Daniele De Rossi sta meglio, ma rimane difficile che sabato prossimo possa giocare contro il Genoa. Fino a domani gli è stato prescritto riposo. Oggi, peraltro, il biondo centrocampista sarà sottoposto a nuovi controlli che dovranno dare una risposta ancora più precisa dell’evolversi dell’edema che lo ha costretto a salutare la Nazionale e a ritornare anzitempo a Trigoria. A questo punto ipotizzare un suo recupero per la sfida di sabato prossimo all’Olimpico, è perlomeno ottimistico, considerando anche che la gara contro il Genoa sarà la prima di un tour de force che porterà i giallorossi a giocare quindici partite fino a sabato al 19 dicembre quando è in programma la trasferta a San Siro contro il Milan.
Champions League
Roma: due mesi senza mai fermarsi
Sedici ottobre, diciannove dicembre: due mesi tutti d’un fiato. Oggi i giallorossi torneranno a Trigoria per riprendere gli allenamenti, fino a Natale sarà complicato poter usufruire di altri giorni di riposo. Il calendario non prevede più soste per gli impegni delle nazionali, quindici partite ufficiali in poco più di sessanta giorni, una media di una ogni quattro giorni, con un calendario che ai giallorossi che non consentirà cali di tensione se si vorrà cominciare il prossimo anno con ambizioni importanti in tutte le competizioni. Per la Roma, tra l’altro, il negativo inizio di stagione come conseguenza ora ha pure quella che tutte le partite dovranno essere af frontate come una finale, basta guardare la classifica in campionato per rendersi conto che per la squadra di Ranieri non c’è davvero più spazio per errori o omissioni.
Riise: rinnovo a breve
Le 100 presenze in nazionale, la rimonta in campionato con la Roma e poi la Champions e il rinnovo in giallorosso. Sono questi gli obiettivi di John Arne Riise in una stagione che era iniziata nel peggiore dei modi con la commozione cerebrale per lo scontro in allenamento di un mese fa. Era iniziata male, ma la svolta sembra esserci stata. Prima il ritorno in campo con la Roma, poi il gol lampo (dopo soli 2 minuti) contro Cipro venerdì scorso. Insomma è tornato Thunderbolt l’infaticabile, uno che, con tanti impegni, è contento di giocare l’amichevole di domani contro la Croazia perché così arriverà a quota 9e presenza in nazionale facendo un altro passo verso il record assoluto di 104 che appartiene a Thorbjorn Svenssen.
Taddei: Ranieri può sorridere
La Roma ricomincia da Taddei. Due giorni e mezzo dopo la sconfitta del San Paolo, i giallorossi si sono ritrovati a Trigoria per il primo allenamento della settimana. La notizia è che c’è una buona notizia: sul campo del “Bernardini” si è rivisto finalmente Rodrigo Taddei, che a circa quaranta giorni dalla sua ultima presenza stagionale all’Olimpico contro il Cesena, è tornato ad allenarsi, sia pure a parte. L´esterno brasiliano si era fermato alla vigilia della trasferta di Champions a Monaco di Baviera, quando nell´allenamento di rifinitura all´Allianz aveva accusato un problema muscolare alla coscia.
Totti: “Ho sempre fatto tutto per il bene della Roma”
Ecco l’articolo scritto da Francesco Totti sul Corriere dello Sport:
Avrei voluto riprendere questa rubrica in maniera diversa, con una posizione di classifica migliore, con risultati positivi rispetto a quelli che abbiamo conseguito fin qui, ma nello sport e nel calcio non sempre quello che si pensa di ottenere poi realmente si concretizza. Siamo partiti in maniera incostante, nella partita contro l’Inter avevamo dato segni di forte ripresa, ma purtroppo a Napoli siamo incappati in una nuova sconfitta. Avevamo concluso lo scorso campionato con una striscia di risultati di altissimo livello, che ci ha permesso di arrivare a sfiorare lo scudetto a pochi minuti dalla fine. Da lì dobbiamo ripartire senza pensare a quello che è accaduto, ma pensando a noi stessi, con la consapevolezza di avere una rosa di giocatori altamente competitiva. Mai come in questo momento ci sono state tante prese di posizione relative alla Roma e al sottoscritto.
Biglietti Roma-Basilea: domani parte la prelazione
C’è bisogno di una scossa. La Roma si ferma per gli impegni della Nazionale ma il pensiero già vola alla ripresa del Campionato, quando all’Olimpico ci saranno due gare da non sbagliare. Prima il Genoa, sabato 16 e poi, nuovamente la Champions, stavolta contro il Basilea, il martedì successivo. Contro gli svizzeri ci bisognerà stare molto attenti anche perché, per loro, sarà l’ultima vera occasione per coltivare sogni di qualificazione agli ottavi. Così come con il Cluj, da Trigoria hanno studiato quattro fasi per la vendita dei biglietti.
Addio al quarto posto in Champions League
La Germania sembra essere in forte ascesa per il quarto posto
Roma-Cluj, Riise: “Io avrei giocato”
Dalla Gazzetta dello Sport: Cluj importante? Certo, ma adesso all’orizzonte
Totti: “La Champions League il mio ultimo sogno”
Dalla Repubblica: È il più grande desiderio di Francesco Totti
Pizarro è in dubbio per Roma-Cluj
Da Leggo: La Roma ritrova l’armonia. Sul campo come a
Spavalderia Cluj: “A Roma per ripetere la storia”
Dalla Gazzetta dello Sport: Tornare a vincere. Come nel 2008.
Rientro Riise: Cluj o Inter
Le prime risposte sono state po sitive. Quelle relative alle condizioni di John Arne Riise, tornato a Roma domenica scorsa, dopo quasi tre settimane trascorse in Norvegia a causa di una commozione celebrale riportata in un allenamento con la nazionale a causa di un durissimo scontro con il compagno Ruud. VISITA – Ieri mattina il roscio norvegese ha sostenuto un’approfondita visita al Gemelli, sottoponendosi an che a una risonanza magnetica. Le risposte sono state incoraggianti. Ma gli esami non sono finiti qui. Ne sono previsti altri nella giornata di domani (e forse pure venerdì), tra cui probabilmen e anche una risonanza magnetica spettroscopica che, come si legge sul sito dell’Università Cattolica, è l’esame ritenuto indispensabile in caso di commozione cerebrale.
Pizarro: “Va tutto male, ma siamo una grande squadra”
Il cileno ha gli occhi di chi ha un diavolo per capello. Dà proprio l’impressione di uno che non riesce a capacitarsi di questa partenza sbagliata di una Roma che in estate, per la prima volta, aveva definito da scudetto. Qui all’Allianz Arena, invece, ha dovuto prendere atto che pure in Champions la partenza è stata sbagliata, un’altra sconfitta che fa male al cuore e alla testa, un altro rinvio per quel ritorno alla vittoria che ormai manca dall’ultima amichevole del ritiro a Riscone di Brunico, un’altra notte di pensieri negativi. Eppure il primo tempo, complice probabilmente un Bayern Monaco che nel suo piano partita doveva aver previsto i primi quarantacinque minuti come una sorta di allenamento lento davanti a sessantaseimila spettatori, di cui circa tremila arrivati da Roma che mentre scriviamo stanno ancora lì a cantare, la Roma tutto era sembrato meno che una squadra con mille interrogativi senza risposta.








