Roma: c’è da scogliere il nodo delle comproprietà

 Dal Corriere della Sera:

Il mercato creativo e obbligato della Roma, dopo aver messo a segno i colpi Adriano e Simplicio, passa per la definizione delle comproprietà. Sono trattative minori ma non trascurabili perché, da un paio di cessioni e senza aspettare i tempi più lunghi di cui necessitano quelle dei brasiliani (Doni, Baptista e Cicinho) potrebbero arrivare gran parte dei soldi necessari per il riscatto di Burdisso. A tal proposito, la società giallorossa «resta fiduciosa» sul conto dell’argentino, anche se l’incontro tra il manager Hidalgo e l’Inter è slittato di qualche giorno. In mancanza di liquidità, insomma, si proverà a capitalizzare privandosi degli uomini non più indispensabili. Da Brighi in giù. Il 25 giugno saranno aperte le buste per conoscere il destino dei giocatori contesi e, soprattutto in questi ultimi giorni, si infittiscono i contatti tra procuratori e dirigenti per trovare una via d’intesa. Marco Motta lascerà sicuramente la Capitale, è destinato alla Juventus via Udinese, ma la Roma faticherà ad ottenere i 3 milioni che cerca, con Pozzo che mira al ribasso.

Canovi: “Ottimo Simplicio”. Pasqualin: “Adriano colpo geniale”

 Dal Corriere della Sera:

Adriano e Fabio Simplicio. Tra le due operazioni, i rinnovi contrattuali: Julio Sergio, Cassetti e Taddei. Con un tempismo irrituale ma gradito ai suoi tifosi, la Roma ha cominciato il mercato in congruo anticipo rispetto alle altre grandi. Saranno anche due affari a costo zero ma, se il buongiorno si vede dal mattino, Claudio Ranieri avrà le credenziali per ripetere l’ultima stagione ricca di soddisfazioni. Che cosa manca allora ai giallorossi per rinforzare ancora la rosa e centrare anche la vittoria? Poco, almeno stando ai pareri degli uomini di mercato più esperti, che promuovono a pieni voti l’inizio di questa campagna trasferimenti.

Roma: i sogni sono Ebouè e Behrami

 Dal Romanista:

Messi in cassaforte i colpi Adriano e Fabio Simplicio (entrambi a parametro zero) ora la priorità è il riscatto di Nicolas Burdisso. Entro metà settimana l’agente del giocatore, Hidalgo, si incontrerà con l’Inter per ribadire la volontà di Nicolas di rimanere in giallorosso. La Roma valuta il giocatore 6-7 milioni di euro, l’Inter qualcosa in più ma l’affare dovrebbe concludersi senza problemi, con soddisfazione di tutti. Sistemato Burdisso, rimarrebbero i margini (e i soldi) per altri due colpi. Ranieri cerca due esterni a destra, uno alto e uno basso, e almeno uno a sinistra. Sulla destra servono due titolari: i sogni sono Ebouè e Behrami, anche se rimane sempre in piedi la pista cilena che porta a Isla. Entrambi hanno una valutazione tra i 6 e i 7 milioni di euro. Prenderli insieme sarebbe il top, anche se sullo svizzero c’è l’interesse del Palermo. Con due acquisti del genere Ranieri si ritroverebbe una batteria di esterni di primissimo piano, con l’ivoriano e Cassetti bassi e con Behrami e Taddei alti. Una doppia coppia da Champions. A sinistra il vice-Riise non dovrebbe comportare un esborso clamoroso: si è offerto il fiorentino Gobbi, che è svincolato, ma Ranieri sembra preferire Bellini (il suo agente è Tullio Tinti) dell’Atalanta che non costa tanto perché ha il contratto in scadenza nel 2011.

Roma: ecco Burdisso, Bellini si avvicina

 La Gazzetta dello Sport fotografa così il mercato della Roma:

«Adriano e Fabio Simplicio sono due campioni. Il nostro mercato è partito alla grandissima», ha detto raggiante Rosella Sensi ai microfoni di Centro Suono Sport. Quasi stupita, lei stessa, dell’inversione di tendenza. «Sono molto contenta di vedere i tifosi così felici, siamo circondati da grande entusiasmo». Anche se si può discutere sulla qualità dei tordi: Fabio Simplicio, quasi 31enne, è un ottimo giocatore, centrocampista versatile, ma un’alternativa a Pizarro o Perrotta, non un titolare. Adriano è una forza della natura, il talento non si discute, ma su fisico e tenuta psicologica al momento si può solo scommettere. Il più è già fatto Il dato è questo, confermato dai rinnovi contrattuali di Cassetti e Taddei e dal riscatto di Nicolas Burdisso, che il procuratore Fernando Hidalgo annuncia in dirittura d’arrivo. «L’intesa economica con la Roma c’è (quadriennale da 2,5 milioni, ndr) – assicura -, non credo avremo problemi con l’Inter. Spero di definire l’accordo la prossima settimana». Se, come pare, Ranieri potrà contare ancora sull’argentino, ci si potrà privare quasi a cuor leggero di Philippe Mexes, anche in virtù di un contratto che scade tra un anno (e lui infatti non ne vuole sentir parlare, liberandosi tra pochi mesi a parametro zero). Prima o poi bisognerà aprire il capitolo delle cessioni, più o meno dolorose, comunque necessarie a quadrare i conti.

Amauri: la Roma per rinascere?

