Benedetta risonanza. Non è drammatico l’infortunio capitato a David Pizarro. «Lesione di primo grado al bicipite femora le della coscia sinistra» dice il bollettino diramato dalla Roma dopo gli accertamenti al policlinico Gemelli, nel nord della città. Significa che la coscia ha una smagliatura all’interno del muscolo. Ma è un problema abbastanza lieve. Si temeva uno stop di due mesi, per il forte dolore che il giocatore aveva avvertito mercoledì in allena mento, invece Pizarro potrebbe tornare in campo entro tre settimane.
Champions League
Roma già senza obiettivi
Chiunque, sbarcando sul pianeta Roma, può prendere atto di due cose: 1) la squadra è gravemente malata: crisi di risultati e di gioco; 2) nessuno, proprio nessuno, fa qualcosa per guarirla. Senza guida è normale che sbandi e che anzi sia già uscita di strada, non avendo più obiettivi veri dopo 8 gare di campionato e 3 di Champions, dopo aver perso la Supercoppa italiana, lasciata due mesi fa a Milano contro l’Inter. La Roma, dunque, senza guida. Non è un’accusa, ma un dato di fatto.
L’infortunio di Taddei lascia poco spazio all’ottimismo
Il silenzio stampa in casa Roma va avanti. Solo che, per ragioni di contratti, cioè di soldi, non si può tener la bocca cucita davanti a tutti. Di fronte alla telecamere di Sky o di Mediaset, ad esempio, non si può fare scena muta. E, quindi, il silenzio stampa va a farsi benedire, diventando una specie di farsa. Ecco Cassetti ai microfoni delle tv a pagamento. «Le due squadre hanno giocato per portare a casa la vittoria: noi non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato alcuni passaggi e alcune occasioni (Mirante inoperoso, a dire il vero, ndi), e ci dispiace. Penso, però, che la prestazione da parte nostra c’è stata. Abbiamo cercato di dare il meglio, ma non siamo riusciti a portare a casa la vittoria».
Roma: partita incolore
Solo un inguaribile romanista/ottimista può vedere il bicchiere mezzo pieno perché i giallorossi, per la prima volta nella stagione, non tornano con le ossa rotte da una trasferta. Fin qui erano state 5, con cinque sconfitte: contro Inter (Supercoppa italiana), Cagliari, Brescia e Napoli (campionato) e Bayern Monaco (Champions League).
Champions League, Roma: l’eliminazione costa più di 10 mln
Il rendimento della Roma, disastroso in Italia e in Europa, non incide solo sulle classifiche di serie A e del girone E di Champions. Va a intaccare il valore di un club che sta vivendo ore cruciali per l’atteso passaggio di proprietà. Ricordando che la base d’asta, in attesa delle offerte non vincolanti che dovranno pervenire all’inizio di novembre (entro il giorno 3), è di circa di 150 milioni di euro e che la Banca Rothschild sta cercando di piazzarla tra i 170 e i 220 milioni, i risultati di questo inizio stagione sicuramente rischiano di deprezzare la società (basta pensare ai cartellini dei giocatori: per il mercato le cifre, a gennaio o a giugno, saranno forzatamente inferiori).
Ranieri non molla
Dal Corriere dello Sport: Questa stagione sarà un calvario. E’
Roma-Basilea: avanti con Totti-Borriello
Solo Champions. In testa e nelle parole. Vietato azzardare un diversivo. Perché la Roma è in silenzio stampa e il Claudio Ranieri che si presenta nella sala stampa da Champions, of course, è solo perché il regolamento Uefa prevede l’obbligatorietà che al la vigilia degli impegni della coppa che più coppa non c’è, l’allenatore e un giocatore (in questo caso Nicolas Burdisso) si presentino davanti a quei cattivoni dei giornalisti. «Ma per parlare solo di Champions» ha anticipato, molto probabilmente sollecitato a proposito, anche il media officer dell’Uefa (lo svizzero Andrè Francioli) che in questi casi fa da padrone del cerimoniale.
Champions League: la Roma non può sbagliare
Da un esame all’altro, in tre giorni. L’inizio di stagione deludente, impone alla Roma di chiarire a se stessa, ai dirigenti, all’allenatore e ai tifosi, quale ruolo avrà nei prossimi mesi. Con verifiche ravvicinate e delicate. Dopo il successo sofferto e vitale contro il Genoa in campionato, i giallorossi si ripresentano stasera all’Olimpico, stavolta contro il Basilea, per la terza gara della prima fase di Champions. E con lo stesso obiettivo di sabato: vincere. Senza pensare ad altro, almeno per il momento: la situazione è critica e bisogna avere pazienza. Mentalmente e psicologicamente questa squadra non sta ancora bene e lo sanno tutti, anche gli avversari.
Roma-Basilea, Burdisso: “Sono pronto”
Ieri sembravo proprio un bandito perfetto. Ricordato che è stato Claudio Ranieri a definirlo bandito con l’intenzione di fargli soltanto un complimento, Nicolas Burdisso si è presentato in sala stampa con quella faccia da uomo che non deve chiedere mai e con tanto di cerotto sopra l’occhio si nistro, la protezione necessaria per i tre punti che gli sono stati applicati al termine della partita contro il Genoa (giocata in buona parte dal l’argentino con un turbante in testa). Cerotto o non cerotto, toccherà ancora a lui, stasera, comandare la difesa giallorossa in cui si prevede un turno di riposo per Juan e l’inserimento di Philippe Mexes a far coppia con il bandito.
Roma-Basilea: gli svizzeri atterrati nella Capitale
Roma-Basilea: atterrati a Ciampino i giocatori svizzeri. Dall’Ansa: È giunto
Roma-Basilea: svizzeri all’ultima spiaggia
Somiglia già alla trasferta della disperazione, Roma, per il Basilea. O della speranza, a seconda delle dosi di ottimismo. Ancorati a zero punti nel girone E di Champions League, gli svizzeri sono in cerca di ossigeno: le batoste rimediate da Cluj e Bayern Monaco (amarissima la sconfitta subita in rimonta contro i tedeschi, al St. Jakob Park) hanno lasciato il segno.
Roma: effetto Olimpico
Zero sono i punti fatti dalla Roma in trasferta e sono pure le sconfitte in casa. L’altalena giallorossa è una questione geografica. Se si potesse giocare sempre all’Olimpico, chissà dove sarebbero i ragazzi di Ranieri. Sicuramente nella colonna sinistra della classifica: otto punti su otto li hanno conquistati nello stadio amico, con una media di due punti a partita, oltre alla vittoria con il Cluj in Champions. È la faccia sorridente della medaglia.
Roma-Genoa: Borriello e il gol dell’ex
Dal Corriere dello Sport: Marco Borriello si riprende la Roma.
Biglietti Roma-Genoa: vendita fiacca
Sarà un mese intenso per i tifosi. Fra campionato e coppa si deciderà buona parte della stagione giallorossa. Si giocherà quasi ogni tre giorni e pochi saranno i momenti per rifiatare. Se in serie A c’è il tempo per porre rimedio ad un avvio affaticato, in Champions le cose cambiano. Mancano appena quattro gare alla fine della fase a gironi e la concorrenza è più che agguerrita. Si ricomincia sabato col Genoa, nell’anticipo serale della settima giornata.










