“Una liberazione“. Per i giocatori, per Ranieri, che da sempre sognava un esordio sulla panchina della Roma con i tre punti. Per Pradè. Il direttore sportivo è intervenuto ai microfoni di Roma Channel: “Era importante vincere e ritrovarsi: per dare morale, per togliere i dubbi che avevamo in testa. Contro la Juventus e il Genoa avevamo giocato bene. Oggi è stata una liberazione“.
Pradè: “Carattere e forza di reagire: la squadra ci crede “
“Abbiamo giocato su un campo quasi impraticabile, difficilissimo. Si sono

Nicolás Andrés Burdisso, classe 1981, calciatore argentino nato ad Altos de Chipion.
In vista dell’esordio in Europa League, giovedì 30 luglio ore 20.45 in uno stadio Olimpico che va riempiendosi con il passare dei giorni (ma nulla a che vedere con il tutto esaurito) la Roma si trova a fare i conti con i problemi di sempre. Quelli legati alle condizioni fisiche dei calciatori e al fatto che l’infermeria è già piena.
Rasegnamoci a perderne qualcuno, anche se a parole nessuno vorrebbe andare via. Mentre il mercato ci mette di fronte a situazioni già vissute di calciatori (leggi Zlatan Ibrahimovic) che mostrano di voler cambiare aria e di restare a malincuore, a Roma accade l’esatto contrario. Tutti vogliono restare e dichiarano che partire sarebbe un sacrificio.