 Da Calciomercato.it:

La grande stagione appena chiusa non ha portato alcun titolo nella bacheca della Roma di Ranieri. Colpa della corazzata Inter e del generale Mourinho, che però ora è a Madrid, lasciando comunque un pò di incertezza intorno ai campioni d’Europa, chiamati ad iniziare un nuovo ciclo con Rafa Benitez. Ecco allora che insieme alla Juventus i giallorossi sembrano essere la squadra più scatenata sul mercato, per tentare di colmare il gap che li distanzia dai nerazzurri. Finora la Roma ha centrato due acquisti fondamentali a parametro zero: Adriano e Fabio Simplicio.

Isla-Roma: in Cile danno l’affare per fatto

 Dal Romanista:

Claudio Ranieri l’ha messo praticamente in cima alla sua lista. Nel podio delle priorità del mister romanista, l’arrivo di Isla viene subito dopo la conferma di Burdisso. E insieme a un vice Riise. Ranieri, infatti, è rimasto conquistato dalla splendida stagione del difensore cileno dell’Udinese, 22 anni, che è in Sudafrica per disputare la coppa del Mondo. Nel suo Paese danno per certo l’arrivo alla Roma. Come riporta il sito 123.cl, tutta la stampa ritiene che entro pochi giorni Mauricio diventerà ufficialmente un giocatore giallorosso. Il suo procuratore, Leo Rodriguez, ha detto: «Vorremmo chiudere i dettagli prima dell’11 giugno, cioè prima dell’inizio del Mondiale. Mauricio vuole dedicare tutte le sue energie a questa importante competizione». Farlo sapendo che l’anno prossimo disputerà la Champions League sarebbe uno stimolo ulteriore.

Ranieri: “Voglio una Roma più mia, senza Mourinho il calcio italiano sopravviverà”

 Dalla Gazzetta dello Sport

La prossima sarà la prima vera Roma di Ranieri. Mercato e preparazione con la sua regia: cosa si aspetta dalla società? «Il punto fondamentale è non prendere in giro i tifosi. La nostra gente sa benissimo quali siano le nostre risorse e non bisogna promettere la luna. Mi aspetto una Roma più forte perché quella che si è giocata lo scudetto fino all’ultima mezz’ora di campionato ha fatto cose straordinarie, forse irripetibili. Sappiamo dove intervenire e cercheremo di accontentare chi vuole cambiare aria».
I primi rinforzi sono Adriano e Simplicio: che cosa l’ha spinta a scommettere su Adriano? «Io sono contento dell’arrivo di Adriano. L’operazione è stata condotta da Pradè: sua l’idea, suo il merito di aver chiuso l’affare. Roma può aiutare Adriano a rigenerarsi».
È vero che Ranieri avrebbe detto «io gestisco Adriano in campo, il resto è compito della società»? «Ho sempre gestito i miei giocatori occupandomi della parte tecnica e lasciando totale libertà fuori al campo.

Roma: il centrocampo è super

 Dal Romanista

Pizarro, De Rossi, Perrotta, Taddei, Brighi e, buon ultimo, Fabio Simplicio. Senza considerare che anche Jeremy Menez e Mirko Vucinic sono stati spesso utilizzati da Ranieri in mezzo al campo. Alzi la mano chi non vorrebbe nella propria squadra un centrocampo del genere. Il tecnico di Testaccio può ritenersi fortunato, perché il prossimo anno l’avrà e questo gli consentirà, come ha già fatto in questa stagione, di cambiare assetto tattico a proprio piacimento: in avvio di partita o a gara in corso. Con l’arrivo di Simplicio, infatti, si è messo quel tassello che mancava per completare il reparto giallorosso (manca ancora un esterno in grado di fare il vice-Taddei ma si sta lavorando per prenderlo), che ora diventa davvero uno dei più forti in Europa.

Brighi fra Genoa e Sampdoria

 Dal Messaggero:

La priorità è Nicolas Burdisso. E la novità è che prossima settimana potrebbe essere quella buona per cominciare a capire se la Roma riuscirà a portare a casa anche l’argentino, oltre a Adriano e Fabio Simplicio. Fernando Hidalgo, l’agente del centrale, ieri ha confidato: «Ho parlato con Oriali e la prossima settimana sarò in Italia e incontrerò i dirigenti nerazzurri per Nicolas». Sull’asse Roma-Genova-Torino, intanto, si fa profilando una trattativa molto intricata che chiama in causa quattro società, Juventus, Samp, Genoa e ovviamente Roma. Il club bianconero, su indicazione di Luigi Del Neri, vuole portare a Torino il doriano Palombo e per sostituirlo ha pensato al romanista Brighi, 24 presenze e 4 gol nell’ultimo campionato. E la Roma non avrebbe difficoltà a intavolare una trattativa con la Sampdoria. Tesoretto Brighi, insomma.

Sacchi: “Adriano e Simplicio? Mie scoperte”

 Da Il Romanista:

«Li ho voluti tutti e due io» grida al telefono, il respiro affannoso, non appena gli si fanno i nomi di Fabio Simplicio e Adriano. «Sto correndo» dice, quasi scusandosi. Arrigo Sacchi è così. Non è sempre facile rintracciarlo o averlo disponibile al microfono, ma sentir nominare i due giocatori, che lui, in qualità di osservatore del Parma, aveva segnalato alla società gialloblù, lo rende – sia pure per poco – aperto a scambiare due parole su di loro. «Simplicio lo feci arrivare dal San Paulo – racconta – dopo aver passato una notte intera a visionare delle sue cassette nel campionato brasiliano». Volò addirittura in Brasile, l’ex ct azzurro, per vederlo giocare di persona e, fatalmente, innamorarsene. Per le qualità tecniche, ma anche per la grande versatilità sotto il profilo tattico. Un giocatore dagli ottimi piedi e, al tempo stesso, la capacità di macinare chilometri come pochi altri.

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