Roma-Burdisso: ancora 48 ore

 Dal Romanista:

«Abbiamo preso Adriano e Simplicio, è tornato Rosi, abbiamo riscattato Lobont. Siamo convinti di avere una squadra molto competitiva». Daniele Pradé, ieri sera a Riscone, non si è voluto sbilanciare più di tanto con i tifosi. E non ha fatto il nome di Nicolas Burdisso. Anche se il centrale argentino continua ad essere in cima ai suoi pensieri. Soprattutto perché entro 48 ore potrebbe esserci la svolta che tutti aspettano, quella che consegnerà a Ranieri il centrale che, da quando ha messo piede a Trigoria neanche dodici mesi fa, ha conquistato tutti per le sue prestazioni e il suo atteggiamento. Tra oggi e domani, infatti, Nicolas tornerà in Italia. Il giorno chiave, però, è mercoledì.

Mercato Roma: il nodo è Burdisso

 Dal Corriere della Sera:

Tutto ruota intorno a Nicolas Burdisso, l’unico rin­forzo richiesto da Ranieri per la nuova stagione. Alla Roma mancherebbe an­che un esterno sinistro difensivo, ma per il momento se ne può fare a meno. La priorità è l’argentino, che è stato uno dei protagonisti dell’ottima stagio­ne scorsa. L’Inter sembra ferma sulle sue posizioni, ha chiesto dieci milioni per arrivare a sette, otto. La Roma par­te da quattro per arrivare al massimo a sei. E’ un gioco delle parti che si tra­scinerà ancora per qualche settimana, fino a quando Burdisso rientrerà in Italia e incontrerà il dirigente dell’In­ter Branca. Il ds della Roma, Pradè è a Milano, ma fino a ieri non aveva visto il collega nerazzurro. Forse lo vedrà oggi.

Burdisso: la trattativa è lunga

 Dal Romanista:

Pradè oggi sarà a Milano. Contrariamente alle indiscrezioni che circolavano ieri sul web, però, il nostro direttore sportivo non ha in agenda alcun incontro con Hidalgo. Anzi, è da un po’ che il manager di Burdisso non si sente con la dirigenza romanista. Sembra sparito. Calma, questo non significa che la trattativa per riportare Nicolas alla base, cioè a Trigoria, si sia arenata. La Roma ci lavora su. Ma ci vuole tempo. Strategie. A Trigoria non hanno mai mollato il difensore e il difensore, sebbene sia ancora in vacanza, non ha mai mollato la Roma. La società giallorossa conta proprio sul legame che si è creato tra Nicolas e il resto della squadra (oltre che con la Curva Sud, di cui pare che il difensore si sia innamorato) per piazzare l’affondo decisivo. Il tormentone estivo potrebbe avere fine qualora Burdisso decidesse di forzare la mano.

Burdisso: Pradè-Branca, la telenovela continua

 Dal Tempo:

Tre giorni a Milano. Il pretesto del viaggio del ds romanista Daniele Pradè, la cui partenza è fissata per oggi, è l’assemblea straordinaria di Lega di domani, ma il vero motivo resta un altro: l’occasione, dopo la fumata molto grigia del primo appuntamento, per incontrare di nuovo l’Inter e trovare una soluzione per Burdisso. Ufficialmente non c’è ancora una data e un’ora del nuovo vertice. La precedente puntata, con i 10 milioni richiesti da Branca e i 3,5 offerti da Pradè, finì con un nulla di fatto, la prossima chi lo sa. Potrebbe essere un altro appuntamento interlocutorio come il punto di svolta verso il lieto fine della telenovela di mercato più seguita dell’estate giallorossa.

Burdisso: Hidalgo chiama la Roma

 Dal Messaggero:

Il bollettino su Nicolas Burdisso viene aggiornato regolarmente, almeno una volta al giorno. Senza sostanziali novità, ma quotidianamente affiorano quei dettagli tipici che ama fornire chi conosce perfettamente il gioco delle parti. A farlo, visto che la Roma è in altre faccende affaccendata, è soprattutto Fernando Hidalgo, loquace e perennemente interpellato dai media avidi di mercato. L’agente del difensore argentino, che nel frattempo si trova in vacanza a Buenos Aires nell’attesa di comunicazioni, è tornato sull’argomento della trattativa tra le due società, ancora lontana dalla risoluzione: «L’Inter potrebbe venire incontro ai giallorossi abbassando il prezzo del cartellino, ma la Roma non ha mai fatto un’offerta reale e concreta per il giocatore».

Burdisso-Mexes: giocatori in attesa

 Dal Tempo:

La situazione è paradossale. A Trigoria c’è una Roma che scalda i motori e vorrebbe fare delle cose ma non le può fare. Il momento, in fondo, è quello che è. La Roma è in balia degli eventi societari e fa quel che può. Anche se molto, forse non proprio tutto, è bloccato. Così l’attività di tutti i giorni è come se fosse congelata. Il mercato, ad esempio, è in stand-by. Behrami e Caceres (anche se extracomunitario) sarebbero vicini, ma in queste condizioni non si può chiudere. Burdisso, che al momento partirebbe per il ritiro con l’Inter, aspetta. Il procuratore Fernando Hidalgo è tornato a parlare: «Le due società stanno trattando il prezzo – ha detto a Radio Radio – Nicolas vuole restare a Roma e io ho chiuso il suo contratto con la Roma una settimana dopo la fine dell’ultimo campionato. Ora è deluso perché non sa ancora dove e quando deve arrivare in Italia».

Loria, Guberti e Antu­nes: le chiavi per Bellini

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma deve comple­tare l‘organico. Il nodo principa­le del mercato che resta riguarda Burdisso. La richiesta inizia­le dell’Inter è stata di dieci mi­lioni e ha fatto scappare i diri­genti della Roma. Ma il procura­tore Hidalgo sta lavorando per accontentare in tutti i modi il suo assistito, che ha scelto di restare in giallorosso. Non è facile, il buon Mondiale dell’argentino ha complicato i piani della Roma.

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