Neppure il Brasile di Carlos Dunga ha finora incantato: nel corso dei Mondiali del Sud Africa, tuttavia, il girone dei verdeoro pare essere uno dei più equilibrati se è vero – come è vero – che neppure la Corea del Nord è parsa tanto scarsa. Oggi toccherà nuovamente ai carioca, impegnati in serata contro l’ostica Costa d’Avorio dell’acciaccato Didier Drogba. Gli africani sono a tutti gli effetti l’ultima speranza (con il Ghana) cui il continente nero può aggrapparsi per vivere l’emozione di un passaggio del turno ma per il calciatore del Chelsea il pericolo è in agguato. Si chiama Juan, muraglia brasiliana che ha mostrato di sapere – lui solo – frapporre ostacoli insormontabili davanti ai pali di Julio Cesar. Da Il Romanista:
Baptista sicuramente lo sa. Ma stasera (ore 20.30), contro la Costa d’Avorio di Eriksson, il suo Brasile potrà contare sul tifo della Roma. C’è un sogno che fanno spesso a Trigoria: Dunga chiama Baptista, gli affida la maglia di Kakà e la Bestia ripaga la fiducia del suo ct con un paio di gol. È una visione. E pure una speranza. Per il cartellino del brasiliano, ad agosto 2008 la Roma ha versato nove milioni nelle casse del Real Madrid.