Ettore Viola, figlio di Dino Viola ex presidente della Roma, è intervenuto a TeleRadioStereo per parlare della situazione societaria:
“Tutto nasce da una mia apparizione televisiva. Io e te siamo due persone intelligenti, e ora ti spiegherò il perchè. Tra cristiani ortodossi, cattolici, protestanti e musulmani, io, cristiano cattolico, preferisco che il Presidente della Roma diventi uno con la mia stessa fede religiosa. Da quello che mi risulta, c’è solo un acquirente che non si è mai ritirato che abbia fatto un’offerta concreta, al vaglio di Unicredit, che ritiene l’interlocutore valido e concreto. Da tifoso della Roma vorrei che la società uscisse fuori dall’attuale immobilismo, ma se i petroldollari non ci sono..Se è vero che c’è un unico interlocutore, considerato abile e arruolato dalla banca, ben venga. Poi ripeto, si può avere altri pensieri, ma da quello che mi risulta ad oggi c’è un unico interlocutore, che avrebbe migliorato la sua offerta”.