Se persino il Mercurio de Valparaiso, quotidiano cileno in cui Pizarro viene nominato più volte di Obama, parla di “caso” allora forse qualcuno potrebbe anche crederci. Non fosse altro che per il fatto che in questi giorni di vacanza il Pek è stato proprio lì, a Valparaiso, tra la sua gente, i suoi amici d’infanzia e quel mare che tanto ama. E che è segreto custode dei suoi pensieri. Contattati, i giornalisti cileni raccontano di un Pizarro malinconico, che «non si sente più fondamentale per la sua squadra» ma che non intende «scappare » da Roma.
David Pizarro
Pizarro non si muove, Baptista a un passo dal Malaga
Salvo imprevisti dell’ultimo momento, Pizarro tornerà a disposizione di Ranieri oggi. La buona notizia (oddio, notizia…) gli è arrivata in Cile. La Roma lo ha dichiarato incedibile. «In merito a quanto diffuso in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente al calciatore David Marcelo Cortez Pizarro, l’As Roma ribadisce, come già in passato, che il centrocampista cileno non è da ritenersi oggetto di eventuali trattative di mercato».
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Con una nota ufficiale la Roma mette fine alle voci
Pizarro & Ranieri, il futuro è in bilico
Da titolare inamovibile a precario, per non dire panchinaro. La parabola di David Pizarro nella Roma somiglia a una repentina eclissi: per anni fulcro del gioco, ora non pare più indispensabile a Claudio Ranieri. (…) Di confronti anche vivaci, come dopo Roma-Basilea, ce ne sono stati, ma a «declassare» il cileno hanno contribuito altri fattori. Virus intestinale a parte, valido per motivare la singola esclusione come il pantano di Verona, c’è la presunta incompatibilità con De Rossi nel 4-3-1-2 e la considerazione aumentata per uomini mai utilizzati nei primi due mesi di stagione come Simplicio e Greco. Problemi tattici, fisici e di rapporti.
La parabola discendente di Pizarro
Da titolare inamovibile a precario, per non dire panchinaro. La parabola di David Pizarro nella Roma somiglia a una repentina eclissi. Ma anche adesso, nonostante una sola presenza dal primo minuto (a Palermo) nelle ultime 11 partite disputate, pensare al «Pek» come riserva è complicato per tutti. Forse anche per l’allenatore che, nel furibondo post gara contro il Bari, ebbe il suo daffare per spiegare ai commentatori Sky come la sua decisione fosse dettata solo da motivi contingenti.
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Pizarro vuole riprendersi la Roma
È uno abituato a prendersi le sue responsabilità. E a metterci la faccia. Sempre. David Pizarro non si tira mai indietro. Non lo fa «nella Roma» e non lo fa per il Cile. Anche adesso che non gioca più in Nazionale, il centrocampista giallorosso è tra i calciatori più amati e popolari del suo Paese. Per questo, appena sbarcato con moglie e figli a Valparaiso, interviene nel primo canale della tv nazionale per prendere posizione su uno degli argomenti che più sta a cuore alla sua gente: la panchina della Nazionale.
Burdisso, Pizarro, Totti e Vucinic: da intoccabili a riserve
Da Leggo: Da intoccabili a riserve nel giro di sei
Totti: “Campionato livellato verso il basso. Pronti per il Catania”
Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:
Auguro a tutti i tifosi giallorossi un sereno Natale e soprattutto rivolgo loro l’augurio di una conclusione felice di un anno durante il quale la Roma ha regalato tante soddisfazioni al proprio pubblico. La scorsa stagione sportiva è stata all’insegna di una grandissima cavalcata che ci ha portato a sfiorare lo scudetto. In questa stagione siamo tornati in Champions, abbiamo superato il turno battendo in casa la squadra vice campione d’Europa, ci siamo rinforzati con una grande rosa e in un campionato che dal punto di vista tecnico risulta moderato come quello attuale si può centrare l’obiettivo di competere fino all’ultimo per la prima posizione.
La seconda vita di Brighi
Alla fine gli Stati Uniti sono diventati Stoccolma. Voleva andare lontano, Matteo Brighi, ma poi ha preferito non lasciare l’Europa. Natale con i tuoi, si dice. E così sarà: il centrocampista giallorosso trascorrerà le feste nella sua casa di Rimini con i genitori e i fratelli, mentre in questi giorni si sta rilassando con gli amici nel freddo della capitale svedese. Non è la prima volta che il centrocampista giallorosso preferisce le città ai luoghi esotici di vacanza: un paio d’anni fa andò a Berlino e ne fu conquistato. Adesso è a Stoccolma che, dicono, gli piaccia moltissimo. L’umore con cui Matteo si è imbarcato per il Nord Europa è buono, anzi ottimo. Perché Brighi, a inizio stagione, si sentiva un po’ accantonato. Con l’arrivo di Simplicio, e la permanenza – scontata – di De Rossi e Pizarro, pensava che il suo ruolo venisse ridimensionato.
Vucinic-Pizarro: storie così uguali, così diverse
A ognuno il suo Natale: chi al caldo del Sud America (Pizarro in Cile, Juan, Taddei, Baptista, Cicinho, Adriano e Simplicio in Brasile, Burdisso in Argentina), chi nel caldo esotico (Julio Sergio alle Maldive, Riise a Dubai), chi al freddo dell’Europa (Vucinic tra Montenegro e Salento, Menez e Mexes in Francia, Totti tra le montagne delle Dolomiti). A ognuno il suo albero e i suoi desideri: e se riesce francamente difficile immaginare che i calciatori possano sognare regali particolari, a livello professionale un po’ tutti hanno le loro belle richieste da sottoporre all’anno che verrà.
Ranieri: le scelte giuste per battere il Milan
Miracolo a Milano. La Roma cambia pelle e vince la prima partita in trasferta, battendo la squadra che stava dominando il campionato. Ranieri rinuncia ai suoi incantevoli violini e sceglie molti strumenti a fiato per la sinfonia della Rinascita. Bisogna convenire che è successo qualcosa. E’ successo che sia il tecnico che la squadra hanno raggiunto la consapevolezza di ciò che la Roma può fare con i mezzi a sua disposizione. Realtà vince il sogno.
Totti: come cambiano le gerarchie in attacco
«Buon Natale? Sarà un buon Natale per voi. Lo scudetto? Meglio non nominarlo nemmeno, in passato ha portato sfortuna. Certo, è dura…». Francesco Totti fa gli auguri a tutti e scherza sul pullman dell’aeroporto, di ritorno da San Siro. Contro il Milan ha soltanto preso freddo in panchina e la sua faccia, al di là degli sforzi per mascherare la delusione, parla chiaro.
Milan-Roma: out Pizarro e Burdisso
Ancora esclusi dall’undici titolare che affronterà il Milan a San Siro: David Pizarro e Nicolas Burdisso saranno con ogni probabilità due tra i panchinari a disposizione di Claudio Ranieri. Da Leggo:
Ranieri non molla: domani sera contro il Milan terrà ancora in panchina Burdisso e Pizarro. Una punizione mascherata da scelta tecnica per i due sudamericani, rei secondo il tecnico di avere assunto atteggiamenti non da Roma. Il difensore argentino paga il rimprovero plateale indirizzato a capitan Totti durante la partita con il Cluj, seguito da una lite furibonda all´ingresso dello spogliatoio. «Sei un ex-giocatore», avrebbe urlato Burdisso all´indirizzo di Totti di fronte a compagni e tecnico. Una mancanza di rispetto che né Ranieri, né la società hanno ancora perdonato al Bandito.







