatti, Francesco concesse il bis. Anzi il tris, perché andò a bersaglio sia all´andata, sia al ritorno (gli unici due gol di quel campionato). Ma il bello doveva ancora arrivare, perché nella stagione 97-98 la Roma targata Zeman si impose al San Nicola per 3-1 e Totti in quella occasione segnò la sua prima doppietta. E che doppietta!
Roma-Bari: Burdisso, panchina che sa di punizione
La lite con Francesco Totti, aggettivato in malo modo, dovrebbe costare a Burdisso (che, inoltre, è in diffida) il posto da titolare: contro il Bari, difesa affidata a Juan e Mexes. Da Il Tempo:
Doveva essere la giornata delle punizioni. Quella delle del «mo li metto in riga io» dopo gli screzi palesi e per certi versi imbarazzanti di Cluj dove i romanisti si sono presi letteralmente a parolacce in campo. Ranieri avrebbe voluto dare una lezione esemplare, educativa per il futuro (ammesso che ce ne sia uno). E invece la fortuna, o sfortuna (dipende dai punti di vista) ci ha messo di nuovo lo zampino: Vucinic ko e Totti in campo per forza con Burdisso ad accomodarsi in panchina per aver dato al collega del «finito». E Pizarro? L’altro «irrequieto» dell’ultima ora, si accomoda in panchina con l’amico argentino: anche se nel suo caso ci sono le attenuanti di una condizione non ottimale e l’imminenza di una sfida col Milan che potrebbe essere decisiva. La punizione vera, paradossalmente, l’ha rimediata Baptista: addirittura non convocato. Il brasiliano non aveva gradito il fatto di esser finito più volte in tribuna da convocato.






