Italpetroli-Unicredit, comunicato congiunto: “Delle 5 offerte pervenute non c’è Aabar”

 Da AsRoma.it:

Compagnia Italpetroli S.p.A. Unicredit S.p.A. COMUNICATO CONGIUNTO Su richiesta di Consob ed in relazione alle indiscrezioni pubblicate sulla stampa circa le offerte pervenute nell’ambito della procedura di cessione del pacchetto di controllo della AS Roma, Compagnia Italpetroli S.p.A. ed Unicredit S.p.A. ribadiscono e precisano quanto segue. In data 31 gennaio 2011 sono pervenute cinque offerte, attualmente in corso di esame con l’ausilio dell’advisor finanziario e dei consulenti legali, anche per verificarne la corrispondenza ai criteri formali previsti nella procedura menzionata. Le predette offerte saranno oggetto di approfondita valutazione nei prossimi giorni.

Cessione Roma fra smentite e imbarazzi

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Smentite, imbarazzi, strane coincidenze, possibili conflitti d’interesse, le solite pressioni politiche. E il faro della Consob, pure questo un classico.  Ecco, si ha la sgradevole sensazione di assistere a un film già visto, tanto che ormai i colpi di scena si possono prevedere. L’ultimo ieri mattina, il comunicato – sollecitato dalla Consob – con cui Aabar si è chiamato fuori dalla partita. «Mai presentata un’offerta di acquisto per la Roma né intendiamo farlo in futuro».

Cessione Roma: scatta la seconda fase

 Dal Corriere dello Sport:

Green-light. Perdonateci, ma ci hanno detto proprio così, ieri, quando abbiamo chiesto, per l’ennesima volta, peraltro, se fossero finalmente partiti gli info-memorandum destinati ai potenziali acquirenti della Roma. Diciamo allora semaforo verde all’invio. Che già nella giornata di oggi dovrebbero arrivare, via mail, sulle scrivanie di quasi tutti quelli, imprenditori, gruppi, fon di, che hanno fatto capiresì la Roma ci interessa. Alcune sarebbero arrivate a destinazione già nel tardo pomeriggio di ieri, per altri il postino che non sempre suona due volte, lo farà nella giornata di oggi.

Milano Finanza: La Roma nella “lista grigia” della Consob

 L’articolo di Milano Finanza:

Per effetto della crisi la black list della Consob è sempre più affollata: i gruppi quotati iscritti nella lista nera dell’istituto guidato da Lamberto Cardia sono saliti a 19, cui si aggiungono altre 20 società collocate nella nuova “lista grigia”. In cima a quest’ultima (per puro ordine alfabetico) l’As Roma.
I dati sono emersi dalla prima pubblicazione su internet delle società obbligate a un’informativa più stringente verso il mercato. L’innovazione risponde all’esigenza di fare chiarezza sui gruppi quotati in difficoltà, il cui numero è cresciuto molto nel 2009.

Rosella Sensi, anche Alemanno volta le spalle?

 Le risate di qualche tempo fa tra Rosella Sensi e Gianni Alemanno sembrano un ricordo lontano. La realtà attuale racconta ben altro. Tratto da Il Corriere della Sera in edicola stamane. Testuale:
“Volendo dare un senso a questa storia, la realtà è che – dopo la fumata nera del vertice in Campidoglio – Rosella Sensi è più sola: abbandonata politicamente dal sindaco Alemanno, messa sotto pressione da Unicredit e di nuovo dalla Consob, che ha in programma una serie di audizioni sugli ultimi sviluppi della vicenda Italpetroli. Ma la novità principale è quella che riguarda il sindaco. Fino all’altro ieri, infatti, Alemanno aveva offerto una sponda alla presidente romanista: un po’ per amicizia personale, un po’ per interesse politico (la promessa fatta in campagna elettorale di fare gli stadi per Roma e Lazio), un po’ per lamediazione di alcuni uomini legati sia alla Sensi che all’amministrazione di centrodestra”.

Shakira, la Roma e Soros: in comune hanno “She-Wolf”

“She Wolf”, il nuovo album della bomba sexy Shakira, ha fatto ingresso nel mercato.
Pare che sia un lavoro dal classico sound un po’ pop e un po’ r&b, un po’ dance-hall e un po’ latinoamericano.
Eppure, “She wolf” è anche qualcos’altro, soprattutto per i giornalisti de Il Romanista.
Due parole che si legano alla A.S Roma in maniera solida perchè utilizzandole entrambe, le pagine del quotidiano in edicola stamane avanzano una richiesta volta a chiarire la vicenda Soros: erano i primi mesi del 2008 e pare che in quel periodo Rosella Sensi abbia trattato con gli americani per la cessione della società.
Il dubbio è lecito.
Ecco il testo fedele:

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