«Penso solo a tornare al più presto a disposizione della Roma, ma devo prendere tutte le precauzioni del caso». E’ un vortice di emozioni quello che John Arne Riise sente dentro di sé da una settimana a questa parte, da quando ha subito quel colpo alla testa che poteva avere conseguenze terribili. Forse solo adesso John comincia a rendersi realmente conto di quanto ha rischiato. Poteva andare molto peggio e il medico della nazionale norvegese, Thor Einar Andersen, che è stato uno dei primi a soccorrerlo, racconta l’episodio come uno dei più drammatici della sua carriera.
commozione cerebrale Riise
Commozione celebrale: Riise fuori un mese
La brutta notizia per Claudio Ranieri è arrivata non da Trigoria, dove la formazione giallorossa si è radunata dopo due giorni di riposo, ma a 2700 chilometri di distanza. Ad Oslo, precisamente, dove John Arne Riise è stato vittima di un brutto incidente in allenamento che probabilmente lo terrà fuori per circa un mese. Il roscio, in ritiro con la nazionale norvegese, si è fatto male in un contrasto con il compagno Espen Ruud. Riise è caduto ed è rimasto per qualche minuto privo di conoscenza rimediando una commozione cerebrale. C’è voluto del tempo perchè il laterale riprendesse la parola ma ha sempre respirato regolarmente e non è mai stato in pericolo. Chi si è reso conto subito della gravità della situazione è Thor Einar Andersen, il medico norvegese.
Commozione cerebrale per Riise: domani nuovi controlli. Il medico: “Ci vorranno alcune settimane per recuperarlo”
Euro 2012: John Arne Riise, terzino sinistro giallorosso, non giocherà domani la partita tra Norvegia e Portogallo ad Oslo. Il difensore della Roma ha subito una commozione cerebrale. Il nazionale norvegese si è infortunato durante una sessione di allenamento allo stadio Ullevaal. «Si è infortunato, sembra abbia avuto una commozione cerebrale ed è stato portato in ospedale come misura precauzionale – ha detto il portavoce della nazionale norvegese Jon Moerland all’Ansa – A quanto pare Riise si è scontrato con un altro giocatore in modo fortuito».
Si sono vissuti momenti di panico, in quanto a seguito del contrasto, il giocatore della Roma è rimasto privo di conoscenza per alcuni minuti. Il norvegese è stato trasportato in ospedale, dove è stato sottoposto ad alcuni test che hanno confermato la diagnosi iniziale.