Francesco Antonioli, estremo difensore 41enne del sorprendente Cesena ed ex portiere della Roma con 102 presenze in campionato, e’ stato intervistato dal sito della Fifa. “Non sono un esperto di pubbliche relazioni e indubbiamente questo ha influenzato la mia immagine pubblica – ha spiegato – Va bene comunque, perché in fondo non mi sono mai costretto a fare cose in cui non mi sentivo a mio agio.
Francesco Antonioli
Antonioli e “quelli come lui”, quando l’ex Roma è tra i migliori in campo
Francesco Antonioli, estremo difensore del Cesena, ha sfornato all’Olimpico – contro la sua ex squadra – una prestazione da applausi: in barba alle 41 primavere, il campione d’Italia 2000/01 con la Roma si è distinto per aver impedito ai giallorossi di sbloccare la gara. Il Romanista riparte dalla figura del portiere bianconero per riproporre un excursus di calciatori a cui è toccato in sorte di aver ostacolato il cammino della Magica dopo aver smesso di farne parte. Testuale:
Non ci sono più gli ex di una volta, fatelo sapere a Francesco Antonioli. Quando Giuseppe Rapetti, primo portiere in assoluto della storia della Roma, si presentò per la prima volta nella capitale nelle vesti di ex alla difesa della porta del Cagliari, nell’amichevole del 13 aprile 1933, il risultato finale fu di 10-2.
Roma: la garanzia è sempre Francesco Totti
Li hanno visti sabato notte sopra il cielo di Roma. Palle luminosi, dischi che lampeggiavano, se ne andavano via. Non potevano essere elicotteri, né aerei, li hanno filmati persino dei militari, ne hanno parlato i telegiornali e come si fa quando mancano le parole li hanno chiamati come sempre Ufo, acrostico di Unidentified Flying Object, oggetti volanti non identificati. Tutte fregnacce. Non è vero niente. Perché se nell’universo non siamo soli il motivo è un altro dallo spazio infinito: è che c’è Francesco Totti. C’è. C’è e basta. E c’è pure la controprova. Gli avvistamenti più importanti sono stati registrati verso Roma Sud, tra la Colombo e il mare, un’ora-due dopo la partita della Roma col Cesena: orario e luogo coincidono, esattamente quando Totti stava tornando a casa sua al Torrino.
Antonioli aspetta Roma – Cesena: “La mia vita sportiva, tutta un’emozione”
Le dichiarazioni di Francesco Antonioli ai microfoni di Sky Sport:
Antonioli: “Roma, lo scudetto è lì. Julio Sergio è un grande”
Francesco Antonioli, portiere giallorosso nell’anno dello scudetto del 2001, si rivede nelle prestazioni e nella carriera recente dell’attuale estremo difensore. Julio Sergio. L’ex giallorosso – e attualmente portiere del Cesena, con cui sta gustando il sogno della promozione in serie A – ha parlato a calciomercato.it per rivivere l’anno dell’ultimo tricolore capitolino e individuare qualche analogia nel percorso tenuto dalle due formazioni. Quella di allora – con Fabio Capello in panchina – e quella di adesso – condotta in maniera impeccabile da Claudio Ranieri.
“La Roma sta disputando un grande campionato e vincendo il derby ha quasi ipotecato lo scudetto. I tre punti di ieri sono fondamentali, ancora di più se pensiamo a come si era messa la partita”.
Il rimando alla prestazione di Julio Sergio pare scontato e inevitabile:
Tutti con Doni, fino al 90′
Alexander Doni va sostenuto: è la ricetta suggerita da Francesco
Antonioli difende Doni: “Un gran portiere”
Francesco Antonioli si confessa sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport” cogliendo la palla al balzo per parlare di Alexander Doni, portiere della Roma a cui sta capitando un periodo poco felice (soprattutto per scarsa condizione fisica e faccende di nazionale). Batman, come è soprannominato Antonioli che con la maglia della Roma ha vinto l’ultimo scudetto capitolino, ora è il portiere del Cesena e reduce dal miracolo di domenica, quando gli è riuscito di parare due rigori in una sola partita (contro il Mantova). Le parole spese in favore del collega brasiliano sono inequivocabili. Eccole: